You Are All What I Want

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Sentimenti contrastanti

Abbiamo iniziato da ormai un paio di mesi a studiare tra materie e modi di vestire e co. Ho scoperto che vorrebbe fare lo stilista dopo l'università, e non penso sia un'idea così brutta, anzi, penso sarebbe un lavoro adatto a lui, ma deve prima entrare all'università.
Mentre sono perso nei miei pensieri qualcuno mi chiama insistentemente
È una voce soave, rilassante ma soprattuto dolce. Mi fa tornare alla mente quando ero più piccolo, mia madre mi chiamava sempre con quel tono, il tono che più adoravo, fino a q.....

-Usagi~san!!!! Svegliati devi controllare gli esercizi!!!!!-
I miei pensieri vengono nuovamente interrotti da quella voce, stavolta più agitata, impaziente, mentre il proprietario mi scuote per svegliarmi, e, aprendo gli occhi, mi ritrovo un Misaki dal volto crucciato a pochi centimetri dal mio
Mi pervade la voglia di baciarlo, ma la scaccio via subito, per mettergli un dito in mezzo alle sopracciglia
-Se continui ad andare in giro con un'espressione del genere non solo non farai nuove amicizie ma presto ti verranno le rughe- affermo con tono impassibile mentre cerco di far rallentare il mio cuore.
-Non è questo il mio principale problema- afferma con tono un po' scocciato -aiutami che non ho capito un paio di problemi- dice sbattendomi il foglio con gli esercizi in faccia -che tra pochi giorni ho l'esame finale-

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Sono passate un paio di settimane da quando ho visto Misaki, cioè da quando ha avuto l'esame e non so perché ma in questi giorni mi sono sentito come svuotato non ricevendo nessuna sua chiamata, il che non era da me, anche perché al lavoro come al solito mi sono comportato normalmente ma la mia segretaria non ne sembrava molto convinta.
Ancora immerso trai miei pensieri esco da "La Goloseria", la pasticceria che fa le migliori torte della città -a quanto ho sentito dire-, è mi scontro contro qualcuno, faccio per scusarmi ma mi accorgo che è Misaki. 
-Chi non muore si rivede- faccio io con tono ironico, anche se mi sento davvero strano, perché ho notato che davanti a lui mostro più parti di me, cosa che non succede con tutti.
Ha una faccia sorpresa quando mi vede e arrossisce, per un attimo penso pure sia  carino, ma poi torno in me e mi obbligo a smetterla
Ora mi guarda insistentemente,  come se volesse dirmi che il completo fa cagare ma non lo fa per cortesia, ma alla fine parla, mostrandomi un foglio
-Ecco... è arrivata una risposta dall'università
Leggo il foglio e quasi subito dopo gli scompiglio i capelli:
è stato ammesso

Misaki.pov
Dopo aver preso possesso del foglio che mi avevano detto di ritirare, nonostante mi fossi ripromesso di aprirlo soltanto a casa, lo aprii per la troppa curiosità
Ero passato
Finalmente non mi sarei più dovuto preoccupare di studiare per quello
Messo via il foglio mi sono messo quasi a correre verso casa di Usagi-san
A un certo punto mi sono fermato e mi sono chiesto che diamine mi stesse succedendo
La gioia e vivacità di prima hanno mi improvvisamente abbandonato lasciando posto a una rabbia e delusione per me stesso.
Mi stavo avvicinando troppo a quella persona, cosa mai successa prima, ma mi ci stavo avvicinando così tanto da voler dire una cosa così importante a lui prima che a mio fratello?
La cosa che mi faceva più arrabbiare era che la risposta non la sapevo ancora

Come al solito andai a scontrarmi contro qualcuno e feci per scusarmi ma prima quest'ultimo mi afferrò per il braccio dicendo -Chi non muore si rivede-
Era una voce che conoscevo fin troppo bene, il tono profondo e ironico che negli ultimi mesi avevo imparato a riconoscere: quello di Usagi-san
Mi sento arrossire di colpo e , sperando che non lo abbia notato , cerco di decidere se dirgli o no del foglio
Dopo aver notato che ha notato che lo sto guardando gli do il foglio per approfittare della sua distrazione per coprirmi almeno parzialmente le guance ancora arrossate quando improvvisamente mi scompiglia i capelli per congratularsi con me
-perfetto, adesso abbiamo una ragione in più per festeggiare, anche Takahiro ne sarà contento- affermò sicuro di quello che aveva detto
-Festeggiare cosa?-
-Non vorrai dirmi che hai dimenticato il compleanno del tuo amato fratello?-