Non sarà mai ma sarà x sempre

Capitolo 1

Lily's Pov

Dopo aver girato per ore alla ricerca di questa certa Diagon Ally siamo entrate in un pub "Il paiolo Magico" dove abbiamo chiesto informazioni al barista che, stranamente, conosceva la via è ora lo stiamo aspettando nel retro del pub.
Mamma ha un aria preoccupata e devo dire che la capisco bene: non è una cosa da tutti i giorni scoprire che tua figlia è una maga e che dovrà frequentare una scuola per maghi.

"Lily... Lily ci sei?"
Esco dal mio stato di trance e mi accorgo che il barista sta toccando vari mattoni sul muro di fronte a me. Non capisco il motivo ma dopo poco mi rendo conto che un arco si sta formando nel muro di mattoni...
Mi faccio coraggio e passo attraverso il passaggio che ormai ha finito di costruirsi formando un arco perfetto.
La via è piena di negozi che vendono calderoni, provette, ingredienti per le pozioni, animali da compagnia (gufi, civette, rospi e topi), uniformi scolastiche, bacchette e ogni altro genere di oggetti magici. Insieme a mamma ci dirigiamo verso un negozio di bacchette "Ollivander" visto che avrò bisogno anche di una di quelle. Esco dal negozio molto contenta della mia nuova bacchetta:
Legno di salice;
Nucleo di crine di unicorno;
Lunghezza 10 pollici e un quarto;

Entriamo in vari negozi per comprare il resto dell'occorrente scolastico ma poi mi incanto a guardare un bellissimo gufo.
"Mamma possiamo entrare in quel negozio, ho visto un gufo bellissimo e poi in quella lettera dicevano che se ne poteva
portare uno ad Hogwarts... Ti prego!!!"
"Ok, va bene Lils, andiamo."
****
Esco dal "Paiolo Magico" tutta contenta per le spese fatte... Non posso ancora credere di essere come loro!!
Una volta arrivata a casa, poggio tutto nella mia stanza e scendo in cucina per il pranzo.
Mia sorella Petunia e mio papà sono già seduti a tavola mentre mamma sta finendo di condire la pasta...
Appena mi siedo a tavola seguita da mia mamma cominciamo a mangiare.
"Quindi, quand'è che partì per quella scuola di problematici?" Mi chiede Petunia con il suo solito tono da arrogante.Ha qualche anno più di me ma non si può permettere di trattarmi in questo modo...
"Non parlarmi più in quel modo" sbraito. Ma Petunia non ha intenzione di arrendersi.
"Allora sorellina, ho sempre saputo che avevi dei problemini ma non pensavo che fossi un caso così grave da doverti per forza mandare in un collegio
"Petunia, la scuola dove andrò non è un collegio ma una scuola per quelli come me" urlo ma so già quale sarà la risposta e quindi salgo le scale sbattendo la porta della mia stanza per poi chiuderla a chiave.
Da qui  sento Petunia che urla: " Mamma io te l'ho detto che non è normale"
Purtroppo so che mamma non ha ritenuto opportuno dire a Petunia che io sono una strega perché dice che non capirebbe e quindi io sono costretta a passare per una problematica che andrà in un collegio.
Prendo la mia borsa, ci infilo la lettera di Hogwarts e scendo in salotto. Mamma mi vede e mi chiede dove sto andando ed io mi limito a rispondere con un "Severus, vado da lui".

Spazio me
Scusate per il ritardo ma ho avuto dei piccoli problemi con wattpad.
Continuate a leggere. Sarà una bella storia.
Ele