Cristiano.
Guardando verso la porta mi ritrovo due occhi scuri,determinati e timidi.
È come se non riuscissi a parlare,sento qualcosa che mi sta bloccando.
Solitamente riesco ad essere sempre confidenziale con le persone e allo stesso tempo severo, ma con lei,c'è qualcosa,qualcosa che non mi permette di essere me stesso... o forse è proprio lei che smaschera la parte reale di me.
Osservandola per settimane,dopo il primo incontro non ci siamo più parlati, eppure non posso fare a meno di aspettarla davanti alla finestra per guardarla.
Non amo più mia moglie, ci siamo sposati 5 anni fa, e adesso è tutto a rotoli,lei mi tradisce sempre ma non posso lasciarla,altrimenti mi causurebbe problemi, per questo motivo mi sono trasferito qui per lavoro.
Perché è qui ? Cosa vuole ?
Continuo a fissarla,ammirandone la sua bellezza,le sue labbra contornate mi fanno impazzire...
-Buon giorno,mi dica.- dico seriamente.
-Ehm,Salve io sono qui,per... Per il lavoro.
Cazzo, avevo cestino anche il suo curriculum allora.
-Non sono io che me ne occupo signorina.
-Mi hanno detto di riferirmi a lei.
-Le ho già detto che non mi interessa.
Le ho risposto male .. Perché ?
Odio il fatto che non posso averla, cavolo perché devo seguire sempre i miei valori .. è pure più giovane, va contro ogni mio principio.
Devo essere oggettivo, non devo io stabilire colloqui e poi è tardi.. E le mi irrita.
-A chi posso riferirmi ? - mi dice arrabbiata.
-Abbassi il tono. È tardi ormai. Arrivederci.
Mi guarda delusa. Mi sono pentito.
Io, non mi pento mai.
Lei mi porta ad essere buono ma allo stesso tempo divento ancora più odioso.
Quando non puoi avere una persona,ne fai una colpa a Lei perché non ti incita a fare la follia, in realtà,la colpa è di chi non ha il coraggio di ammettere una difficoltá,rendendola così, impossibile.
Emma esce, senza nemmeno guardarmi. Sento lacerarmi dentro, anche se ho mostrato solo freddezza.Emma
Perché è così difficile ? Devo tornare dai miei, così non posso,non posso. Fanculo la musica,il lavoro ed ogni cosa, anche LUI.
Ha fatto finta di non conoscermi,certo abbiamo parlato una volta ma la gentilezza cazzo.
Meglio andare a lavorare con miei genitori. Avevano ragione loro.
"Emma non cantare non sarai mai nessuno", "Non hai le palle per essere chissà cosa."
Hanno ragione tutti. Non sono ciò che vogliono le persone,sono ciò che voglio io ed ovviamente non va bene.
Ho provato a correggere ogni lato di me,ho provato ma non dovrebbero esistere giusto e sbagliato.
Ognuno di noi sai che l'oggettivita di questi due termini è relativa.
Sono sbagliata anche nell'amore,nessuno rischia con me,mi sono illusa di piacere a Cristiano,mi vado sempre a cercare la gente sbagliata.
.......CRISTIANO.
Mentre salgo lentamente le scale,sento un rumore, come se un stesse passando una bicicletta.
Voltandomi vedo Emma. Ha la valigia. Dove va ?
La saluto sorridendo. Sono uno stronzo.-Non riesci più a pagare l'affitto eh
Lei scende le scale facendo finta di nulla.
-Dai! Se vuoi trovare lavoro, arriva presto.
Perché sto facendo così è perché sto male a dirlo?
Sta andando via.. Non posso lasciarla andare.
Corro giù urlando: -Emma.
Si volta piangendo.
-Non partire.. Ho sbagliato,resta da me.
Cazzo.
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Il potere di uno sguardo .
RomanceUn'amore mai consumato,mai sfiorato, vissuto in uno sguardo. Un'amore desiderato,odiato,maltrattato dal destino,un destino non scritto ma che codardo, ammira la bellezza di un amore puro. Non amava osservare ,lui,preferiva vedere le cose a modo su...