Tra Dichiarazioni e Baci

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Pov.Alec

Dopo una mattinata trascorsa al parco ormai si era fatta sera e a me venne, apparentemente, la bellissima idea di lasciare Magnus su una panchina mentre io mi avviai verso un banchetto a comprare qualcosa da mangiare per entrambi.

Presi due panini da un chioschetto poco lontano e ritornai verso il posto dove avevo lasciato il mio ragazzo, "Speriamo di averci azzeccato, non sono molto bravo con i gusti altrui", alzai lo sguardo cercando di intravedere la figura di Magnus ma l'immagine di una ragazza snella e bionda avvolta in uno stretto vestito rosso sangue che faceva risaltare perfettamente la sua carnagione lattea mi impediva di scorgere il mio compagno, "Ma...", mi avvicinai maggiormente a loro notando che la biondina stava cercando di parlare con il mio stregone mentre lui la guardava annoiato e scocciato come se gli pesasse il fatto di avercela davanti, "Ma chi...?", mi sedetti accanto al mio fidanzato e finalmente riconobbi quella biondina slavata, "Camille...che piacere vederti"

Lei svogliatamente staccò il suo sguardo ammaliatore dal corpo del ragazzo a fianco a me e lo concentrò sul mio viso trasformando i suoi due occhi in dei carboni ardenti pronti a bruciarmi istantaneamente, "Mag caro,vedo che ti porti sempre dietro questo figlio di Raziel, allora è una cosa seria? Io credevo che sarebbe finita come tutte le altre storie che hai avuto?", pronunciò queste ultime parole sorridendomi malefica, "E..."

La vampira stava per riprendere il discorso quando Magnus visibilmente irritato la interruppe furiosamente, "Camille! Io amo Alexander! Tu potrai anche non capire perché non hai mai amato nessuno nella tua orribile vita ma io da quando conosco questo Shadowhunter sono una persona nuova! Quand mi lasciasti io per il dolore eressi una barriera intorno al mio cuore che è rimasta intatta fino a quando questo angelo dagli occhi di zaffiro è entrato nella mia vita e ha completamente frantumato questo muro  con un solo sguardo,quindi se non ti dispiace ti chiederei di non parlare mai più in questo modo della mia storia con il mio fidanzato!"

Rimasi a guardare il volto di Magnus con una faccia che ormai era completamente arrossata mentre intanto Camille era davanti a noi totalmente sconvolta dalle parole dello stregone

Lei mi lanciò un'ultima occhiataccia di quelle che avrebbero messo paura perfino a Lilith in persona, poi si voltò su i suoi tacchi vertiginosi e se ne andò sculettando come la degna zoccola che sarebbe sempre rimasta

Io e Magnus rimanemmo per parecchio tempo seduti su quella panchina in silenzio fino a quando lui si girò verso di me, mi prese le mani e abbassò lo sguardo come dispiaciuto, "Alexander...", esitò per un momento mentre i nostri sguardi si perdevano l'uno in quello dell'altro, "Mi dispiace molto per quello che è successo prima non avrei dovuto reagire cos...".

Non fece in tempo a finire la frase che io gli buttai le braccia dietro il collo attirandolo a me e baciandolo con tutto l'amore che provavo per lui, assaporai quelle labbra dolci che ogni volta mi facevano perdere il controllo e dopo un attimo di sorpresa entrambi ci trovammo avvinghiati in un bacio che speravamo non finisse mai

Dopo svariati minuti a malincuore mi staccai dalle sue labbra e gli accarezzai una guancia con la mano sorridendogli, "Magnus Bane, Sommo Stregone Di Brooklyn, quello che hai detto a quella vampira è stata la dichiarazione più bella che io abbia mai sentito in tutta la mia vita e...e non credo che se l'avessi sentita da qualcun'altro ci avrei creduto ma tu non sei qualcun'altro tu sei... Tu sei...", presi un bel respiro cercando di far rallentate il battito frenetico del mio cuore, "...tu sei la persona più importante della mia vita Signor Bane e questo no lo dovrai mai e poi mai dimenticare",  finii la mia frase con un sorriso e alzai gli occhi verso il mio stregone notando che una lacrima stava rigando la sua morbida guancia. Quando la vidi non riuscii più a trattenermi e le lacrime incominciarono a scendere copiosamente anche da i miei occhi

Magnus mi prese e mi abbracciò stringendomi con una pacata urgenza come se avesse paura di farmi del male

"Si sta così bene tra le sue braccia forti ma allo stesso tempo delicate, si io amo questo uomo"

Sciogliemmo il nostro abbraccio e io gli presi la mano continuando a guardarlo negli occhi, "T...Ti amo Mag"

Lui avvicinatosi alla mia bocca si fermò ad un centimetro da essa sorridendo furbescamente,  "Anche io ti amo Fiorellino ma adesso sarà meglio che ti riporti a casa prima che Jace venga a cercarti gridando, sai non voglio dover fare del male a tuo Parabatai per poi rapirti e tenerti con me nel mio loft per sempre"

Mi scappò una leggera risata che contagiò anche Magnus trasportandolo con me in una risata fragorosa che non smetteva mai di farci sghignazzare a causa del troppo divertimento

Appena riuscimmo a calmarci ci alzammo dalla panchina e mano nella mano camminammo fino a davanti il mio Istituto. Arrivati davanti ad esso ci baciammo dolcemente per altri interminabili minuti ed infine ci salutammo tristemente per poi darci appuntamento per vederci il giorno seguente.


Angolo Autrice

Hello! Spero vi piaccia, mi ci voleva un po' di zucchero e qualcuno da trattare male 😉

Vi voglio benissimo😍

Auro Lightwood-Bane


Siamo Solo Noi Due (Malec)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora