DESIRE'S POV
finalmente il suono della campanella di fine giornata giunge alle mie orecchie, credo di non essere mai stata più con tenta in tutta la mia vita.
La professoressa Chubby (quando ha detto il suo cognome mi sono dovuta trattenere a ridergli in faccia infatti poi sono andata in bagno e ho riso per cinque minuti e quando è entrata una ragazza in bagno è rimasta traumatizzata) ci augura un buon pomeriggio e io esco dalla classe.
Raggiungo il mio armadietto, lo apro e metto a posto i libri, quando sto per girarmi però vengo bloccata da un urlo
"O mio dio - dice una voce fastidiosa dietro di me- ma tu sei Desire Foster, quella Desire Foster, non ci posso credere quando ho letto che ti saresti trasferita a Los Angeles non ci volevo credere"Ti prego no, non può essere
"Ti prego mi puoi fare un autografo? E possiamo anche fare una foto? Non ci posso credere che la famosa modella Desire Foster venga nella mia scuola"
E subito dopo la sua affermazione per tutto il corridoio si sollevò un brusio, c'erano ragazze che mi fissavano, alcune che mi indicavano e altre che addirittura urlavano, cavolo sono solo una modella mica una star internazionale!
Io non sapevo cosa fare allora dissi" Mi dispiace ma credo che tu abbia sbagliato persona io non sono una modella ma mi hai vista?"dissi indicandomi
"Ma come: uno sei perfetta e due sono sicura che sei te perché essendo la figlia del preside il tuo cognome è Foster"
"Okay mi avete beccata ma non vi aspettate che io vi faccia autografi tutto l'anno e non vi aspettate che io vene faccia uno anche adesso quindi vi consiglio di andare e voi - dissi indicando le ragazze che urlavano - smettetela di comportarvi come galline in calore che sono una persona normalissima!"E con questo mi faccio spazio per tutto il corridoio che era pieno di persone che mi fissavano.
Uscita dalla scuola non perdo tempo a dirigermi verso la mia amata porches, ma la felicità di andarmene da questa scuola viene sostituita con la noia quando vedi Nash appoggiato alla mia macchina"Una modella, Desire Wow non lo sapevo pensa che coppia bella che saremmo io il più figo della scuola e tu una modella famosa in tutta l'America" mi disse con un ghigno sul volto
"Già peccato che se non ti togli dalla mia macchina l'unica coppia saremo io e il cadavere del ragazzo più stupido della scuola, anzi no diciamo dell'America"gli risposi con il più falso dei sorrisi
"Uuu... come siamo permalose - si spostò dalla macchina - bel gioiellino comunque -si complimentò -
ma mai come quello che ho davanti"
"Oh Nash ma come sei dolce e romantico scappiamo via da qui e andiamo a vivere in un castello tutto rosa con gli unicorni in giardino e viviamo per sempre felici e contenti"gli dissi scherzando
"O certo mia principessa e scoprirai che non sono solo bravo a dire frasi romantiche..."
"Che di sicuro avrai preso da Tumbrl - lo interrompo - senti Nash ho da fare cosa vuoi da me?"gli chiesi esasperata
"Che esci con me, domani alle otto"rispose diventando serio e fissandomi con quei suoi fantastici occhioni azzurri, la sua unica cosa bella
"Sì certo e anche io volevo essere ripresa come modella di Calvin Klein ma hanno scelto quella stronza bionda ossigenata con le labbra più grandi del Grand Canyon"risposi seria
"Hahaha, non sto scherzando"
"Be se è per questo neanche io Nash, gli conosco i ragazzi come te e sappi che anche se uscissimo non riusciresti nemmeno a baciarmi perché per non baciarti mangerei cipolle tutta la giornata e non riusciresti neanche a portati ma letto perché se provi soltanto a sfiorarmi diventi un cadavere quindi mio caro Nash arrivederci e a mai più"gli dissi entrando in macchina e facendo partire il motore e prima di lasciare il parcheggio della scuola lo sentì sussurrare un "sese dicono tutte così"
alla quale risposi con un occhiataccia.Non vedo l'ora di arrivare alla mia prossima destinazione!
CAM'S POV
Dopo il suono della campanella mi affretto a dirigermi verso il mio armadietto e a raggiungere Nash all'uscita della scuola ma mentre la raggiungo sento più di una ragazza dire "non ci posso credere che venga a scuola con noi"
Oppure"ma io la adoro" oppure "non ci posso credere che il mio idolo venga a scuola con me"
Cos'è a scuola è arrivata una star?Mentre mi pongo queste domande raggiungo Nash che è già alla sua macchina ad aspettarmi
"Cam metterci di più no è?"
