Durante il viaggio ascoltammo musica, addormentandoci accoccolati.
Ci svegliamo di soprassalto, colpa di quella voce robotica che avvisa tutti i passeggeri di allacciare la cintura, per prepararci all' atterraggio.
Scesi le scale di quell'aereo e vedo Cam scendere di corsa le scale, e baciare il pavimento urlando
-"terra finalmente terraaa". Scoppiai a ridere per lo sguardo della gente.Dopo essersi ripreso dal momento "pazzia", prendiamo le valige dirigendoci verso l'uscita che avrebbe aperto le porte a New York.
Dopo aver preso un taxi per dirigerci in hotel entriamo nella hall dell'albergo, prendo le chiavi della stanza, per poi farmi quattordici piani a piedi, sono claustrofobica non prendo l'ascensore.
La prima cosa che faccio appena aperta la porta? Mi lancio sul letto.
Dove poi mi raggiunge anche Cam, e dopo aver chiuso gli occhi mi addormento.
Mi squilla il telefono e ancora assonnata rispondo:
-"pronto?"-"ciao tesoro sono mamma sei arrivata com'è andato il viaggio?"
-"bene il viaggio è stato a dir poco stancante."
-"ci credo tesoro, ti lascio riposare"
-"ci sentiamo presto"
Ormai ero sveglia e l'orologio segnava le 20.
Vado a farmi una doccia e dopo essermi rinfrescata chiamo il servizio in camera prenotando da mangiare.
Cam si era svegliato da poco ed era da dieci minuti che continuava a lamentarsi di aver fame.
-"Domani voglio andare da Sophia" dice serio .
-" Quando vuoi, io saró con te".
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Il Destino C'entra Eccome [COMPLETA]
RomanceQuesto è il sequel di "forse era destino...". Lui, Cameron , moro , occhi verdi, perfetto. Ha vent'anni. Vive a Los Angeles da qualche anno ma è nato e cresciuto a New York. Ha un passato complicato,con un segreto da nascondere che nel periodo dell'...