Scarecrow

Fantoccio

Mentre scendeva le scale decise di prendere il suo fucile, si mise a correre  verso la collina.....
Man mano ché si avvicinava sentiva  un verso che li parve riconoscere, ma pensò  a quest'ora della notte?!
non è possibile!!... arrivò in cima è non credette a quel ché vide,
la lanterna illuminò centinaia di piccoli occhi rossi... una miriade di corvi stava banchettato con il suo frutteto!
NOOOOOOOO!!  PERCHÉ??? DANNATI UCELLACCI!!
I corvi  non reagirono nemmeno all'urlo di disperazione del contadino.
Continuando a becchare le  tenere foglie è divorando le prime piccole mele.
Il contadino sconvolto, decise di  spaventarli colpendoli col fucile, ma niente... decise quindi, di tornare a casa per prendere le munizioni del fucile, la moglie del contadino si svegliò allarmata, lo trovò che stava prendendo le munizioni,  è li chiese... 
cosa stesse succedendo?!
il contadino disse ché dei corvi stavano distruggendo il loro sogno.
Vengo anch'io! disse... No!
No!... quei  corvi sono molto strani, tu stai qua..disse impaurito il contadino...
Di corsa risalì la collina,  e con rabbia iniziò a sparare cercando di non prendere  le piante,... i corvi  si accorsero del contadino, rivolsero tutti lo sguardo su di lui!... che per un secondo si fermò, quasi spaventato dalla reazione dei corvi.
CHÉ AVETE DA GUARDARE!!!!  I corvi non avevano paura del fucile, ne tanto meno del contadino.
Continuano a mangiare!?....Dopo che li o sparato continuano a distruggere il mio frutteto!? Perché????
Il contadino era distrutto iniziò a sparare all'impazzata... finirono le munizioni ma accecato dalla rabbia non volle abbandonare le sue piante.
Gettò il fucile, quando si rese conto che vicino a lui c'era il forcone dimenticato qualche ora prima,  con uno scatto lo prese iniziando una folle danza della morte uccidendo più corvi che poteva,... accecato dalla rabbia non si accorse che alcuni corvi stavano per attaccarlo alle spalle.
Infilarono i loro affilati artigli nella schiena del povero contadino iniziarono a beccarlo, lo ferirono alle orecchie alla schiena e persino in testa! Con i loro becchi affilati stavano martoriando il povero contadino che dopo un po' riuscì a staccarseli di dosso,... si accorse poi che era rimasto solo un alberello, si mise allora a difendere la loro ultima speranza!
I corvi affamati iniziarono ad attaccare il povero contadino da tutte le direzioni!... il forcone fondava di qua e di là senza tregua, quando ad un certo punto si puntò su qualcosa di più forte!
Girandosi il contadino si rese conto di aver colpito la moglie!.... sconvolto lasciò cadere il forcone!
Mi..mi dispiace mia cara!!! non...mi ero accorto!!
La moglie si tolse il forcone dalla spalla... tranquillo non è grave!!
Il contadino scoppiò a piangere,...mi dispiace non.. .volevo non mi ero accorto che eri qui! Non sono riuscito a...difendere il nostro futuro... mi dispiace!!
No caro!! non è vero, guarda e rimasto questo.... non è tutto perduto!!
Mentre la donna stava per finire la frase il contadino si rese conto che i corvi stavano per attaccarla,... con una mossa getto la moglie sopra l'alberello che non si spezzò, mettendosi sopra di lei il contadino sperava di riuscire a farli da scudo!
La moglie gridò di non farlo! Il contadino  sorrise chiedendo di scusarlo... ma disse che purtroppo avrebbe dovuto mangiarsi da sola le dolci mele del loro frutteto!
A quel punto i corvi attaccarono il contadino alla schiena senza tregua continuarono ad infierire...le urla della donna riecheggiarono per tutta la vallata!! 
Dopo un paio d'ore  la povera donna si rese conto del silenzio! 
Intorno a lei una pozza di sangue in qui vide riflesso il volto spento del povero contadino,  con delicatezza cercò di liberarsi da quel corpo ormai gelido, sembrò molto più leggero di prima.. mentre la donna si alzò qualcosa cadde per terra!! Mmm???
Un corvo??.. si voltò verso il corpo del contadino... è  si rese conto del motivo  di tanta leggerezza.....
Dannati!... ti..ti anno divorato!!

Quel maledetto era rigonfio della carne del contadino tanto da non riuscire  più a volare via!!  La donna si avvicinò al corvo lo guardò fisso negli occhi... è  disse!
Maledetto!... Non riesci a volar via vero??   troppa carne in corpo..Tranquillo...ti aiuto io ora!! Così dicendo  la donna prese il corvo...è  spingendo infilò  le sue  dita nel petto del corvo.... tirò  fuori tutto!

Ecco ora vola via se puoi!!
Il corvo provò  ma cadde a terra  stecchito ! La donna ormai fuori di sé.. cercò  un appiglio per continuare a vivere ormai aveva perso tutto, i quasi si voltò  verso il melo rimasto.. un raggio di sole lo stava accarezzando, facendolo raddrizzare dopo ché la donna è  il contadino gli avevano fatto da scudo per tutta la notte.
Buon dio!! sei l'unico rimasto..Tranquillo ti proteggerò io!... ma come farò?.

Poi alla donna venne un'idea folle
Raggruppando tutti i corvi morti fece un cerchio per terra intorno al melo, porto due lunghi pali ché con gran fatica pianto nel terreno..
Si rese conto ché il sangue del contadino  aveva dato energia al melo..la donna era decisa..prendendo il corpo del povero marito, dolcemente gli sussurrò  alqune parole.
Perdonami amore mà il tuo corpo mi aiuterà  a custodire il nostro melo, finché non diverrà un albero forte è  robusto!
Detto questo  non si sà come riuscì  ad appendere il cadavere del marito ai due pali, in testa mise il suo cappello è  il forcone in mano.. con le mani intrise di sangue gli accarezzo il viso, è  disse...
Caro!.. ora potrai vegliare sul tuo melo, senza aver paura dei corvi..così dicendo li diede un dolce bacio sulle labbra.
Stremata rientrò  a casa..
Quella notte i corvi tornarono..
Si sentì  un gran macello per tutta la notte!!
Il mattino seguente la donna si svegliò, tranquillamente s'incamminò verso la collina.... è arrivando in cima vide centinaia di corvi per terra, immersi in una enorme pozza di sangue, passò su quei corpi,completamente  scalza...arrivo proprio sotto il marito.. li poggiò una mano sulla gamba è disse..
Bravo tesoro! Ottimo lavoro vedrai che non torneranno, è  se torneranno ci sarai tù a proteggerci vero??
Così dicendo raccolse una delle mele... li diede un morso...stando attenta ai preziosi semi..
È sussurrò al contadino..
Avevi ragione caro!
Grosse mele rosse gustose!!!
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