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Come ogni mattina quell'odiosa sveglia suona.
Mi preparo, faccio colazione e mi dirigo verso la fermata. Almeno oggi sono in anticipo.
Salgo sull'autobus, mi siedo al solito posto e leggo.
Dopo qualche secondo noto che stiamo percorrendo una strada diversa dal solito e l'autista annuncia -Buongiorno ragazzi, da oggi il percorso di questo bus cambierà leggermente, ma non preoccupatevi arriverete comunque puntuali-
Alcune grida di protesta si sentono dal fondo ma vengono totalmente ignorate.
Chissà come mai questa variazione...
Non faccio in tempo a chiederemelo che l'autobus si ferma, le porte si aprono e un ragazzo sale...non posso crederci é Peter!
Non riesco a smettere di fissarlo, lui si guarda un po' intorno, mi vede sorride e si avvicina...ho il cuore a mille.
-Ei ciao Susan, giusto? Ehmm...è libero questo posto?- mi chiede -Oh si, ciao Peter, siediti, siediti pure- -Grazie- risponde lui gentilmente.
Durante il breve viaggio non parliamo molto. -Allora dove abiti tu?-
-In Blossom Street, 22- rispondo
-Oh davvero?! Anche io in quella via, la mia casa é la 5!- Peter alza di colpo lo sguardo sorpreso e mi ritrovo ad ammirare i suoi magnifici occhi azzurri che nascondono chissà quali segreti.
Restiamo così per qualche secondo finché lui non distolge lo sguardo e iniziando ad osservare il libro che ho in mano dice -Non vorrai crederci ma sto leggendo pure io quel libro...è bellissimo vero?-
-Ahah sei serio?Wow allora esistono ragazzi che leggono!-
- Certo cosa credevi?- replica lui scherzando
-Oh mi scusi signor Grace...Comunque sì mi sta piacendo un sacco, sto cercando di leggerlo lentalmente perché non lo voglio finire...hai presente quando vuoi ma non vuoi finire un libro?-
-Oh certo! È sempre così!-
-Già è una cosa orribile!-
Ci scappa una risatina, le porte si aprono e dobbiamo scendere.
Lui da gentiluomo mi fa passare e prima di entrare nella scuola mi saluta -Ciao Susan a dopo- -Ciao Peter-.
La giornata passa velocemente.
Esco da scuola, salgo sull'autobus e arrivata a casa saluto mamma e pranzo.
Nel pomeriggio non riesco proprio a concentrarmi e a finire i compiti perciò decido di portare Maya a fare una passeggiata.
Prendo il guinzaglio e subito lei comincia a scondinzolare, glielo lego al collare e dico- Ciao Mamma, esco, vado a fare una passeggiata con Maya- lei subito mi risponde- Va bene Tesoro ma hai finito i compiti?-
-SiSi non ti preoccupare, ciao-...da quando dico queste bugie? Vabbeh ma non importa. Ora ho bisogno di schiarirmi le idee.
Io e Maya andiamo verso il parco.
Il parco è uno dei miei posti preferiti, ci porto sempre Maya per farla giocare e divertire, é sempre tranquillissimo ed é molto grande poi ora che siamo verso la fine dell'autunno il viale principale è coperto di foglie secche colorate. Decido di prendere la strada più lunga per poter passare davanti alla casa di Peter.
Non lo vedo.
Subito inizio a pensare a lui, mi chiedo dove sia e cosa stia facendo...
Assorta nei miei pensieri arrivo al parco, tolgo il guinzaglio a Maya, prendo la sua pallina e inizio a giocare con lei.
Le tiro la pallina è un secondo dopo sento gridare il mio nome da una voce familiare. Mi giro a destra e vedo Peter.
Mi alzo e subito gli chiedo -Ei Peter...ma che ci fai qui?- - Sono venuto a fare un giro, ci vengo spesso...è davvero un posto bellissimo. E tu? - -Oh beh anche Io amo questo posto, ci porto Maya per farla giocare-
In quel momento Maya arriva di corsa e va ad annusare Peter che inizia a coccolarla -Oh quanto è bella!- -Grazie- replico io -Ti va di fare due passi?- -Certo!-.
Iniziamo a parlare e a raccontarci un sacco di cose: scopro che gioca a football, che il suo colore preferito è il blu come il mio e molte altre.
Peter é davvero fantastico...ogni minuto che passo con lui mi innamoro di  più.
Mi riaccompagna a casa e appena prima di salutarci mi sta per abbracciare ma poi ci ripensa, sorride, dice -ciao- e inizia ad allontarsi.
In tutte queste ore passate insieme mi rendo conto di non avergli nemmeno chiesto il suo numero di telefono!
-Ei Peter!- grido. Lui si gira -dimmi- - potresti scrivermi il tuo numero?- - Oh già che stupiti...non ce lo siamo nemmeno scambiati, eccolo- e inizia a scrivere.
-Grazie mille, appena posso ti mando un messaggio...ciao!- -Okay ciao-
Ommioddio sono troppo felice!
Appena entro in casa mamma mi viene in contro -Ciao Susan...sai che la cena é già pronta da un pezzo? Avanti vieni a tavola e...chi è quel ragazzo?-   -Scusa mamma ero al parco e comunque é Peter, il nuovo arrivato-
Ceno velocemente e salgo in camera dove mi butto subito sul letto lasciando il telefono sul comodino.
Domani ho una verifica di fisica e devo assolutamente ripassare perció prendo i miei appunti e iniziò a rileggerli...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 30, 2017 ⏰

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