piccola a palazzo

4 0 0
                                    

Un'ora dopo che la piccola Kelsi si fu addormentata, Martina decise di mettere un po'd'ordine nelle stanze. Poco dopo che Martina ebbe finito, qualcuno bussò alla porta. Artù, le sorrise e le disse:-"Tra un'ora si pranza, Kelsi deve essere presente"-Martina annuì e quando Artù se ne fu andato si passò una mano tra i capelli castano chiaro pensierosa. Passò qualche minuto e Ma rtina decise che forse era il caso di svegliare Kelsi e di prepararla. Le mise una mano sulla spalla e la scuotè delicatamente dicendole:-"Kelsi svegliati è quasi ora di pranzo"-la piccola principessa si svegliò e si passò una mano sugli occhi dicendo-"Ma...Martina ho sonno"-Martina le sorrise con dolcezza e le riapose-"Lo so Kelsi, va bene se dopo pranzo torniamo qui e dormi ancora un po'??"-la bambina annuì e in poco tempo era giá pettinata e tra le braccia di Martina. Quando varcarono la soglia della sala da pranzo vennero accolti da: Ginevra che si stava alzando per dare una mano a Martina(dato che aveva quindici anni come me). Il tavolo e la sedia erano decisamente troppo alti per una bambina, così Martina recuperò un paio di cuscini e ci adagiò sopra la bambina sotto gli occhi perplessi di Merlino e un pochettino anche di Artù. Martina era sempre nei paraggi per aiutare la piccola kelsi a mangiare. Alla fine del pranzo vide che Kelsi stava cominciando ad addormentarsi sulla sedia. Artù e Merlino non poterono far altro che stare a guardare Kelsi che prese la mano di Martina e dirle con gli occhi da cucciola abbandonata e bastonata:-"Ho sonno...."-Martina le sorrise con dolcezza e la prese tra le braccia. Kelsi si addormentò appena la sua testa toccò il petto di Martina. Merlino sorrise intenerito da quella scenetta. Artù si sfilò i mantello rosso che aveva sulle spalle e lo usò per avvolgere la piccola Kelsi. Martina di gli sorrise di ringraziamento, s'inchinò e si congedò nelle stanze di Kelsi per decidere sul da farsi.
Arrivata in camera per non svegliarla, Martina si distese sul letto con Kelsi che riposava come una cucciola sul suo petto. Poco dopo si addormentò anche lei. Qualche ora dopo, Martina fu svegliata da Ginevra che entrò nella camera, Martina la guardò imbarazzata e stava per dire qualcosa quando la regina le sussurrò:-"Non so come fai ma hai una grande forza d'animo per avete solo quindici anni e saperti occupare di una bambina"- Martina di risposta le rispose:-"Mia signora, a me piace occuparmi di lei. Ma ci starei molto male se.le facessero qualcosa di male"-E detto questo la regina sorrise dolcemente e uscì dalla stanza"-. Alcune ore più tardi la piccola Kelsi si svegliò e Martina le sorrose -"Bensvegliata Kelsi, dormito bene??"-la bambina annuì sorridendo felice di non essere in quell'enorme stanza da sola. Martina poi chiese:-"Che vuoi fare??"- la bambina sorridendo le rispose:-"vorrei andare a cavallo!"-esclamò entusiasta. Martina ridacchiò divertita-"Va bene ma restiamo nelle mura"-la bambina annuì entusiasta. Andarono nelle stalle e Kelsi senza che Martina dica o faccia niente, si andò a sedere da una parte per lasciare a Martina la possibilitá di sellare un cavallo. Artù era andato a cercarle e vedendo che stavano cavalcando le guardò perplesso ma si tranquillizzò subito vedendo che non andavano fuori dalle mura. All'improvviso una freccia fece capolino e andò a colpire il braccio di Martina. Il cavallo s'imvizzarrì ma Martina nonostante la ferita riuscì a domarlo e a farlo galoppare dentro le stalle. Subito venne raggiunta dal sovrano, dal servo e dai cavaglieri che aiutarono Marina a scendere da cavallo e il sovarano perendendo in braccio Kelsi andarono velocissimi nelle stanze del cerusico.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 04, 2016 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Littel KelsiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora