Me.

Pensare.

"Sarebbe bello morire. Così potrei vedere chi mi ama davvero"  pensò la ragazza stesa sul letto che guardava il soffitto.

"Potrei scrivere una lettera in cui dico a mia madre che il motivo per cui mi sono suicidata era le persone che stavano in quella scuola... vorrei tanto vedere la loro reazione alla frase: Lei é morta, e la colpa é tua"  disse sorridendo.

"Spero che si sentano in colpa. Talmente in colpa da diventare come me. Insomma sarebbe una bella vendetta, se lo meritano di soffrire."

"Nessuno ci starà male... la mia famiglia ovvio ma non so come reagirebbero le mie amiche."

"Spero tanto che quelle 2 che mi avevano tradito pensino "É stata anche colpa mia... avrei dovuto dirle almeno un addio prima di scomparire dalla sua vita"

"Oppure semplicemente potrei andarmene lontano da qui. Ma tanto é uguale. Se muoio non torno e se parto di sicuro non tornerò. Ma vorrei vedere la vita degli altri senza di me. Vorrei vedere mia mamma che starebbe sola in casa ma almeno non litigheremmo sempre, vorrei  vedere i miei fratelli, la loro reazione, vorrei vedere la mia amica che mi aveva augurato di morire"

"Ma tanto... penso che pochi giorni o settimane dopo il mio funerale tornerà tutto normale. Nessuno capirà perché l'ho fatto anche se lo scrivessi in una lettera."

Gli occhi si fecero lucidi e una lacrima solitaria scese lungo la sua guancia.

"Già... pretendo troppo... é troppo pretendere che qualcuno sia triste dopo la mia morte."