Aftermath: encyclopedia

Extra #3 - LinkS

Approfitto di questo capitolo extra, quest'oggi, per parlarvi di un progetto al quale intendo aderire con la saga di Aftermath (e, naturalmente, fornire il mio supporto come autrice).
Partiamo da questo presupposto: scrivere e leggere per me sono e sono sempre state delle necessità vere e proprie, motivo per il quale ho sempre lottato per ottenere il massimo margine di libertà in quello che faccio. Questo, spesso e volentieri, è significato (e, ahimè, significa tuttora) lottare contro i pregiudizi di una realtà contemporanea che affonda in generi triti e ritriti e che, purtroppo, non degna altri della dovuta attenzione.

"Dovresti smettere di leggere e scrivere fantasy, è ora che torni coi piedi per terra.": quante volte avete sentito anche voi ripetervi queste parole, nel corso degli anni? La mia prima volta è stata al liceo, parlando con il mio professore di lettere al quale, comunque, devo moltissimo. È stato lui a guidarmi nel mio percorso formativo e, naturalmente, ha avuto un ruolo fondamentale nella mia crescita come aspirante scrittrice.
Ma, nonostante quanto io gli sia grata, non fui d'accordo con quello che mi riferì. Accadde in occasione di un tema libero che consegnai e poi lessi di fronte alla classe. Decisi di narrare una vicenda fantastica. Ottenni un buon voto, fui soddisfatta del risultato. Era una buona storia. Il genere non ne pregiudicò l'esito, ma questo commento me lo rifilarono comunque.
Detto in altre parole: per la società esiste una letteratura di serie A e una di serie B, dunque per diretta conseguenza anche scrittori adeguati e inadeguati ad essere considerati tali.
Non esattamente un incentivo a mettersi alla prova, no? È facile disprezzare e dare etichette a ciò che non si conosce, invece di ammettere di poterlo apprezzare, magari rendersi utili, darsi una mano a vicenda. Personalmente, un'altra delle mie passioni è sempre stata quella dell'insegnamento, motivo per il quale sono stata portata a credere che nessuno nasce scrittore e che chiunque possiede le doti di partenza adatte per diventarlo. Basta fare pratica, migliorarsi, quando necessario anche chiedere aiuto.

Per questo, LinkS mi è parsa da subito un'iniziativa da sostenere con energia e convinzione.
Una comunità vasta come quella di Wattpad, piena di autori in erba e vissuti pronti a mettersi alla prova, ha assolutamente bisogno di un sottogruppo di riferimento che permetta di coordinare supporto, favorire lo scambio di informazioni e tenere tutti in collegamento affinché chiunque sia in grado di migliorarsi. Appunto, links: parliamo di legami, di fili invisibili che ci permettano di costruire qualcosa di meraviglioso e senza dubbio utile a tutti coloro che vorranno usufruirne.
Vi invito caldamente a prendere parte al progetto: proporre la vostra storia è estremamente semplice e vi offre un'ampia gamma di opportunità. Per farlo, vi basterà visitare il profilo di LinkS_IT sul quale troverete il regolamento integrale, le librerie e tutte le utilissime iniziative messe a disposizione dallo staff per conoscere e far conoscere i vostri racconti. Ho dato un'occhiata ad ognuna di esse e devo ammettere che ho trovato l'inventiva degli admin decisamente sbalorditiva. Un ottimo modo per crescere: insieme.

Per poter aggiungere una storia alla campagna, è necessario che essa appaia idonea di fronte a due semplicissimi requisiti:
- Rispetto del regolamento e del codice di comportamento di Wattpad;
- Un minimo di 20 capitoli pubblicati.
Questi devono essere associati all'invio di una mail all'indirizzo contenente:
- Titolo;
- Autore;
- Genere;
- Link alla storia.

Sono pochi passaggi che, se fatti propriamente, daranno ottimi frutti utili a tutta la comunità della piattaforma che ci ospita.

 Inoltre, il progetto si è recentemente esteso anche a Facebook. Potrete trovare LinkS sotto i seguenti account:
- Profilo Facebook: LinkS Italia;
- Pagina Facebook: LinkS Wattpad;
- Gruppo LinkS: LinkS Wattpad Pack.  

Creiamo qualcosa di bello insieme.
Colleghiamoci.