Quella mattina Scorpius si alzò con la luna storta, decisamente.
Un pallido raggio di luce lo svegliò e con rabbia constatò che durante la notte aveva tirato troppo la coperta e ora i suoi piedi spuntavano fuori procurandogli un immenso disturbo che alimentava il suo umore già pessimo.
Fuori dalla finsetsra il cielo era di quel grigino chiaro che ti dà sui nervi e che fa filtrare troppa luce che dà fastidio agli occhi.
Senza ombra di dubbio la giornata non cominciava per nulla bene.
Scorpius aveva la sensazione che quello fosse solo il meglio e che il resto sarebbe stato molto ma molto peggio.
In qualche modo riuscì ad uscire vivo dalla doccia che aveva deciso che quel giorno voleva essere fredda, sicuramente colpa di Nott che puntualmente esauriva l'acqua calda.
Dopo essersi vestito e aver dovuto rifare il nodo della cravatta un numero infinito di volte, colpa delle mani che gli tremavano per il nervosismo, finalmente Scorpius arrivò in sala grande.
Ad una prima occhiata tutto gli sembrava normale: le ragazze si giravano a guardarlo quando passava, volavano i ccokies che i grifondoro si divertivano a lanciare -un tale spreco a detta del biondo- e Lily Potter se possibile era più addormentata che mai.
Per ora tutto bene.
Ma giusto il tempo di veder entrare nella sala Rose Weasley e tutto cambiò radicalmente.
Per prima cosa la rossiccia si diresse verso Scorpius, per poi vedere con la coda dell'occhio Lily e dirigersi a passo di marcia verso la cugina.
Questo non andava decisamente bene.
Nessuno poteva permettersi di ignorare Scorpius Hyperion Malfoy così, soprattutto se era per rivolgere la propria attenzione verso un Potter e nello specifico verso la Potter più piccola.
Quando Rose giunse davanti alla ragazza seduta al tavolo serpeverde che era in uno stato comatoso si fermò e in stile nonna Molly incrociò le braccia.
《Lily Potter.》
La rossa sobbalzò alla voce imperiosa della cugina che la chiamava con fare minaccioso.
《Weasley. Dimmi scassamaroni che cazzo vuoi.》
Rose sembrò ferita dalle parole della serpe e non si diede pena di nasconderlo.
《Potresti gentilmente dirmi perchè ti sei messa con Paul Warrington?》
Lily ritornò a osservare la tazza piena di tè nero con apparente interesse, come a far capire alla rossa che un liquido dorato era più interessante di quello che lei aveva da dirle.
Scorpius dal canto suo sentì montare dentro una rabbia senza eguali.
Una parte di lui aveva sperato che quel bacio che orami era sulla bocca di tutta Hogwarts non fosse nulla in tutto, ma a quanto pare aveva vinto la scommessa la sua parte più razionale: quel bacio non era stato un semplice bacio e basta (se era stati solamente un bacio certo)
In quel momento, mentre Lily si rigirava tra le dita un biscotto, avrebbe voluto andare lì e sbatterle in faccia tutti i loro baci che a quanto pare però quelli non volevano dire nulla.
Ma lui era Scorpius Malfoy, e quello era tutto fuorchè un comportamento da Scorpius Malfoy, quindi mise a tacere le voci che gli dicevano di fottersi Lily davanti a tutta la scuola e sbattere in faccia a Warrington prima il modo in cui Lily urlava il suo nome e poi un pugno sul naso non avrebbe certo guastato.
Ma ovviamente, come tutti si sarebbero aspettati rimase al suo posto a fissare come ormai tutti lo scambio di battute tra le due cugine.
《E tu perchè hai baciato Scorp?》
Il biondo in questione alzò la testa di scatto sentendo il suo nome e gli venne una fitta al cuore sentendo il nomignolo con cui solo Lily lo chiamava.
Allora forse le interessava qualcosa di lui.
Rose sembrò a disagio per la domanda posta dalla cugina e anche se balbettando, riuscì a replicare qualcosa.
《Non l'ho baciato io.》
Lily rise amara, come se non avesse creduto neanche lontanamentev a solamente una parola pronunciata della Grifondoro fino ad ora.
《E perchè uno come lui vorrebbe baciare una come te, illuminami?》
Mentre la ragzza continuava a ripetere che non l'aveva baciato lei, la serpeverde si alzò in piedi e urlò a Scorpius di venire.
Il biondino non se lo fece ripetere due volte e in mezzo secondo era di fianco a Rose, anche se in quel momento la cugina che voleva abbracciare era un'altra.
《L'hai davvero baciata? Ma la vedi?》
Scorpius non poteva senza dubbio dire che Rose fosse una brutta ragazza solo...solo non era Lily.
Contro la vita stretta di quella che non poteva neppure definire la sua ex, c'era il bacino largo di Rose, i suoi magnifici occhi smeraldo contro un azzurro cielo da certi versi abbastanza insignificante, i lunghi e lisci capelli colre del fuoco avevano lasciato il posto a una chioma indomabile di ricci color carota, in lineamenti duri e marcati della Potter erano stai sostituiti da quelli dolci della Weasley che gli arrivava sotto la spalla di molto, mentre Lily quando si metteva i tacchi era alata appena due centimenti in meno di lui.
In fondo il sangue era lo stesso a parte che per la linea dei Potter e tralasciando che la Weasley era metà nata babbana.
Quando aprì la bocca inizialmente pensò di dire la verità, cioè che era stata Rose a baciarlo, ma poi al pensiero della rossa che mentre lui non c'era si faceva un altro, la sua rispopsta cambiò radicalmente, era un Malfoy in fondo e quando serve bisogna sapersi prendere la propria rivincita.
《L'ho baciata io, qualche problema?》
E poi, per sottolineare il concetto racchiuse il volto della grifondoro tra le mani prima di baciarla davanti agli occhi di Lily.
Dal canto suo, mentre Rose arrossiva fino alla punta dei capelli e rispondeva timidamente al bacio, la Potter alzò un sopracciglio continuando a sorseggiare il suo tè mattutino.
Che non le interssasse nulla, anzi che fosse quasi felice o al contrario stesse morendo dentro, non era possibile capirlo dal suo volto di pietra.
In fin dei conti c'era una ragione se era la prima Potter Slytherin in tutta la storia della magia.
Quando i due, ormai fidanzatini, si staccarono, Lily ghignò in direzione del biondo prima di rivolgersi alla cugina.
"E comunque mi sono messa con Paul perchè è un gran figo."
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Only Fools Fall For You
FantasyOnly fools fall for you, only fools do what I do. Solo gli sciocchi cadono per te, solo gli sciocchi fanno quello che faccio io. A metà tra l'amici e il fidanzati, due ragazzi non si decidono a fare né un passo avanti né indietro. La loro relazione...