Pov's Blair
Dopo il nostro bacio, ci abbracciamo, lo stringo forte a me e lui fa lo stesso.
Mi allontano e lui guardandomi negli occhi dice -avevo paura che non avresti accettato- scende una piccola lacrima lungo il suo viso, non riesco a vederlo così, i miei occhi non riuscendo più a trattenere le lacrime le fanno scendere con molta delicatezza.
Asciugando il suo viso dicendo -Cameron non fare così, fai piangere anche me- mi guarda negli occhi e ridiamo insieme, sembriamo due pazzi, poco prima piangiamo e ora ridiamo. Ritornando ad essere più seria continuo -il desiderio di averti vicino a me è più forte della paura-
-eh menomale!- qua scoppia di nuovo una risata, Cameron sa sempre cosa fare per rendere la situazione meno pesante.Stendiamo il telo, ci accomodiamo e iniziamo a mangiare.
Dopo aver finito il pranzo, cala il silenzio, stiamo entrambi guardando l'orizzonte quando lui dice -sai qualcosa mi fa capire che ami questo posto, che adori stare qui a Los Angeles- il discorso inizia in modo scherzoso ma finisce molto serio. Mi giro e trovo lui che già mi guardava e continua -lo si capisce dal modo in cui osservi tutto, nei minimi dettagli, ti concentri così tanto da non riuscire ad ascoltare il resto della gente che ti sta parlando, poi quando ti risvegli dai tuoi pensieri sorridi come se non ci fosse nulla di più bello- è vero, succede spesso. Lui sta parlando di come guardo la città ma non sa che questo accade specialmente quando guardo lui.
Sorride aspettando una mia risposta, anche lui sembra molto preso dai suoi pensieri, probabilmente non si accorge che anche a lui succede la stessa cosa, si fissa a guardarmi e gli brillano gli occhi.
-Sento che qui è il posto in cui devo stare- mi limito a dire, avvicinandomi a lui e appoggiando la mia testa sulla sua spalla.
Come se mi avesse letto nel pensiero sussurra, come se non volesse farsi sentire -è qui che devi stare.--Adesso dove andiamo?!- chiedo curiosa
-andiamo a raggiungere i ragazzi..- risponde contento
-si okay.. ma.. dove?- dico morendo dalla voglia di sapere dove stiamo andando
-lo vedrai presto, sicuro ti piacerà- risponde distogliendo per un attimo lo sguardo dalla strada sorridendomi e facendo incrociare i nostri occhi. Capisco che non saprò dove stiamo andando finché non saremo arrivati a destinazione.
Passano all'incirca 25 minuti, in cui scherziamo e ascoltiamo musica, quando finalmente arriviamo.
Cameron svolta a sinistra, prima vedo solo un enorme parcheggio.. in seguito, quando noto la scritta dell'edificio, mi parte un urletto di gioia seguito dalla risata di Cam.
Appena parcheggia non gli do nemmeno tempo di scendere dall'auto che lo abbraccio dicendo -come facevi a sapere che volevo andare allo zoo?-
lui arrossisce apre la bocca come per dire qualcosa, si ferma come per rifletterci sopra, poi però dice - di solito piace a tutti andare allo zoo, comunque voglio che tu sappia che ti avrei portata anche se avresti detto che non ti interessavo.-
Lo abbraccio ancora un'ultima volta e scendiamo dall'auto per andare dagli altri, lui durante la breve camminata mi mette il braccio attorno alle spalle.
Scorgo le sagome dei ragazzi e avvicinandomi noto che ci sono anche i Jack assieme a Madison. Arriviamo da loro che appena ci vedono così si scambiano degli sguardi complici e ci salutano calorosamente.
Dopo essermi presentata a Madison entriamo.Pov's Serena
Una volta dentro lo zoo sono ufficialmente impazzita, la quantità di animali adorabili che voglio portarmi a casa è infinita.
Io, B e Madison siamo dietro i ragazzi a chiacchierare e fare le stupide quando Ethan si volta verso di me e mi sorprende mentre stavo facendo un commento sulla sua schiena, non dice nulla si limita a farmi l'occhiolino. Cavolo! Che figura! Vorrei andare a nascondermi, invece, ci troviamo tutti fermi davanti la parte zona riservata ai ghepardi. B ha una specie di fissa per questi felini quindi è spiaccicata al vetro, a me, invece, fanno alquanto paura preferisco di gran lunga i gatti!
Di punto in bianco qualcuno alle mie spalle mi poggia le mani sui fianchi e mi porta via dal gruppo, le sue mani impossibile non riconoscerle.
-Dove mi stai portando Ethan?- -abbi pazienza furia, lo scoprirai tra poco- -lo sai preferisco quando mi chiami principessa- -va bene furia, scusami- -veramente simpatico- replico e scoppiamo a ridere.
Poco dopo davanti a noi compare una meravigliosa cascata -che meraviglia!- esclamo -più bella questa o la mia schiena?- arrossisco evidentemente -la tua schiena- quasi bisbiglio -sono lusingato- gli tiro un pungo sul braccio ma quando sto per ritirare la mano me l'afferra e mi attira a lui. Restiamo in silenzio a guardare quella meraviglia e un pensiero si fa spazio nella mia testa, è domenica questo vuol dire che ci resta soltanto un'altra settimana da passare con loro e poi? Cosa succederà dopo? Una volta lontani si dimenticherà di me?
Di una cosa sono sicura, io non potrò mai dimenticarlo, lo amavo ancor prima di conoscerlo ed ora che sono qui tra le sue braccia so che questa sensazione me la porterò dentro per sempre.
Me lo porterò dentro per sempre.
-Principessa tutto apposto?- mi sveglio dai miei pensieri -certo- forzo un sorriso e lui mi strige più forte a se, lasciatemi qui per sempre.
Sciogliendo l'abbraccio e prendendomi per mano aggiunge -forse sarà meglio raggiungere gli altri ora, si chiederanno dove siamo finiti- -hai ragione andiamo-.
Raggiunti i ragazzi B mi corre in contro gridando -non sai cosa ti sei appena persa! Cam mi ha fatto prendere in braccio un cucciolo di ghepardo!-, le brillano gli occhi, -cosa!? Perché diavolo non mi hai chiamata!?- -scusa non volevo disturbarti, pensavo fossi impegnata- mentre lo dice fa passare lo sguardo da me a Ethan per poi tornare su di me -comunque deve fartelo riprendere, devo esserci anche io!- Ridono tutti.Pov's Blair
Devo dire che Madison è veramente una ragazza eccezionale, Jack deve assolutamente tenersela stretta. Noi ragazze camminiamo dietro al gruppo, scherzando sugli aneddoti appena ranccontati da Madison.
Serena non si trattiene e commenta la schiena di Ethan, che la sente e le fa l'occhiolino, ridiamo tutti per la sua faccia.
Andando avanti, seguendo il percorso, Cameron mi raggiunge. Dopo poco arriviamo davanti alla zona riservata ai felini. Mi fermo un attimo e noto che poco più in là c'è il recinto dei ghepardi. Prendo velocemente la mano di Cameron e inizio a camminare altrettanto velocemente verso quella direzione superando i nostri amici.Il ghepardo è sempre stato il mio animale preferito, mi hanno sempre affascinata molto, insomma è l'animale più veloce al mondo, percorre centinaia di metri raggiungendo 120 km/h.
Ho sempre pensato che i ghepardi siano animali eleganti, molto forti.Giunta davanti alla recinzione mi ritrovo a guardare per la prima volta gli animali che adoro alla follia. Guardo Cameron e lui mi indica un uomo che sta uscendo dalla zona, protetta da vetri, con un cucciolo in braccio. Il signore viene verso di noi e mi dice che posso prenderlo per un pò, mi giro verso Cam come per farmi dare la conferma che questo non è un sogno, annuisce e sorride.
Torno a guardare l'uomo che mi porge questa graziosa creatura addormentata, mi accuccio e accarezzo il suo manto morbido e maculato.
Anche Cameron si abbassa e inizia a toccare il cucciolo, all'orecchio mi dice -non ha ancora un nome sta a te deciderlo- guardo il piccolo, credo sia la creatura più bella di questa terra, alzo lo sguardo e guardo Cameron, accarezza l'animale appoggiato sulle mie cosce e sorride.
Credo di essermi sbagliata, è decisamente lui la creatura più bella di questa terra.
-Alexander- mi guarda e il suo sorriso si allarga ancora di più, guarda l'uomo e afferma annuendo
-Alexander-
Arrivato il momento di restituire il cucciolo ai suoi genitori, lo accarezzo un'ultima volta e lo cedo al signore, che sorride e lo riporta dentro la recinzione, il piccoletto torna dai suoi genitori e si mette affianco a loro.
Io e Cameron guardiamo la scena da fuori, sorridenti. Appoggia il suo braccio attorno al mio fianco e continuando a guardare davanti commenta -è una delle cose più belle che abbia mai visto- mi giro verso di lui, appoggio le mani dietro il suo collo -no, è la seconda cosa più bella- dico, lui avvicinandosi al mio viso
-hai perfettamente ragione- mi stampa un bacio sulle labbra e torniamo a guardare quelle fantastiche creature.Pov's Serena
Proseguiamo il giro fino a quando parlando con Madison salta fuori che la sera ci sarebbe stato un concerto di Shawn Mendes -si questa sera con i ragazzi volevamo andare a sentirlo e salutarlo sapete che sono tanto amici no?- non appena pronuncia queste parole io e B gridiamo e dopo un momento di sclero -dobbiamo andare a vederlo anche noi!- grido parlando con B -ma ci sarete anche voi andiamo tutti insieme, non lo sapevate?- interviene Madison -che cosa?- diciamo all'unisono -ah già quasi dimenticavo questa sera andiamo al concerto di Shawn- scherza Cameron. Io e B d'istinto ci abbracciamo forte, sappiamo bene entrambe cosa significa quel ragazzo per noi. -Ci dobbiamo preparare!- esclama B -ragazze c'è tempo non preoccupatevi- ci rassicura Johnson.
-parlateci di lui, com'è di persona?- chiedo -è un ragazzo davvero umile nonostante tutto il successo raggiunto è rimasto sempre lo stesso, il solito Shawn. Lo conosciamo da molti anni ormai è un ragazzo di talento cerca sempre di migliorarsi e crescere sia a livello artistico che personale- risponde Gilinsky.
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