Tante cose in comune

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Il giorno seguente, mi alzai con l'intento di conoscere ancora meglio Marta dato che avevo legato con lei. Mi misi in cammino verso la sua camera (La 46). Presi l'ascensore e purtroppo dentro c'era Manuel. Entrai e lo salutai e lui mi disse< Allora Melinda ancora mi devi dire quella cosa> E io cercando subito di cambiare discorso dissi < Em....Tu come fai a conoscere la mia immagine. Il nome lo sai perché te lo ha detto John ma....come fai a conoscermi? Io proprio non capisco.>E lui rispose < Ieri mattina ho parlato con mio padre per fatti personale  e io gli ho chiesto se conosceva un certo Borston che è il tuo cognome e lui mi ha detto che lavora insieme a Francesco Borston  che è tuo padre e mi ha fatto vedere una foto di lui insieme a te. Ed ecco come ti conosco.> Rimasi sbalordita dalle sue Conoscenze mi aveva letteralmente stesa al suolo. L'ascensore era arrivato al  piano richiesto , ci salutammo e lui andò nella sua camera e io a bussare alla camera di Marta. Lei mi aprì e subito mi disse < Entra, Entra.> E io risposi <Grazie mille. Come va? > E lei < Bene grazie. Stavo pensando che ci dovremmo conoscere meglio;che ne pensi?>Era come se mi leggeva nella mente. Io e lei avevamo un legame speciale sin da quando io ero andata a sedermi al suo tavolo. Quindi a quella domanda risposi <Si,è come se mi leggi nella mente> Dopo ci fu un po' di silenzio e poi io proposi< Che ne dici di fare due passi?> E lei subito rispose senza pensarci troppo rispose< Certamente> E andammo a fare una passeggiata sulla spiaggia al tramonto. Parlammo,Ridemmo,Cademmo e ci divertimmo un sacco. Scoprimmo anche di avere molte cose in comume come l'amore per la musica,che era ovvio perchè entrambe studiavamo uno strumento, per la pallavolo(tifavamo pure per la stessa squadra), e per tante altre cose. Si feve tardi cosi ci salutammo e andammo a dormire ognuna nella propria camera.

La maledizione: il cuore di fuocoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora