Pov's Blair
-Batte sempre così veloce?- chiede riferendosi al mio cuore.
-Diciamo che quando ci sei tu il battito aumenta.- sento muoversi qualcosa, deduco stia sorridendo e automaticamente a quel pensiero lo faccio anche io.
Inizia a farmi i grattini sull'avanbraccio, pian piano scende fino ad arrivare al mio polso si sofferma su un punto per poi arrivare lentamente a far sfiorare le dita. Le nostre mani sono a pochi millimetri l'une dalle altre, non appena ci tocchiamo le allontaniamo quasi come se avessimo paura di cosa dovesse succedere dopo. Fino a quando entrambi non prendiamo coraggio le nostre mani sono lì ferme con quei pochi millimetri di distanza, è come se stessimo riflettendo sul dafarsi. Stiamo pensando entrambi che adesso è così poco lo spazio che ci divide quando a breve saranno chilometri a separarci.
Presa la decisione più giusta da fare, e anche tanto coraggio, con delicatezza le nostre dita si sfiorano, si toccano, fino ad incrociarsi.
A quel punto chiudo gli occhi e trattengo il respiro, è una reazione involontaria, spontanea. Una lunga fitta di brividi pervade il mio corpo. Poco dopo noto che anche le sue braccia sono coperte da brividi, mi scende una lacrima che asciugo subito con la speranza che non l'abbia notata.
Nel silenzio più totale ormai creato nella stanza avvicina le nostre mani ancora intrecciate al suo petto e appoggia la mia sul suo cuore. Letteralmente sembra che stia per scoppiare da un momento all'altro.Si gira verso di me e mi dice -sarà meglio alzarsi- annuisco e osservo ogni suo spostamento verso il bagno.
Pov's Serena
Mi sveglio nel posto più bello del mondo, tra le sue braccia. Non mi ha lasciata neanche per un secondo da quando ci siamo addormentati. Sorrido involontariamente -perché ridi- mi giro di scatto verso di lui, che spavento, pensavo dormisse -mi hai spaventata! Pensavo stessi dormendo da quanto tempo sei sveglio?- -non hai risposto alla mia domanda- lo guardo torvo e poi sorrido -perché sono felice, finalmente sono felice e mi sento bene ora rispondi- -da un paio d'ore- -che cosa!? E sei rimasto qui!? Potevi alzarti non dovevi aspettarmi- -ma volevo- gli stampo un bacio sulle labbra e mi alzo. -Cosa facciamo oggi?- grido dal bagno -i ragazzi pensavano di portarvi allo zoo- -fantastico! Blair sarà contentissima! Aspetta aspetta dov'è B!?- Dopo che ieri sera è tornata a casa sana e salva non ho più avuto occasione di parlare con lei, abbiamo bisogno di passare un po' di tempo insieme per parlare, devo sapere che sta succedendo tra lei e Cam. So che quel ragazzo può renderla felice e so che è quello giusto deve soltanto accettarlo e non preoccuparsi di quello che succederà quando torneremo a casa, proprio come sto facendo io anche se sotto sotto l'idea di lasciarli mi terrorizza.
Pera nei miei pensieri non mi sono accorta che Ethan mi sta parlando -principessa ma mi stai ascoltando?- -no scusa, stavo pensando, dimmi- -stavo dicendo che ora B non c'è è uscita con Cam, me l'ha scritto lui questa mattina-
-dove sono andati?- -non lo so penso le abbia fatto una sorpresa- -oddio che bello- corro fuori dal bagno e mi butto sul letto -dimmi tutto, cosa pensa Cam di lei!? Se le farà del male sarò io stessa a distruggerlo- -calmati furia cosa pensi di fare contro uno come lui con quel corpicino minuto che ti ritrovi- dice accarezzandomi la testa come un cane -scusami!? Si, sono bassa e allora? Se non sono alla tua altezza posso anche andarmene- dico facendo la finta arrabbiata e alzandomi dal letto -dove vai furia- mi prende per un braccio e mi tira, non calcolando, appunto, la mia poca forza mi fa finire su di lui. Scoppiamo a ridere, quanto amo la sua risata ne sono dipendente ormai da tanto. Più lo guardo più penso che non cambierei mai niente di lui è perfetto così com'è. -lo so che sono bello ma non fissarmi così, mi consumi- -sei un cretino- faccio alzandomi dal letto.Finalmente pronti scendiamo in cucina. Troviamo Grayson e Aaron intenti a preparare qualcosa per pranzo, si lo ammetto mi sono svegliata tardi come il mio solito. -buongiorno!- Li saluto entrambi -come mai così di buon umore questa mattina?- mi guarda Grayson malizioso -non metterti in testa strane idee ho solo dormito bene- -seh dormito- lo lascio perdere e mi avvicino a Aaron -gli piace scherzare non te la prendere- mi dice -non ti preoccupare lo so, cosa stai combinando?- -volevamo prepararti un piatto di pasta per farti sentire a casa ma.. risulta più difficile di quanto pensassimo- -che carini non ti preoccupare ci penso io tu apparecchia la tavola- gli do un bacio sulla guancia e prendo posto ai fornelli.
