Il venditore di collanine

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                     {Lorenzo POV}
----22:00----
Marco, era strano quella sera, sembrava agitato, quasi impaurito. Non gli ho chiesto cosa aveva, non era un argomento  che piaceva a Marco.
Io feci finta di non accorgermi del suo stress.
Come quasi ogni sera, eravamo in spiaggia e stavano andando sugli scogli.
Di solito lì c'era molta gente e io fantasticavo sul probabile incontro delle due gemelle che piacevano molto sia a me che al mio amico.
Camminando sulla passerella che attraversava la spiaggia, Marco intravide in lontananza le due straniere (presumo siano tedesche) che stavano urlando contro un venditore clandestino di collanine. Subito pensai al peggio, l'extracomunitario le stava importunando.
Iniziammo a correre verso di loro e più ci avvicinavamo più ci rendevamo conto di dover intervenire in fretta. Mentre ci dirigevamo verso di loro presi il cellulare, è appena fui vicino al molestatore accesi la torcia del telefono e le la indirizzai verso gli occhi mettendola davanti al viso del delinquente per provare a confonderlo. Marco lo prese per il collo,da dietro e iniziò a stringerlo. L'uomo lascio una delle due ragazze per poter colpire il mio amico. Non sapevo che fare, dovevo aiutare il mio amico o la ragazza?? Mente pensavo senti Marco gridare:
- Lorenzo aiuta lei. Me la cavo da solo.
Senza pensarci due volte, iniziai a togliere le mani dello straniero dal polso della tedesca, fui aiutato dalla sorella e in pochi istanti riuscimmo a staccare la ragazza dal signore.
Adesso dovevo pensare a come salvare Marco. Lui era ancora dietro alla schiena dell'individuo e gli stringeva ancora il collo ma stava perdendo la presa, per colpa delle gomitate che stava ricevendo, io come per istinto alzai la gamba e diedi un calcio alle parti basse del "vu cum pra" che si raccolse a riccio. Subito dopo mi girai per vedere dove fossero le malcapitate ragazze, e le vidi correre verso la fine della spiaggia, senza aver ringraziato o salutato chi le aveva aiutate.
Alzai Marco, lui era sfinito aveva lividi su tutto il fianco destro, è un miracolo che non si fosse rotto niente.
Lo accompagnai in roulotte, lo aiutai a spogliarsi e lo misi a letto.
Era stata una brutta giornata e spero almeno che quelle due "piccole donne" sappiano  che le abbiamo salvate.

True FriendsWhere stories live. Discover now