Eren pov
"Cosa mi metto?!? Questo...no, questo no! Allora..."
Guardo Armin che sta letteralmente sclerando, è da almeno venti minuti che cerca qualcosa da mettersi per stasera.
Mi avvicino al suo armadio e scosto Armin, iniziando a guardare all'interno.
"C-che fai, Eren?!?"
Non gli rispondo, tirando fuori una camicia e dei jeans neri.
"Ta-daa! Adesso cambiati, la festa inizia tra dieci minuti."
"ODDIO! COME DIECI MINUTI?!?"
Armin corre in bagno per cambiarsi, mentre io ridendo vado nella mia stanza.
Mentre mi cambio ripenso a quello che hanno detto Isabel e Farlan.
"Sai, noi tre siamo stati amici fin da piccoli e Levi era il più grande, per questo lo chiamavamo Big Bro."
Messa la felpa inizio a mettermi i jeans.
"Eravamo un trio molto vivace, sai? Combinavamo sempre guai, molto più di adesso!"
Vado in bagno a pettinarmi.
Levi...
Presi cellulare e chiavi vado davanti alla porta, aspettando il biondo.
Dopo pochi minuti scende tutto trafelato, la coda che non smette di muoversi per un momento.
"Andiamo?"
"Dobbiamo sbrigarci!" grida Armin, uscendo di casa come un razzo.
Ci mettiamo a correre come due idioti, ridendo a crepapelle.
O almeno, io rido, Armin sclera e basta.
"Eccoci!" grida il mio amico davanti ad una villa.
Non pensavo che quello stramboide di L vivesse in una villa così enorme.
Armin suona il campanello,la musica si sente anche da fuori.
La porta si apre, rilevando una ragazza.
"Ciao Ymir!"
Ci abbracciamo, io e lei siamo stati abbastanza legati durante l'adolescenza.
"E Christa?"
"Sono qui!" sentiamo dire da una vocina dietro Ymir.
Quest'ultima si sposta, rivelando la figura minuta della bionda.
"Armin!"
"Christa!"
Si abbracciano, sotto lo sguardo vigile di Ymir, gelosa fino all'osso.
Christa e Armin hanno passato del tempo assieme, soprattutto per leggere o studiare.
Entriamo in casa, lascio alla vostra immaginazione la bellezza di quella casa.
Mi arriva una manata sulla spalla, ho già capito chi è.
"Jaeger! Ti sono mancato?"
Mi giro verso il cavallo, stringendo la mano che ha messo sulla mia spalla.
"Kirchstein! Come è brutto rivederti!"
Due orecchie spuntano tra di noi, guardo Marco.
"Ciao Marco!"
"Hey Eren!"
Menomale che c'è Marco, se lui non ci fosse io e Faccia da Cavallo ci saremmo picchiati più volte.
Mi allontano dal cavallo e dal coniglio, non cercando nessuno in particolare.
Nel cammino parlo un po' con tutti: Connie il ghiro, Sasha il maiale, L la volpe e Kira l'aquila.
Sto bevendo la mia Coca Cola tranquillamente, osservando le varie coppiette quando sento quella voce.
"Eren."
Autricia Trista:
Mi sento come Tristano.
Sono molto triste.
Spiegoh!
Questa storia vedo che piace, solo che il mio cervello fa fatica a continuare!
Sappiate che non cancello la storia, la continuerò comunque pur npn avendo idee!
Ricordate, Little Nigga:
Goodbay e;
I'M.PETER.GRIFFIN.
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We love but we won't-Omegaverse
FanficAn Ereri fanfiction. If you dislike this type of book, don't read! Easy, no? Oramai il mondo è abitato da persone non completamente umane. In seguito ad un esperimento, si è riuscito ad inniettate del siero animale nei corpi degli umani, creando cos...