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"Da cosa ti travesti stasera?" mi chiede Allison sorseggiando il suo caffè.

Ah già; stasera c'è la festa di Halloween a casa di Shawn, visto che non ci sono i suoi.

"Non saprei, tu?" rispondo.

" Io mi travestiro da Cleopatra invece Tyler da Cesare"dice sorridendo, giuro che li invidio sono una coppia affiatata!

"Che carini invece io da Harley Quinn e Shawn da Joker, vero orsacchiotto?" si intrufola nel discorso Stacey, so che non ci crederete, ma in questi giorni ci siamo date una tregua, per far felice Shawn.

"Si" dice sorridendole.

Poi ci siamo io e Cris, senza fidanzato per fare robe; insomma, mai una gioia!

finalmente suona la campanella, scienze, una delle mie materie preferite, o almeno per ora...

ci alziamo tutti ed andiamo in classe dove c'è già il professore Martin che ci aspetta con un sorrisone!

"Buongiorno ragazzi!" esclama.

Tutta la classe lo saluta in coro, sto camminando verso il mio posto e all'improvviso sento: "White? Ehm Grace..?"

"Mi dica, professore" dico timidamente sistemandomi una ciocca dietro l'orecchio, voi vi chiederete perchè timidamente, immaginatevi una classe di 34 alunni tutti seduti e tu in piedi come una tonta.

"Mi dia del 'tu', comunque volevo dirti che il tuo tema sull'ambiente è una dei temi più ben fatti in questa classe, o direi in tutto l'istituto, non sto scherzando" dice alzandosi dalla cattedra sorridendo, il suo sorriso giuro che illuma la stanza, i suoi denti sono di un bianco che manco le modelle di Victoria Secret's se lo sognerebbero.

"Brava" dice porgendomi il mio tema rigorosamente corretto in verde, ci sono pochi errori per fortuna...

Vado a sedermi al posto quasi saltellando come Heidi tra i monti, Shawn ridacchia, non so cosa lo fa tanto ridere!

"Ma che ti ridi?" dico tirandoglio addosso il tema.

"stavi fissando il professore con gli occhi a cuoricino, quasi quasi ti usciva la bava dalla bocca" dice con una vocina da vippina.

"Cosa? Io? Guarda Cassidy, lei lo sta fissando con gli occhi a cuoricino, di certo non io!" alzo gli occhi al cielo come faccio di solito, insomma.

"Mendes, mhh Raul?" dice il professore tenendo fra le sue mani dei fogli, suppongo sia il tema di Shawn.

"Arrivo!" dice alzandosi con nonchalance, prima di arrivare alla cattedra si sistema i suoi capelli come se dovesse incontrare una ragazza.

"Come inizio? Le tue teorie sono del tutto sbagliate, il panda non può nutrirsi di rami o ciambelle, ma del bambù! Poi usi parole molto da scuole elementari, lo so non sono il professore di grammatica, ma se scrivi però senza accento o comunque dici che i panda mangiano ciambelle ti riderebbe in faccia la National Geographic, diciamo che non mi hai fatto una bella impressione Raul" dice scrocchiandosi le dita, sinceramente è stato un po' severo, ma cosa pretendiamo è un professore, non è scelta sua!

"Professore, comunque mi chiamo Shawn, Raul è il mio secondo nome" dice prendendo dalla cattedra il suo tema, si dirige verso il suo posto, appallottolando il tema.

Sinceramente come reazione è un po' eccessiva, magari puoi rimanerci male, ma è solo un tema neanche valutato che non conta niente.

Dopo due ore intense di scienze, è iniziato a piovere a dirotto come se non ci fosse un domani, nessuno dei ragazzi può accompagnare ne me ne Lydia a casa, Shawn è talmente arrabbiato che non mi ha neanche salutato, magari stasera gli parlerò, invece Jack, Allison e Tyler rimangono a scuola per recuperare letteratura inglese; ci toccherà farci la strada a piedi, chissà in che stato saremo!

Lydia ed io ci stiamo incamminando verso casa, siamo bagnate fradice dalla testa ai piedi, le scarpe oramai sono diventate piscine per i miei piedi, ci mancano solo le paperelle...

"Quando ti deciderai di prendere la patente, eh?" si lamenta Lydia accanto a me, sono dieci minuti che si sta lamentando, non la posso sopportare ancora per altri dieci minuti.

all'improvviso sento un clacson suonare dietro di noi, è una Jeep blu notte, io e Lydia continuiamo a camminare, è già tanto che mi fido di mia sorella, vi pare che mi fido di uno sconosciuto!

La Jeep si accosta più avanti a noi, che cosa vuole questo? mi sta salento un ansia, ho paura che mi sali l'attacco di panico, lo so, sono una ragazza molto problematica.

"Grace" sento urlare dalla Jeep, come fa a conoscere il mio nome? Magari mi sta spiando da giorni e non me ne sono accorta, Lydia si gira e subito dopo lo faccio anch'io, noto che nella Jeep c'è Dylan.

Tiro un sospiro di sollievo, Lydia ed io ci dirigiamo verso lui, tutte e due bagnate fradice, apriamo le portiere, lei si siede sui sedili posteriori ed io mi siedo sul posto anteriore, quello accanto a Dylan.

"Grazie Dylan!" Dico sorridendogli, lui ricambia con un sorriso a 32 denti.

Rimette in moto la macchina e partiamo verso casa mia, Dylan accende la radio, ad un tratto inizia la canzone di cinquanta sfumature di nero, cinquanta sfumature di perversione si fanno largo nella mia mente sulle note di I don't wanna live di Zayn e Taylor Swift.

Le mie immaginazioni perverse vengono interrotte dalla una voce stridula, mi riassemblo e vedo Dylan che sta cantando a squarciagola, suppongo sia una delle sue canzoni preferite, visto che quando è appena iniziata gli si illuminò il viso.

Mi volto verso Lydia, che appena mi nota si mette a ridere come se avesse visto un clown; Dopo qualche metro di strada arriviamo finalmente davanti casa.

"Siamo arrivati signorina, ora mi dia la mancia" dice porgendo la mano davanti a me.

"A parte gli scherzi, stasera vuoi che ti passi a prendere...?" Mi domanda.

"Si, per favore, non ho voglia di camminare per otto isolati coi tacchi fino cada di Shawn!" Dice sporgendosi in avanti.

"Quindi lo prendo come un si?" Dice Dylan fissandomi dritto bei occhi con un sorriso malizioso, i suoi occhi sono di un marrone scuro, così profondi con una storia da raccontare.

"Sì" dico ridacchiando.

Apro la portiera per scendere, sta piovendo molto forte, le gocce si schiantano per terra con molta forza.

"Aspetta" dice Dylan, ad un tratto si toglie la felpa blu scura che indossa.

"Tieni" dice sorridendomi.

"Te la porto stasera!" Dico ricambiando  con un sorriso.

"Te la regalo, così ti ricorderai sempre di portarti l'ombrello dietro" dice sempre con quel sorriso, che è la fine del mondo e l'inizio del paradiso.

"Grazie ancora, scusa per il disturbo, e lo so sono un disastro"dico vergognandomi.

"Non dire così sei un bel d..." dice, pero immediatamente chiudo la portiera, senza che lui finisca la frase, chissà cos'avrà detto... Iniziamo a correre verso la veranda di casa, mentre cerco di aprire la porta con le chiave , Lydia dice: "Qualcuno ha una cotta per te" provocandomi.

"Ma va, non dire cavolate!" Dico aprendo la porta

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 28, 2017 ⏰

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#BadThings  || Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora