Vodka

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POV PIERE
Arrivato al parcheggio,non c'è traccia di Alex,prendo il telefono e c'è un suo messaggio:
''Piere non posso venire, sarà per la prossima volta,Matilde sta ancora male.''
Non fa niente, andrò da solo, con o senza di lui, stasera ho intenzione di divertirmi!
Salgo in moto e appena uscito da questo odioso posto, accelero al massimo, finalmente mi sento vivo, lontano da tutti, solo io!
Sono in moto,finalmente metto in pausa il cervello,man mano che accelero ogni preoccupazione svanisce,provo a dimenticare tutto e mi sento così libero, svuotato da ogni pensiero e amo sentire l'adrenalina nelle vene, ogni volta che faccio curva o un sorpasso.
In breve tempo, arrivo davanti al Pois e come al solito,c'è sempre la stessa clientela, vicino all'entrata del bar ci sono alcuni ragazzi che fumano ed io detesto l'odore del fumo, mi viene una sensazione di nausea, mi affretto ad entrare fa un po' freddo e non voglio più sentire quel disgustoso odore.
Entrato nel locale, mi guardo in giro velocemente e ci sono sempre le stesse ragazze,saluto il barista e mi avvicino verso il bancone..
Io:''Prendo, uno shot di vodka liscia.''
Matteo(barista):''Stavolta cosa vuoi dimenticare?''
Io:''Se è possibile tutto!''
Matteo:''Non c'è nulla e nessuno che si può dimenticare.''
Gli lancio un'occhiataccia, e mi da subito uno shot di vodka, poi un secondo, un terzo e in poco tempo finisco la bottiglia e mi ritrovo barcollante, sento un bruciore che pervade il corpo, parte dalla gola e divampa fino allo stomaco, e quella strana sensazione mi fa sentire bene.
Si avvicina, una ragazza a me e si prende il mio shot di vodka..
Io:''Scusa, era il mio se non te ne sei accorta.''
X:''Dai,era solo uno shot, non te la prendere!Ti do qualcosa di meglio!''
La ragazza é ubriaca marcia, provo ad allontanarla,ma mi prende per il colletto della maglia e mi bacia, la sua lingua sa di rum e di menta, mi piace ma mentre la bacio, mi viene in mente Alice e mi divincolo da lei.
Pago il barista ed esco velocemente dal bar, mi sento frastornato e ripenso ad Alice, a tutti i momenti che abbiamo passato insieme e inizio a piangere, purtroppo lei non si ricorda nulla, sono stanco di aspettare, digito il suo numero sul telefono e decido di chiamarla..
Alice:''Cosa, vuoi Piere?''
Io:''Sei tu,Alice?''
Non ci posso credere, mi ha risposto dopo tutto quello che le ho fatto..
Alice:''Si, sono io.. Devi dirmi qualcosa?''
Io:''Sono stanco di aspettare, che tu ti ricorda tutto!''
Alice:''Cosa vuoi dire? ''
Io:''Ti amo...''
Alice:''Stai fingendo per l'ennesima volta, ma ti diverti così tanto a prenderti gioco di me e dei miei sentimenti, non sono e non voglio essere il tuo passatempo!''
Ha le sue motivazioni per non credermi, ma sono sincero, perché non lo capisce?
Senza accorgermene alzo il tono della voce..
Io:''Cazzo, Alice fammi finire di parlare.
Scusami se ho alzato la voce, te lo giuro, non voglio ferirti ne ho intenzione di mentirti che tu ci creda o meno é la verità. Ma anch'io sto soffrendo e ho sofferto e ora non posso più aspettare. Alice so che vuoi scoprire cosa cela il tuo passato,ti voglio aiutare,se mi ascolti lo saprai..''
E sottovoce le dico:''Davvero ti amo'', chissà se l'ha sentito.
Alice:''Piere dimmi tutto ciò che sai, sul mio passato.Ora! ''
Io:''Alice,ero serio quando ti ho detto che ti amavo.Ti ho sempre amato e ti amerò per l'eternità.So,che queste parole possono sembrarti strane, ma sono sincero.
Ti ricordi la prima volta che ci siamo incontrati?''
Alice:''Si, purtroppo era il giorno che sono morta, il 28 maggio.''
Io:''No, Alice.Ci siamo incontrati la prima volta,il 14 dicembre del 1896 e avevamo entrambi 16 anni.
Allora non ti chiamavi Alice ma Cécile, moristi un anno dopo a causa di Victoria. Ed è solo colpa mia! ''
Ora mi sento uno stupido anzi lo sono, forse le ho detto troppe cose, sono stato avventato e sicuramente non mi crederà.. Non so che fare.Le dirò tutto, basta mentirle.
Sento in sottofondo Rose, che le parla,cosa le sta dicendo?
Io:''Alice, credimi..Ti sto dicendo solo la verità!''
Sento Rose che dice:
Rose :''Alice, stai bene? Ti scorre del sangue dal n.... ''
Poi non sento più nulla,provo a chiamare Alice più volte, ma nessuno mi risponde, salgo in moto e mi dirigo verso la scuola,cosa le é successo?

*Spazio autrice*
Vi chiedo scusa per non aver pubblicato in tempo, sono davvero mortificata,so di non avere giustificazioni,ma in questa settimana sono stata un po' stressata e sono successe un po' di cose..
Se la storia vi piace lasciate una stellina e un commento.
Ps:Scusate per gli errori(orrori).
Il prossimo capitolo, uscirà fra 10 minuti, spero mi perdoniate!❤
Grazie mille, per la vostra gentilezza e pazienza!❤

Alice Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora