Prologo.

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Amava passeggiare per casa senza un motivo valido a causa dei suoi pensieri intrepidi che gli tormentavano la mente. Erano penseri poco reali,forse mai sentiti o mai pensati così.
Fece qualche passo verso la cucina,ascoltando il rumore dei  passi che lo distoglieva dai suoi pensieri,prese un evidenziatore arancione e si sdraió sul pavimento. Iniziò a colorare l'aria inconsapevole della sua astrazione, sottolineando linee immaginarie. Faceva questo gioco molto spesso,sottolineava nell'aria i suoi pensieri evidenziandone i dolori. Assemblava l'arancione ai suoi affanni perché da  bambino,alcuni compagni,sporcarono la sua maglia preferita di questo colore; lui pianse. Quel pianto lo rivede in questo colore.

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