Dopo poco è pronto il pranzo. Sono davvero soddisfatta del mio lavoro, ho preparato una carbonara come non l'avevo mai fatta prima. Ci sistemiamo a tavola e iniziamo a mangiare i ragazzi si complimentano e Aaron fa -ti prego non ci lasciare resta a vivere qui, abbiamo bisogno di qualcuno che sappia cucinare veramente!- ridiamo tutti ma la verità è che con questa frase mi ha fatto ricordare che tra poco devo tornare a casa e non voglio...Finito di pranzare e sistemare la cucina facciamo un giro mentre aspettiamo il ritorno dei due piccioncini per andare allo zoo. Siamo da Starbucks e Ethan ad un certo punto esclama -ah non vi abbiamo detto che ci saranno anche Johnson e Gilinsky con noi allo zoo' mi paralizzo a queste parole -cooosa!? Dobbiamo tornare a casa. Ora. Non posso presentarmi così devo cambiarmi, non va bene questo outfit capite? Johnson e Gilinsky! Johnson!- -si proprio loro, cos'è sta storia di Johnson?- mi chiede Ethan. Oh cavolo! Ho appena sclerato davanti a loro, che figura! Approfitto della situazione per stuzzicare Ethan -ho sempre avuto un debole per lui non ci posso fare nulla- a queste parole Grayson e Aaron scoppiano a ridere mentre Ethan mette il broncio. Così gli metto una mano sulla gamba e catturo la sua attenzione, mi avvicino al suo orecchio e sussurro -lo sai che voglio solo te, cretino- sorride e mi da un bacio sulla fronte.
Pov's Blair
Tutti stanno ancora dormendo e Cameron mi dice che andiamo a fare un Pic Nic, solo io e lui. Ci prepariamo e saliamo in auto, dopo poco arriviamo.
Camminiamo lungo un sentiero fino a quando si presentano davanti a noi le imponenti lettere della scritta 'Hollywood'.
-O mio dio Cameron, perché mi hai portata qui? È meraviglioso.-
-Questo è il posto in cui ti ho detto che tutto quello che stai vivendo è reale, che io sono reale e che non sparirò.. quel giorno ti ho promesso che ti sarei rimasto accanto perché già sentivo dentro di me qualcosa di molto forte nei tuoi confronti.
Non ho fatto nulla per farti capire il mio interesse perché cercavo di respingerlo. Avevo paura. Sto iniziando a provare dei sentimenti, mai provati prima, per una ragazza che abita oltre oceano. Eppure non ci posso fare niente, ci sono troppo dentro.
Quando ti ho vista con Sammy ho reagito in quel modo perché ero arrabbiato con me stesso.
Non eri mia ma ti ho lasciata scappare lo stesso.
Vorrei chiederti di mettere da parte la paura e di provare a goderci questo poco tempo che ci rimane.-
-Capisci? È una cosa da pazzi questa, sappiamo già come andrà a finire ma voglio provarci lo stesso.-Sento pizzicare gli occhi e abbasso lo sguardo, mi faccio forza e lo rialzo noto che anche lui ha gli occhi lucidi e incrociando i nostri sguardi nascono dei sorrisi sui nostri visi.
Lui sposta lo sguardo sulle mie labbra e poi ritorna a guardarmi negli occhi, faccio la stessa cosa ma mi soffermo un attimo sulle sue labbra, le morde.
Muoio dalla voglia di sentire quelle labbra morbide e carnose sulle mie. Ci avviciniamo lentamente e il mio cure sembra voler uscire dal petto. Dopo aver incrociato per l'ultima volta il suo sguardo chiudo gli occhi e finalmente le sue labbra si appoggiano sulle mie.
Una scossa calda percorre tutto il mio corpo.
Finalmente mi sento completa, lui mi completa.
Le nostre lingue si cercano, ed è la cosa migliore che ci sia.