Note Autore: scusate per la lunghissima assenza, di nuovo. Giuro di mettercela tutta per pubblicare spesso.
(Il ragazzo della mia storia NON è Ian Somerhalder, l'attore nella GIF).Alzai lo sguardo e incontrai quello di due occhi verde smeraldo. Mi guardavano dall'alto con una freddezza agghiacciante.
"Cosa fai cretina!" sbraitò il ragazzo davanti a me. Lo osservai meglio e riconobbi il fatto che era davvero carino, il ciuffo scuro e liscio era completamente in ordine, le labbra carnose e rosse erano leggermente aperte e le braccia toniche erano incrociate sul petto.
Le sopracciglia erano aggrottate per la rabbia e il fisico alto e snello completava il tutto perfettamente.
"Allora? Cosa fai là impalata? Guarda che hai fatto!" continuò riportandomi alla realtà. Un attimo dopo mi accorsi di avergli fatto cadere una scatola.
"S-scusami" balbettai abbassandomi per aiutarlo.
"Non mi servono le tue scuse, tanto meno il tuo aiuto" borbottò. Abbassai lo sguardo imbarazzata e mi alzai.
"Non volevo,scus" mi interruppe.
"Ti ho già detto che non ho bisogno delle tue inutili scuse, cretina, la cosa migliore che potresti fare è andartene, aok?" disse con fervore irritandomi più di quanto già lo fossi. Annuii e rimasi ferma sul posto qualche secondo.
Il ragazzo scorbutico mi superò con una spallata e mi voltai a guardarlo mentre scompariva nel vialetto. Quando non vidi più la sua chioma marrone mi riscossi e mi voltai, dirigendomi verso la biblioteca.
"Salve Katy" dissi all'anziana signora dai capelli bianchi dietro al bancone. Si può dire la conoscessi da una vita, infatti, fin da piccola, mia mamma mi portava in biblioteca per leggermi qualche storia o, se doveva lavorare a qualche suo progetto per il lavoro, mi dava in affidamento a Katy che, sempre dolce e paziente, e dico paziente perché allora ero una bambina davvero inquieta, mi faceva sedere sulle sue ginocchia e mi raccontava delle sue fantastiche esperienze passate.
"Ciao cara, dimmi tutto" rispose con aria pacata sorridendo.
"Cercavo un bel libro da leggere, mi consigli tu qualcosa?" domandai con aria speranzosa.
" Certo tesoro, vado a cercare al piano di sopra tra i libri per ragazzi, torno subito" continuò per poi andarsene.
Iniziai a guardarmi intorno, studiando ogni particolare della grande sala; c'erano grandi scaffali di legno che contenevano almeno trecento libri ognuno, il grande e antico lampadario illuminava i due piani perfettamente, donando un'atmosfera rilassante.
L'ingresso era abbellito da un sontuoso tappeto rosso che copriva tutta la scala fino al piano superiore e il silenzio là presente era fantastico.
"Ecco qua, questo dovrebbe essere carino" mi disse Katy porgendomi un libro dalla copertina blu. Lo osservai qualche istante e capii che sarebbe stato perfetto, dal momento che lei riusciva sempre a trovare quello più adatto a me.
"Grazie mille, ci vediamo, buona giornata" salutai, per poi girarmi a guardare il grosso orologio: erano già le 18:30 e mia mamma sarebbe tornata a breve.Uscii dalla biblioteca e iniziai a incamminarmi verso casa, che più o meno distava da lì dieci minuti a piedi.
Aprii la porta ed entrai buttandomi sul divano. Misi una mano sulla fronte e chiusi gli occhi per qualche istante. Ero davvero esausta e pensando alla figuraccia che avevo fatto con quel ragazzo, o meglio, con quell'insopportabile ragazzo, mi convinsi del fatto che sarei dovuta essere più sveglia e non tra le nuvole come il mio solito stile quotidiano.
Un rumore mi fece balzare sul posto. Era mia mamma.
"Mamma!" urlai portandomi una mano sul petto per lo spavento. Si voltò a guardarmi con aria enigmatica.
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Together Alone
Romance"È un amore complicato, ma che riesce a sconfiggere le difficoltà più grandi." Lei, ragazza timida e molto insicura di sé, preferisce stare alla larga dai problemi. Lui, bello e misterioso, cerca di rimanere impassibile a tutti, ma a un certo punto...