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In questo momento sto camminando verso casa mia, sinceramente non ho proprio voglia di rimanere a quella dannata festa, la gente attorno a me continua a fissarmi male e hanno pienamente ragione visto che sto camminando scalza e in più sono scappata via senza mettermi qualcosa addosso rimanendo col costume.

Dopo qualche minuto arrivo a casa, prendo le chiavi sotto lo zerbino e apro la porta; ovviamente non c'è nessuno ed è meglio così, corro in camera mia e prendo il mio pigiamino leggero, ritorno nel salotto e accendo la televisione sperando ci sia "2 Broke Girls", l'unica gioia direi.

Mentre lo guardo, il mio telefono inizia a vibrare, lo apro e vedo: quattro chiamate perse da Allison, dieci da Shawn e quattro messaggi sempre lui, che vuole ora...

"Grace, dove sei?"
"Grace, rispondimi"
"Grace, sto arrivando a casa tua"
"Grace, Lydia è con me"

Perché gli importa di me? Dopo tutto quello che è successo? Magari vuole solo riportare Lydia a casa? Non me ne frega niente, non gli parlerò.

suona il campanello, con malavoglia mi alzo dal divano, ora cosa gli dico? Aspetta, non gli parlo, faccio prima no?

Apro la porta e mi ritrovo quel dannato ragazzo coi capelli castani scuro, gli occhi del medesimo colore e le sue irresistibili labbra che... Basta.

"Ti ho riportato Lydia a casa" dice con lo sguardo per terra.

"Entra" dico a Lydia, sbuffa, mi da una piccola gomitata ed entra in casa.

"Ehm" dice Shawn.

"Grazie" dico e chiudo immediatamente la porta, mi giro per ritornare nel salotto e trovo Lydia che mi fissa male seduta sulle scale.

"Grace, ritorna da lui" dice alzandosi.

"No, Lydia, non credo che lo perdonerò per quello che ha fatto" dico.

"Senti anche tu avrai un ragazzo un giorno, anche a te capiterà che metterai prima lui e dopo i tuoi migliori amici; Grace, la gente sbaglia, mica siamo tutti perfetti no?" Dice accarezzandomi la spalla.

Ha dannatamente ragione, non siamo perfetti, la gente può commettere degli errori ed imparare.

"Hai ragione" mi avvicino a lei, "grazie" dico prima di lasciarle un bacino sulla guancia.

Corro verso la porta, la apro e corro verso Shawn, sta camminando verso casa sua ed è triste si vede.

"SHAWN... SHAWN" urlo a squarciagola, lui si gira e rimane lì fermo, appena lo raggiungo gli salto addosso, sinceramente senza lui non sarei qua, senza lui non avrei mai capito cosa vuol dire divertirsi nel vero senso della parola, senza lui non avrei mai imparato a voler bene.

"Scusa" dice fra le lacrime che gli rigano il viso.

"Scusami te, sono stata solo una bambina" dico singhiozzando.

"Cosa? Sono io lo stupido che ti ho messo dopo Stacey" dice stringendomi forte.

Mi stacco da lui, gli asciugo le lacrime e lui fa lo stesso con me; gli voglio un bene dell'anima e non voglio perderlo per una stronzetta, no.

"Aspetta sei sporca di mascara" mi sorride e gli occhi rossi, ridacchio.

"Stasera vieni da me, come sempre, vero?" Dico.

"Sicuramente piccola" mi dice sorridendo e accarezzandomi il viso.







Spazio per me
Allora so che è un capitolo cortissimo, solo che mi è venuto in mente una cosetta.
Farò un capitolo speciale, visto che tra poco è Halloween ;)
Un baciooo:)

#BadThings  || Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora