Am I Perfect Now? lI Draco Malfoy Il

capitolo 17

Sento qualcosa posarsi sulle mie braccia, prima piano, poi sempre più forte fino a farmi svegliare
"Scusami ti dovevo svegliare perché altrimenti facevamo tardi a lezione" ieri dopo essere stata smistata ho incontrato Jayka, lei è l'unica a cui ho raccontato tutto l'unica con cui mi sono sentita in questi quattro anni, l'unica a non avermi abbandonato, così abbiamo chiesto di essere messe nella stessa stanza, solo noi due.
"Grazie, ora mi vesto" mi alzo e vedo che lei è già vestita "sei già scesa a fare colazione?"
"No" mi risponde sorridendo
"Allora dammi due minuti e andiamo insieme" entro nel bagno mi lavo e con un colpo di bacchetta mi vesto, facendo apparire la mia divisa con lo stemma da Serpeverde, quanto mi mancava
"Eccomi" le sorrido, così ci avviamo.
Appena antro in Sala Comune il mio sorrise si spegne vedendo Draco, che accorgendosi che lo sto guardando comincia a guardarmi, e io distolgo subito lo sguardo sapendo che lui non l'ha fatto
"Giorno" dice Jayka sedendosi accanto a Draco e Blaise
"Giorno" rispondono loro. Mi siedo e siccome devo fare come se non li conoscessi decido di presentarmi, e poi ritornerò scontrosa. Stavo per aprire bocca ma Jayka mi precede, le ho detto che con loro avrei fatto come se non li avessi mai visti, cominciando da zero e restando a zero
"Ragazzi vorrei presentarvi Maia, io la conosco perché i nostri genitori si frequentavano, e ieri l'ho ritrovata nel mio dormitorio"
"Ciao" dico con fare annoiato e freddo

Sto cambiando nei corridoi, ho appena finito le lezioni e vado in biblioteca quando qualcuno mi tocca la spalla
"Senti perché fai come se non ci conosciamo, noi siamo stati insieme e lo siamo ancora!" Mi dice Draco
"Come scusa? Penso fosse logico, in più non mi hai mai scritto nemmeno con una scusa quindi perché dovremmo stare ancora insieme?"
"Perché non ci siamo mai lasciati e poi sei diventata più carina" dice con un sorriso malizioso
"Pensala come vuoi ma per me abbiamo rotto, e poi ricorda io non ti conosco" e riprendo a camminare ma qualcosa o meglio qualcuno mi afferra il braccio
"Senti mi dispiace ok? È stato quattro anni fa mettici una pietra sopra e basta dai, ormai è passato, amici come prima?"
"Già hai ragione, sono stata una stupida quindi NO" e riprendo a camminare liberandoli dalla sua stretta