"Forse le manco" pensó la ragazza appena tornata da scuola.
"Ogni tanto i nostri sguardi si incrociavano ma... ero sempre io quella che alla fine non lo reggeva e guardava altrove." pensò ad alta voce.
"Ma il suo sguardo... Dio non posso dimenticarlo. Non era uno sguardo normale di sfuggita ma era uno sguardo fisso, pieno di odio e disprezzo." fece una lunga pausa prima di parlare ad alta voce.
"Ma io non me lo merito. Io non l'ho mai trattata o guardata così. Non pensavo durasse tanto, domani é anche il suo onomastico e io pensavo di festeggiare come sempre con lei. Ma non questa volta... e forse mai più." disse liberando le sue lacrime.
"Non é stata colpa mia. Tutti hanno detto così. Ed é vero non é mai stata colpa mia se lei se l'é presa tanto per una mia opinione o perché l'ho corretta." disse mettendo la testa sul cuscino.
"É una stronza viziata. Avrei dovuto capirlo prima ma... non riesco ad odiarla se la vedo. Non riesco a non essere triste se la vedo sorridere ad altri e non a me, non riesco a insultarla e perché? PERCHÉ UNA COME LEI MI MANCA SE MI HA FATTO SOLO MALE! " disse iniziando a prendere a pugni il cuscino prima di affondarci la testa e iniziare a piangere.
" Perché l' unica che soffre in questa situazione sono io... mi manca. Mi manca e forse io manco a lei, ma nessuna delle due lo dirà mai.
Non é mai stata colpa mia.
É sempre stata colpa sua.
eccome se lo so...
io non ho fatto niente di male.
...ma Dio mio..
quanto mi manca.
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Me.
General FictionQuesto sarà di più un diario dove scriverò quello che mi é successo di bello e brutto... insomma, un semplice modo di sfogarmi.