CAPITOLO 1 Evanna

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Di nuovo loro. Posso sentirli, posso vederli, di nuovo e insieme.

Basta, non ce la faccio un secondo di più, è un incubo.

Rivederli è straziante, non posso.
Un vuoto allo stomaco, un peso asfissiante sul petto.

Mi sento soffocare, non respiro, non c'è aria nei miei polmoni.
Poi il buio, finalmente.

Posso respirare, ora.

Il cuscino è zuppo di lacrime, merda.

Sarà meglio alzarsi c'è scuola oggi,e alla prima ora ho italiano quindi è meglio muoversi.

La mia routine è semplice, corro il 90% della giornata, e se per qualche motivo la mia vicina nonchè affittuaria mi vede, corro o, semplicemente.. no corro in ogni caso. E' una strega, avete presente quelle donne con i capelli arruffati perennemente e di un colore indefinito e le unghie finte lunghe quanto il dito intero? Beh lei è anche peggio, ha un negozio davanti al palazzo e così non c'è modo di non incontrarla.

Nonostante tutto le sono molto grata,  perchè anche se è un' impicciona, con me è stata gentile perchè durante il periodo in cui non ho potuto accedere al conto in banca lei non mi ha sfrattata dalla casa e ho potuto pagarla il mese dopo (con gli interessi, naturalmente).

La mia scuola dista da casa mia circa 15 minuti a piedi e non c'è nessun autobus che mi possa portare prima del suono della campanella.

In ogni caso amo andare a piedi, così posso ascoltare la musica. Amo il rap, è la mia passione.

La mia scuola è un istituto con indirizzo turistico, così potrò lavorare in un albergo, preso il diploma, anche perchè non voglio spendere il patrimonio dei miei.

Quando ero piccola volevo fare la maestra di italiano,era il mio sogno.

Hanna invece voleva fare la dottoressa.

Quanto era carina con il grembiule da infermiere della mamma! Le stava enorme ma lei diceva che le piaceva e così la mamma per natale le aveva preso una valigetta con tutti degli strumenti giocattolo.. quanto mi manca..

Meglio non pensarci, sono arrivata.

Come stavo dicendo, la mia scuola è un istituto professionale, è molto frequentato, e infatti è piuttosto grande come struttura.

Accanto a noi c'è il liceo classico Saint Thomas, dove sarei voluta andare, anche se ora mi ritengo abbastanza soddisfatta della mia scelta.

Anche perchè nella mia classe ci sono le mie due migliori amiche (Vanessa e Susan) e il mio ragazzo, Jess.

L'unica cosa che non mi piace della mia scuola è la presenza di due persone in particolare, Kate  e Tina..

Loro sono cattive con me.. e non capisco come mai..

Van dice che sono solo due ochette a cui piace fare le bullette, per me loro sono la prova che al mondo non ci sono solo persone buone e che non bisogna fidarsi di tutti.

Spero solo che oggi non mi vedano, tutto qui..

Perfavore, fatemi diventare invisibile..

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