_Tu Sei Il Mio Sorriso_

Capitolo 37

Oggi purtroppo è l'ultimo giorno di vacanze, o meglio oggi purtroppo torniamo alla trafficosa citta di New York, da una parte non vorrei mai lasciare questo posto così bello e allo stesso tempo estivo,con tantissime palme giganti e spiaggie da far invia alle Bermuda, dall'altra invece non vedo l'ora di tornare a New York, rivedere i miei genitori,tornare alla vita normale, tornare alla caotica ma stupenda New York perchè in fondo New York è bella a modo suo,come ogni città americana d'altronde

Ho gia preparato la valigia e siamo in aeroporto aspettando che chiamino il nostro volo
In queste ultime settimane Justin non si è piu fatto sentire e Kate non si è più vista ma io sto sempre in allerta,tutto è possibile

-Hey tutto okay?- mi chiede Cam visto che è da mezz'ora che sono impalata a fissare il vuoto

-Si tutto bene,stavo pensando-gli spiego e lui annuisce per poi dirigersi non so dove

Intanto io cerco un bar dove prendere qualcosa da sgranocchiare durante il viaggio in caso mi venga fame
Inizio a girare nell'aeroporto  e dopo vari tentativi mi arrendo,aspetterò prima di mangiare
Faccio per girarmi ma vado a sbattere contro qualcosa di molto duro, o meglio vado a sbattere sul petto di qualcuno

-Scusi tanto..Non l'avevo vista- cerco di dire ma appena alzo lo sguardo per vedere chi è rimango paralizzata...

-Non preoccuparti va tutto bene- mi rassicura lui facendomi un suo sorriso,uno di quelli di cui mi sono praticamente innamorata,perchè lui e troppo puccioso e averlo trovato in aeroporto è una fortuna

Gli sorrido a mia volta e gli chiedo
-Posso avere un  autografo?-

Lui in tutta risposta prende un pennarello e scrive qualcosa su una maglietta, poi me la porge

"Anche se non ci sarò tu rimani e rimarrai sempre una guerriera"

Questa era la frase incisa su una maglietta che deduco fosse sua,io non posso fare altro che abbracciarlo,abbracciarlo più forte che posso perchè è solo grazie a lui che sono riuscita ad andare avanti e solo Dio sa quanto può essere dolce questo ragazzo

-Grazie-sono le uniche parole che riesco a dire senza staccarmi dall'abbraccio

-Ricordiamo ai signori passeggeri del volo Los Angeles-New York di affrettarsi,5 minuti alla partenza-a interrompere questo meraviglioso momento è la voce metallica

Mi stacco dall'abbraccio controvoglia e rivolgendo un sorriso vero al ragazzo di fronte a me dico-Purtroppo devo andare,grazie di tutto-

-Di nulla,farei di tutto  per una fan,soprattutto per una speciale come te- mi dice per poi abbracciarmi un ultima volta

Vado verso Emma e Luke,i quali non si sono neanche accorti che io me ne sono andata, con un sorriso a trentadue denti

-Ragazzi pronti per partire?- chiedo e loro appena mi vedono prendono un infarto visto che sono stata zitta tutto il tempo

-Mi vuoi far morire prima del  tempo Jo? E comunque manca ancora Cam- mi dice Emma e Luke concorda

-Primo non volevo farti morire,secondo Cam sta arrivando e terzo non puoi mai indovinare chi ho incontrato tre secondi fa- le dico tutto molto velocemente poiche sono ancora troppo emozionata dall'incontro  appena fatto 

Saliamo tutti sull'aereo e io guardo fuori dal finestrino consapevole che questo posto mi mancherà moltissimo.. Dopo poco mi  addormento pensando a quel sorriso che mai nessuno potrà avere,eccetto Cam ovviamente,ma quelli sono dettagli

*****

Mi sveglio a causa del gran frastuono che sento,mi stiracchio un po e riesco finalmente a capire cos'è il frastuono che mi ha svegliata,è la voce metallica che ci avvisa di mettete le cinture di sicurezza perche stiamo per atterrare a New York

Dopo tre secondi siamo già atterrati e questo mi solleva ma mi fa spuntare anche un gran sorriso,finalmente posso vedere i mieie genitori e ... mio fratello

Già.... chissà che fine ha fatto

Aveva due settimane da passare a Las Vegas con la sua ragazza se non ricordo male...Se solo si rendesse conto che ho bisogno di lui in questi periodi ma non c'è mai
Nessuno dei due si è mai veramente importato dell'altro e solo adesso capisco che se avessi avuto un altro rapporto con Josh tutto questo non sarebbe successo 

E poi devo rincontrare Jason... poverino è stato un mese senza di me chissa se se l'è cavata,lo spero tanto

Esco dall'aereo e prendo la mia valigia che stranamente è stata una delle prime ad uscire,mi dirigo verso un punto indeciso fin quando non trovo lui..

Parli del diavolo e spuntano le corna

In lontananza vedo Jason il quale ha un sorriso a trentadue denti stampato in faccia
Inizio ad aumentare il passo fin quando non siamo a qualche metro di distanza, lascio la valigia e inizio a correre verso di lui per poi saltargli addosso come se fosse mio fratello e non quello di Cam

-Ma ciao anche a te Jo- ride lui mentre mi stringe a se

-Mi sei mancato tanto-gli dico e lui in tutta risposta mi dice un "anche tu"

Quanto posso adorare questa persona,me lo spiegate?!
Sono così diversi eppure così uguali,bhà valla a capire tu la scienza del corpo umano...

Comunque tornando  a quella che si definisce realtà, scendo da Jason e cerco gli altri con lo sguardo e incrocio quello di Cam che mi guarda come per chiedermi "Stai bene?,no perchè a me non sembra"

Lui e il suo fare da geloso... non cambierà mai

Una volta che tutti sono arrivati,sistemiamo tutte le valigie nel bagagliaio della macchina di Jason e ci accomodiamo nei nostri rispettivi posti per tornare finalmente,o quasi, a casa

*****

Hey bella gente!!!

Cosa fate di bello? Ho appens finito di scrivere questo bel capitolo tutto per voi
Finalmente Jo torna a casa e torna anche un altro personaggio,Jason

Comunque spero che il capitolo vi piaccia

Il vi saluto

Ciao a turuturututti

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