"Scusa Nash ma il prof ci ha trattenuti di più in aula.
Cos'è questa storia della nuova arrivata chi è?"chiedo curioso
"Amico la nuova arrivata non che la famosissima modella di un sacco di marche famosissime è... Rullo di tamburi prego...Desire Foster"Be potevo aspettarmelo quella è una dea greca a parte il carattere
"Nooo ma va?Dici davvero?"
"Si Cam e indovina chi gli a
chiesto di uscire?"
"Tu?"gli chiedo preoccupato
"Esatto e indovina cosa mi ha detto?"chiede sorridendo
"No?"chiedo sperando che sia la risposta giusta
"Eesattoo!"risponde ridendo mentre io tiro mentalmente un sospiro di sollievo
"E non sei arrabbiato?"
"Figurati tanto prima o poi sarà mia, nessuna resiste al mio fascino"
"Sisi a proposito di fascino riesci ad aiutarmi a portare la macchina dal meccanico?"
"No, mi dispiace Cam questo pomeriggio ho da fare von Bethany"
"Quella del corso di storia?"
"Sì"
"Ma se hai chiesto di uscire a Desire perché vai con altra ragazze?"
"O Cam, il mio caro Cam quante cose hai da imparare, io non ho chiesto a Desire di uscire perché la amo, immaginati io, Nash Grier che sto con una delle modelle più famose dell'America, diventerò famoso anch'io!"
"Tu non cambierai mai!"
"Sisi hai ragione comunque siamo arrivati a casa tua e ti consiglio di chiamare il carro attrezzi se non vuoi finire all'una di notte"
"Hai ragione ciao Nash"
"Ciao piccolo Cam"mi risponde ridendo e imitando la voce di Meg.Compongo il numero del carro attrezzi e lo chiamo
"Pronto"
"Ciao Tom sono Cam ho avuto un problema con la macchina puoi passare a prendermela con il carro attrezzi?"
"Sì certo a casa tua?"
"Sì a casa mia ti dà fastidio se sto lì con te in officina dopo?"
"No figurati poi è arrivato un altro meccanico magari lo conosci"
"Sì certo a che punto sei?"
"Sono quasi arrivati a casa tua... Aspetta...ecco sii davanti a te!""Ciao Tom, grazie"
"Figurati Cam salta su io metto la macchina dietro"
Dopo essere salito sul carro attrezzi Tom mette in moto e in meno di cinque minuti siamo nella sua officina.
"Cam fai come vuoi mi casa es su casa"
"Ok vado a dare un occhiata in giro"dico incamminandomi.L'officina di Tom è divisa in due parti: una al coperto è quella dove ha il suo ufficio e dove aggiusta le macchine, l'altra è una parte all'aperto enorme miena di tutti i pezzi di ricambio del mondo e di gomme.
Appena uscito vedo una sagoma muoversi, allora mi avvicino è dato che il ragazzo non si è accorto faccio un colpo di tosse per poi dire
"Ciao!"
Il ragazzo che prima era impegnato a cercare qualcosa per terra si volta e io rimango pietrificato
"Ciao Cammy" dice DesireNota autrice
Boom!
E così Desire fa il meccanico😏
Adesso potrete prendermi per scema perché quale persona sana di mente fa fare ad una ragazza che fa la modella il meccanico?
Io ovviamente comunque verrà tutto spiegato nei prossimi capitoli.
Mi chiedo scusa tantissimo perché non ho aggiornato ma ho avuto un periodo in cui sono stata impegnata a fare un cavolo...😂 no sto scherzando ho troppe idee e quindi devo vedere come predisporle nella storia perché se no diventa troppo corta e troppo noiosa e mi devo scusare anche perché sto facendo durare il primo giorno di scuola un sacco di capitoli, non vi preoccupate perché sarà soltanto il primo che ne durerà così tanti ( anche se è un po' ripetitivo credo che abbiate capito più o meno)
Ho intenzione di mettermi adesso a scrivere il prossimo capitolo così magari riesco a pubblicarlo stasera, ripeto magari
Vi consiglio di leggere anche queste due nuove storiecarlottabadu QUELLO CHE VOLEVO
EricaMensa PER TE QUESTO E ALTRO
Dopo questo vi saluto
Baci
Ady✨
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Free
FanfictionCameron ha una vita perfetta: ha una bellissima fidanzata, un bel gruppo di amici matti, la sua migliore amica Meg, è bravo a scuola ma non è del tutto felice. Il primo giorno di scuola dell'ultimo anno di liceo arriva da New York la figlia del nuo...