Capitolo 7.

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"Emi mi hai fatto fare una figuraccia. Chissà cosa penserà quello là! Se prima si vantava,dopo oggi si costruirà un monumento d'oro da solo!" Mormoro alla mia EX migliore amica.
"Non fare l'esagerata,come al solito." Risponde seccata.

La fulmino con gli occhi.

Stiamo andando a trovare Emma e abbiamo deciso di andare a piedi.
Dietro di noi c'è Raf che nel frattempo guarda il mare.

"È proprio un Figo,Didi!" Parla a bassa voce Amalia,le è rimasto un po' di senno in testa, per fortuna.
"La vuoi smettere?" Ho un tono supplichevole.
E lei mi fa la linguaccia come risposta.


Oggi il mare è splendido.
È di un azzurro intenso,proprio come gli occhi di Raf mentre continua ad osservarlo immerso nei suoi pensieri.


"Ciao Emma! Guada chi è venuta a trovarti? Ta da ta da!" La indico e lei saltella.
"Dio mio,Emi! Sei bellissima! Mi sei mancata un sacco" si abbracciato e io mi unisco a loro.
Poi mi ricordo della nostra presentazione da fatine.

"Dammi una D!" Esclamo io.

"Ahahah,Dammi una E!" Risponde Emma

"Dammi una A!" Dice Amalia.
Se lo ricordano ancora! Non ci posso credere.
Tra un po' piango.

"Siamo DEA! Le tre fantascillantinose fatine del bosco incantato!" Diciamo in coro tutte tre e scattiamo in una risata plateale.

Amalia si butta a terra dalle risate,io piango e rido contemporaneamente ed Emma corre per tutta casa fingendo di volare come se fosse una fata.

"Per favore,fatemi smettere di ridere!" Si piega in due la mia amica.

"Vi ricordate quando Diana è caduta in una pozza di fango perché credeva di poter trasformarla in un laghetto incantato?" E tutti continuano a ridere.

Raffaele ha una faccia sconvolta e non può smettere di ridere.

Io divento completamente rossa e voglio uccidere Amalia per le sue infinite confessioni.

"Poi è tornata da sua nonna e le ha inventato che è stato Raffaele ad averla buttata nel fango!" Dice Emma.

Grazie,ex amica.

"Che cosa? Io? Ma se non c'ero neanche!" Risponde Raf ridendo ancora.

Spero che soffochi.

Anzi no,non soffocare ti prego!

"Non è vero... cioè si,forse" aiuto.

"Eri proprio una bambina monella!" Ride di me.
E ha un sorriso stupendo.
E le labbra, e tutto.

Ma ha qualcosa che non mi sembra stupendo? Pare proprio di no.


"Comunque ho una curiosità,come mai vi chiamate Didi ed Emi? Cioè Didi lo posso capire... ma Emi..."chiede curioso Raf.

"Aaaah rispondo ioooo" si butta su di me Amalia.

È pazza,povera creatura!

"Cazzo Emi,mi hai fatto male!" Mi tocco il sedere che ha fatto una ravvicinata conoscenza con il pavimento.

"Allora,praticamente Diana non riusciva a dire la 'A'.
Non mi chiedere il perché ma lei era strana fin da piccola." Inizia il racconto e io alzo gli occhi al cielo.
E lui mi guarda serio.
"Continua" dice con la voce vellutata.

"Emi se dirai qualcosa che non devi,io ti strozzo.
Donna avvisata,mezza salvata"

"Tieni a freno il tuo istinto omicida, e comunque dicevo" non riesce a stare ferma. È schizofrenica.
"Cambiava la 'A' con la 'E' ma non solo alcune volte anche con la 'I' e per questo mi chiamava 'Emilea' e quindi da lì 'Emi'. Penso che fosse predisposta a parlare l'arabo e non l'italiano. Aveva la lingua che non andava d'accordo con il resto del corpo. Ahahah non sapeva proprio parlare!"
La stanza viene riempita dalle risate di tutti.

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