vita a Camelot

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L'alba arrivò alla svelta. Artù e gli altri prepararono i cavalli e aiutarono Martina che aveva ancora la bimba che dormiva tra le braccia a montare a cavallo e si diressero a Camelot.
Arrivati tra le mura di Camelot Martina e Merlino si diressero dritti da Gaius il medico di corte. -"Gaius!!"- Merlino chiamò, mentre Martina entrava nelle stanze del vecchio cerusico con la bambina che le dormiva tra le braccia. Il vecchio cerusico vedendo Merlino entrare di corsa non si sorprese affatto ma vedendo Martina il contrario. -"che cosa è successo Merlino??"- chise Gaius un po'preoccupato nel vederlo così pallido. Martina, che in quel momento era rimasta a guardare la scenetta, si fece avanti mostrando al vecchio cerusico la bambina che dormiva. -"I druidi ci hanno teso un'imboscata stanotte e hanno trasfo..."-nel momento che Martina stava raccontando l'accaduto, entrarono ser Galvano e ser Lancillotto e si rivolsero subito a Martina-"Il re ti vuole vedere Martina. Subito"-il vecchio cerusico che aveva capito quello che era successo dalle poche parole di Martina, la lasciò andare. Lancillotto e Galvano la scortarono fino alla sala della tavola rotonda con Merlino alle calcagna.
Arrivati alla sala della tavola rotonda, li accolse Artù che stava parlando con ser Leon di cose riguardanti il regno. Appena vide Martina diede un ordine che Leon s'inchinò e andò via, si avvcinò a lei e le stava per dire o domandare qualcosa ma la bambina diede segno di risveglio. Artù fece un sorriso intenerito. -"Dove mi trovo? Chi sei? Perchè sono avvolta da questo?"-domandò la piccola Kelsi, Martina provò a metterla in terra ma la piccola principessa si avvinghiò di più a lei, Martina le rispose-" una domanda alla volta, siete a Camelot nella sala della tavola rotonda, io sono Martina e siete avvolta da questo mantello perchè non volevo che prendessi freddo"- la piccola principessa annuì convinta. Artù che era rimasto a guardare la scena si avvicinò a Martina e le disse:-"Martina prendi questo sacchetto d'oro e vai a comprare dei vestiti per lei"-Lei annuì. La bimba guardò un attimo il sovrano e nascose il voto contro il petto di Martina che s'inchinò e andarono a fare compere. Artù era piuttosto intenerito da quella bambina. Merlino, guardò il sovrano con un misto di preoccupazione e rimprovero: il sovrano in tutta risposta gli disse:-"Merlino non fare quella faccia. Martina se la caverá."- -"Non so sire è giovane e inesperta...Che ne dite se la aiuteremo??:- Merlino disse con una nota di preoccupazione e perplessitá nella voce. Artù, ci riflettè un attimo e dopo con un sorriso smagliante annuì. Martina e la piccola Kelsi, dopo essere andate a comprare degli abiti che fossero adatti non solo per la vita al castello ma anche per giocare, si congedarono nelle stanze di Kelsi che prese un cuscino tra le braccia e si raggommitolò sul lettone. Martina le sorrise con dolcezza e disse accarezzandole i capelli con dolcezza-"hai sonno?"-la bimba annuì e poco dopo si addormentò.

Littel KelsiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora