L'altra sera
Misaki.pov
La festa di Takahiro è finita da un pezzo e con il barattolo di Nutella di emergenza in una mano -è tipo 10 kg e lo tiro fuori solo quando sono davvero disperato- , una vaschetta di gelato nell'altra -sono davvero contento di non averlo finito l'altro giorno- e il cucchiaio tenuto trai denti sto salendo le scale, o almeno ci sto provando, ma sto continuando a inciampare ad ogni passo.
Perché sono disperato? Beh, prima di tutto mio fratello ha annunciato che si sposa, e solo a pensarci mi viene da piangere, ecco il perché del gelato, e poi tipo Usagi-san mi ha baciato, il che è veramente troppo imbarazzante e solo a pensarci arrossisco, il motivo della nutella; mi siedo sul letto di camera mia e accendo la TV al massimo volume e mi metto a pensare, alternando Nutella e gelato, a tutto quello che è successo, arrivando a ieri sera.
Dopo il bacio -arrossisco nuovamente ripensandoci e prendo un'altra cucchiaiata di Nutella- mi ha chiamato il fratellone preoccupato perché ritardavamo, e mentre gli rispondevo stavo per rimettermi a piangere -cucchiaio di gelato- e Usagi mi ha preso il telefono di mano, mentre ricominciavano a scendermi le lacrime, per poi tenermi la testa incollata al suo petto con l'altra mano. Mentre parlava sentivo il suo petto alzarsi e abbassarsi, il che mi fece tranquillizzare e e quasi appisolare lì brobabilmente per via delle ore insonni degli ultimi giorni . . . quando finì andammo al cobini a prendere cose e ci avviammo poi a casa. La cosa peggiore era che a un certo punto vedendo che non avevo tasche nel giubbino mi porse uno dei guanti che aveva e ci tenemmo con la mano non coperta dal guanto per gran parte della strada . . . -gelato-Usagi.pov
Ieri la serata è continuata con una strana atmosfera, ma non mi lamento, sarebbe potuta andare peggio; però . . .
ripensando a quel bacio . . . è stata una cosa . . . come dire . . . un po' impulsiva, non è che lo stia rimpiangendo, ma appena l'ho visto piangere in me è nata quella voglia immensa di baciarlo, e l'ho fatto senza pensarci due volte; e poi magari adesso mi odia, penso non vorrà più vedermi . . . però è stata anche colpa sua per non aver reagito, cioè, io l'avrò anche baciato, ma se a lui proprio non piaceva non era obbligato a ricambiare...
-Usami-sensei, siamo arrivati-
-Sì, sì vengo-
Se non lo avete capito lei è Aikawa-san la mia segretaria o cose così, è una tipa un po' strana e con dei problemi a controllare la rabbia -forse dovrebbe prendersi una vacanza-, inoltre, nonostante le consigli costantemente centri per controllarla sembra ignorarli costantemente dopo avermi fucilato con gli occhi; la adoro ma non la sopporto quando fa così.
La seguo all'interno dell'edificio, un'università molto rinomata per i vari corsi situata vicino al centro di Tokyo...
se non sbaglio anche Misaki si è iscritto in un'università qui vicino, ma non ne ricordo il nome
.
.
.
-Quindi vi state trasferendo per andare a vivere insieme?-
-Sì beh, il mio lavoro mi fa comunque viaggiare abbastanza spesso da qui a
Osaka quindi non penso gli cambierebbe molto, ma il contratto della casa sta per scadere, quindi pensavamo di trovare un appartamento che magari sia anche più vicino all'università, ma ovviamente solo finché non riusciremo a tornare e sistemare tutto- sentendoglielo dire un'idea mi balenò in testa e senza pensarci due volte glielo chiesi -Potrebbe venire nel mio appartamento
-Cosa? Ma no, non ti preoccupare, non serve che tu faccia così tanto
-Na, non ti preoccupare, ho tante stanze nel mio appartamento e poi dovrebbe trovarsi non troppo lontano dalla scuola, quindi che problemi ci sono?
-Beh, non vorrei ti disturbasse e poi come farà a pagare la sua parte dell'affitto?
-Non ti preoccupare, per l'affitto potrebbe tipo fare le pulizie e cucinare dato che io di solito non lo faccio...
-Ok, ma solo fino a che io e Megumi non ci saremo sistemati, non vorrei approfittare troppo...Takahiro.pov
Mi chiedo se Misaki accetterà la proposta, sarebbe davvero comodo, non dovrei preoccuparmi troppo per lui, dato che sarà con Usagi, anche perché se non lo avesse proposto gli avrei comunque chiesto di andare a dargli un'occhiata, non perché sono un ficcanaso o cose così, solo per preoccupazione
(a cena)
- ...quindi ha detto che se vuoi puoi andare a vivere da lui finché noi non ci saremo sistemati
- Ma non gli creerò fastidi gironzolandogli sempre attorno?
-Non ti preoccupare, come ti ho detto è stato lui a propormelo, quindi penso vada bene...e poi è un'occasione davvero molto buona, migliore di quelle che potresti trovare in giro
-Ma per la stanza?
-Ha detto di averne alcune in più
-Per l'affitto?
-Pensa che tu possa occupati delle faccende domestiche e dei pasti al loro posto. Ma guarda che se proprio non vuoi posso sempre dire di no...-
-No, Bon va bene, non ti preoccupare, il posto è comodo perché vicino alla scuola, e poi se non dobbiamo pagare l'affitto va anche meglio no?
-Sì, però...
-Beh, io deve andare a dormire, notte!
-Notte . . .
Non so il perché, ma mentre pronunciava quelle parole aveva un'espressione davvero triste, o forse sarebbe meglio dire delusa...----------
MikaEilà esseri umani, come vi è andata la giornata?
A me benissimo,
anche perché oggi sono
finalmente riuscito a prendere
il monopolio di questo
piccolo posto usato da Anny
per mettersi in contatto con voi
o bhoComunque
oggi lo posto io il capitoletto
perché quella stupidaMmmmmm
Zitta tu,
stavo dicendo che ha guardato troppo "Yuri!!! on ice"
-anime che vi consiglio fortemente
perché troppo fantastico,
soprattutto al settimo episodio
quando si baciano e tu sei tipo lì asclerare
e poi vedi le facce ultra mega divertenti di tutti gli altri tipi e rimani sbalordito dalla ragione molto normale che ha spinto Victor a baciare Yuri-
e adesso deve recuperare
le varie materie di studioSpero che il capitolo vi sia piaciuto,
e se no . . . ciccia
non morirò per così pocoHaloa•a
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You Are All What I Want
FanfictionPremetto annunciando al pubblico -?- che questa è la mia prima storia e parla della storia di Junjou Romantica, inoltre non riprenderà molto la storia originale se non in luoghi, persone e alcune scene (i personaggi dell...