Era difficile tirare fuori ciò che voglio dire, mi sentivo ancora in colpa e non sono sicura di essere pronta per raccontarlo, ma probabilmente non lo sarò mai.
Così con un respiro profondo inizio a parlare.
-"Quando nacqui insieme a me nacque anche Jona mio fratello, si avevo un fratello gemello. Avevamo sei anni eravamo fuori a giocare a palla stavamo giocando a calcio quando con un tiro troppo lungo la palla andò a finire in strada, così corsi a prenderla, ma nell'attraversare per raggiungere la palla, una macchina a massima velocità si avvicinò a me mi ricordo solo mio fratello che urla il mio nome e qualcuno che mi spinge. Quando mi ripresi dalla caduta, aprii occhi e mi guardai intorno, la scena che vidi fu la cosa più brutta che mi sia mai capitata, mio fratello a terra ricoperto di sangue mia madre che piangeva accanto a lui e il rumore delle sirene che si avvicinavano io ero immobile. Ricordo che portarono di corsa mio fratello in ospedale e lo operarono, aveva un trauma cranico mi ricordo perfettamente le parole del dottore che dopo l'operazione ci comunicò che Jona era in coma e che non si sapeva quando e se si sarebbe risvegliato.." mi fermai, ormai camminavamo da un po', la sabbia era tutta sfuocata Cam mi abbracciò stringendomi forte dicendo:
-"non sei obbligata a continuare se ricordare ti fa ancora più male" dice con le labbra sopra alla mia fronte.
-"No, è okay" dissi tirando su con il naso. E continuo..-"Passarono mesi e io dopo l'incidente non vidi più mio fratello i miei genitori non mi permisero di vederlo, il giorno prima del nostro settimo compleanno mi comunicarono che Jona, se n'era andato, era morto,il mio gemello non c'era più, e da quel giorno sono sempre stata assalita dai sensi di colpa, mio fratello aveva sacrificato la sua vita per me, che da stupida non avevo guardato prima di attraversare per raggiungere una stupida e insignificante palla, non sono mai andata a trovarlo al cimitero perché mia mamma non mi ha mai detto dov'era. E perchè io ero ancora troppo scossa. Non ho più chiesto a mia mamma dove fosse stato messo Jona perchè aspettavo che me lo dicesse lei ma non l'ha ancora fatto" dissi ormai cadendo in un pianto isterico, ma avevo bisogno di parlarne con qualcuno, mi manca così tanto.
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Il Destino C'entra Eccome [COMPLETA]
RomanceQuesto è il sequel di "forse era destino...". Lui, Cameron , moro , occhi verdi, perfetto. Ha vent'anni. Vive a Los Angeles da qualche anno ma è nato e cresciuto a New York. Ha un passato complicato,con un segreto da nascondere che nel periodo dell'...