Capitolo 9

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Cris pov's

Bene l'appuntamento è alle 5 al parco,mancano pochi minuti e lui sarà qui. Ho l'ansia,continuo a torturarmi le mani come se non ci fosse un domani.

Sono un cumolo di emozioni,ho tante di quelle emozioni dentro che non so neanche spiegare. La cosa che più mi turba è la paura di perderlo! Se succedesse una parte di me morirebbe.

E non mi sento esagerata nel dirlo. Perchè quando due persone si conoscono fin da piccole,condividendo tutto,condividendo ogni singolo momento insieme diventa una parte fondamentale di vita.

Eccolo,sta arrivando in tutto il suo splendore. Indossa una maglia bianca con lo scollo a V che esalta il suo fisico e un jeans nero. Mio dio è da mozzare il fiato. Bene,ora gli dirò tutto. Ma la domanda che mi pongo è sono pronta? Non lo so.

Juan pov's

Cris è li che si tortura le mani sarà davvero una cosa importante allora.

"Hei Juan" dice. Quando sussurra il mio nome sembra un'angelo vi giuro. Ha un qualcosa che la distingue dalle altre,quel dettaglio che non si scopre subito.

"Cris cosa dovevi dirmi di così importante?" la vedo ancor di più impacciata allora istintivamente le stringo la mano e a quel contatto sembra calmarsi ma è solo apparenza lo so.

"Bhe Juan i-io..." la incito a continuare "Dio mio è complicato da spiegare,non so come dirtelo. Non riesco a trovare le parole adatte.." il suo tono di voce è frustrato.

"Ei piccola con calma,cerca di trovare parole che per te siano semplici da dire così ti risulterà più facile dirlo" cerco di rassicurarla in qualche modo. È in panico,lo percepisco.

"Bhe Juan io..." non finisce la frase che subito spunta una chioma bionda dietro di lei. Cavolo,Tamara. Una mia ex fiamma.

"Juan cosa ci fai qui!?" dice lei su di giri,non la vedevo da un pò. Ci siamo,anzi meglio dire,mi ha lasciato in malo modo. Lei è una modella molto richiesta,per questo mi lasciò.

Doveva andare in Florida per uno stage. Io per salutarla e augurarle buon viaggio le preparai una serata impeccabile. Partendo dalle luci per finire ai petali di rose sul pavimento.

Mi ricordo ancora tutta la scena,io dietro alla porta che l'aspettavo con un mazzo di rose,lei che entra e dice che non avrebbe sopportato la distanza quindi era meglio finire la storia. Non mi lasciò nemmeno parlare che subito varcò la soglia lasciandomi li come un'emerito idiota.

Ricordo anche che mi rifugiai da Cris,lei che è sempre stata presente per me. Io che non ho mai aperto gli occhi,era l'unica ragazza che non mi aveva mai voltato le spalle.

"Ciao Tamara.." l'unica cosa che mi veniva da dire era quella. Vedo che si siede tra me e Cris e inizia a parlarmi di tutto quello che aveva fatto,di tutti gli shooting fotografici a cui aveva partecipato. Sono presente fisicamente,ma mentalmente sono assente. Penso solo a cosa doveva dirmi Cris.

"Bhe Juan i-io v-vado ci sentiamo dopo" per mia sfortuna quelle parole le pronuncia Cris. Cerco fermarla in qualche modo ma dice che deve andare e che non era così importante quella cosa. Mi da un bacio veloce sulla guancia e vai,sparisce completamente.

"Bene bene mio caro ora che siamo da soli possiamo parlare con calma" sputa fuori Tamara come se niente fosse. Che vipera.

"Non credo Tamara. Tu mi hai ferito,e anche tanto. Te ne sei andata lasciandomi come un cane. Ora ti ripresenti come se niente fosse successo e vorresti risistemare le cose? No,mi dispiace. Sul mio cuore c'è scritto il nome di un'altra persona" le dico tutto quello che penso e non le do modo di rispondere perchè subito mi alzo e cerco Cris. Devo trovarla,assolutamente.

Devo sapere quella cosa che per lei è così importante

Allora non ho scuse hahahah
Facciamo così se per voi va bene aggiorno ogni mercoledì così da non rimanervi senza capitolo per mooolto tempo. Questo è un capitolo scritto in fretta e furia quindi non so se vi piaccia o meno spero di si comunque
-Nali😙

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