Connor Hills ||La luna di mezzanotte||

Capitolo 2

-... ed è per questo che la fisica è molto più importante del football, Travis...

Disse Lena, mentre addentava dell'insalata. Davon stava mangiando una lasagna svogliatamente e Travis stava addentando il suo "Doppio Panino" fatto in casa.

-Secondo me ci dovrei mettere della salsa piccante...- commentò Travis.

-Secondo me quel panino ti rovinerà il fegato.- disse la bionda sorridendo.

-Forse... ma non sai cosa ti stai perdendo...- continuò lui, addentando il panino.

Davon si guardò intorno per cercare Chloe. Le aveva chiesto se voleva venire pranzare con lui, ma lei non si era fatta viva. Lena notò la preoccupazione dell'amico.

-Hey, tutto bene?

Lui annuì distrattamente e si guardò intorno.

-Si può sapere chi cerchi?- chiese Lena.

Ma la sua risposta arrivò subito, dato che, il ragazzo si alzò improvvisamente e smanettò con le braccia per farsi notare da qualcuno. In pochi secondi arrivò Chloe.

-Ragazzi, lei è Chloe.- presentò Davon.

-Lei è Lena e lui Travis.- i due sorrisero.

-Piacere di conoscervi.- rispose lei.

-Che te ne pare fin'ora di Connor Hills?- chiese la bionda.

-Non è per niente male, apparte per il freddo...- disse ridendo.

-Com'è la Pennyslivania?- chiese Travis.

Ma si pentì di averlo chiesto, dato che il viso di Chloe s'indurì e Davon guardò l'amico in cagnesco.

-Ehmm... qui abbiamo il palaghiaccio.- disse Travis cercando di rimediare.

-Avete il palaghiaccio?!- esclamò Chloe, come se fosse tornata in vita.

Travis annuì.

-Oh cavolo! Mi ci devi portare!- esclamò Chloe.

-Sembra che non esistano i palaghiacci in Pennyslivania, eh?

Scherzò Travis, mentre Lena li diede un sonoro calcio alla gamba.

-E' sempre stato un mio sogno pattinare sul ghiaccio. In Pennyslivania ci sono solo le piste in parquet...

Improvvisamente arrivò un ragazzo con i capelli rasati, una brutta felpa natalizia e degli occhiali tondi, simili a quelli di "Harry Potter".

-Che ci fai qui?

-Sto cercando di fare amicizia, Lee.- lui sbuffò.

-Non mi interessano le tue amicizie. Io e Mattew ti stavamo cercando...- la prese per il polso.

-Hey!- brontolò lei.

-Amico, tranquillo. Non stavamo facendo niente di male...

Disse Davon alzandosi. Lee era molto più basso di Davon, ma era abbastanza muscoloso e sapeva guardare in cagnesco.

-Lei è mia sorella, quindi, credo di avere il diritto di comportarmi così.

-Ma non vuol dire che devi farle male...

Lee mollò la presa. Guardò la sorella.

-Dopo facciamo due chiacchere...

Guardò in cagnesco Davon e si allontanò. Davon si sedette e Lena commentò.

-Ha un carattere ehmm... pepato.

-Lo fa sempre. Mattew dice che lo fa per proteggermi, ma ci credo ben poco.