Prefazione

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Tonight the music seems so loud

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Tonight the music seems so loud

I wish that we could

lose this crowd


Correvano gli anni ottanta, nello specifico era l'anno mille novecento ottanta sette. Ormai la folata hippie che aveva caratterizzato i precedenti decenni era stata sostituita da una più sfarzosa, avente come protagonista la musica. Aleggia nell'aria un senso di libertà che rasserena i cuori degli Americani, mentre la crisi economica inizia a diventare solo un brutto ricordo. Le donne abbandonarono gli abiti lunghi e le coroncine floreali, sostituendole con un acconciatura molto più appariscente e del trucco molto più marcato.

La moda comincia a diventare un interesse comune a tutti dalle più giovani a quelle di media età che vogliono tenersi al passo con la nuova generazione. Gli stessi uomino abbandonano ciò che era la moda di un tempo, cominciando ad utilizzare un look molto più classico, senza però cadere nel mediocre. In ogni angolo del globo v'erano migliaia di giovani che ballavano sulle note pop di Michael Jackson e Madonna, il re e la reginetta di quegli anni.

Nessuno riusciva ad astenersi dall'energia che si propagava nelle strade e nei volti felici dei ragazzi che camminavano spensierati. Nemmeno le persone più scorbutiche rinunciavano all'attimo di serenità che sapevano di meritarsi. Quello fu un anno pieno di ambizioni e progetti, in ogni campo: da quello artistico a quello politico e, l'America, era il fulcro di tutto ciò.

Michael Jackson inizia il suo primo tour da solista, la soap opera "Beautiful" fa il primo ingesso nelle reti televisive americane, appaiono per la prima volta "I Simpson", catturando milioni e milioni di spettatori in tutto il continente, e Gary Hart, candidato democratico alla Casa Bianca, viene gettato nel mondo del gossip per il flirt avvenuto con la modella Donna Rice.

La gente cominciava a ritrovare quel gusto nel conoscere il mondo esterno, i viaggi diventavano sempre più frequenti e tutti erano pronti a fare nuove esperienze. La stessa mentalità di essi sembrò seguire il flusso di quegli anni.

Gli anni dove i ribelli cominciavano a far sentire la loro voce, dove lo stravagante era pane quotidiano e dove i piedi non sapevano star fermi, costretti a muoversi spinti da un sussurro bisbigliato dell'America che li spingeva a far di più, a far sentire le loro opinioni e a scoprire ciò che fino a poco tempo prima pareva loro fin troppo lontano da raggiungere.

Ed fu proprio in quegl'anni che Eli, un giovane ragazzo, propose ai suoi amici di andarsene dalla loro casa per un po', alla ricerca di loro stessi e con lo scopo di capire come girava il mondo.


Authors' Corner

Salve a tutti e benvenuti in "Careless Whisper"

Ci sembra doveroso specificare che a scrivere e immaginare la storia sono due persone, ovvero deanamic e -hookies e, con il cuore in mano, speriamo vi piaccia.

Come avrete notato, la storia non è ambientata ai giorni nostri ma ai tempi - forse non tanto lontani - degli anni ottanta, di cui cercheremo di emulare il linguaggio. Chiediamo venia se, nei prossimi capitoli, questo non dovesse essere perfetto.

L'opera, inoltre, ha diversi personaggi su cui abbiamo incentrato la storia, dei quali tutti hanno caratteri differenti. Se siete curiosi di scoprirli, leggete il cast, lì sono scritti tutti i personaggi principali.

Vi ringraziamo per essere arrivati fin qui e, se volete, lasciateci un parere [ che sia positivo o negativo ] su questa piccola prefazione!

Kels e Francesca xx

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