Erano passati 5 anni dal fatidico giorno in cui si erano lasciati prendendo strade diverse.
Nessuno dei due si era più innamorato, certamente avevano avuto delle storie ma nulla di serio, perché entrambi avevano ancora il cuore per l'altro.
Era un vuoto che nessun altro poteva riempire, nonostante i successi che avevano avuto nella vita.
Non tutto ovviamente era andato secondo i piani e anche se ciò li aveva portati a dubitare dalle loro scelte, nessuno dei due si era mai arreso.
Finn tornò dall'esercito capendo che non era fatto per lui, tuttavia scoprì che insegnare gli piaceva e riuscì a cogliere quell'essenza che faceva la differenza, facendo di lui un punto di riferimento proprio come il professore Schuester era stato per loro.
Rachel, a sua volta, non continuò con la NYADA - la scuola in cui desiderava entrare da sempre- perché non era più ciò che voleva.
E un giorno, dopo vari provini e tante porte chiuse in faccia, entrò nel cast del musical Funny Girl. Quello era un altro sogno nel cassetto: amava Barbra Streisand e poter recitare in un suo ruolo era la soddisfazione più grande.
Le nuove scelte che presero li allontanò ancora di più e forse per dolore o per stupido orgoglio, nessuno dei due fece un passo di raggiungersi a metà strada.
Il destino era in agguato.
Se due persone sono destinate a stare insieme, questo accadrà indipendentemente dagli avvenimento della vita.
Rachel per il suo debutto a Broadway aveva riservato un posto in prima fila a Finn: si erano promessi di esserci sempre l'uno per l'altro; ma la delusione che si dipinse sul suo volto era palese, soprattutto quando quella sedia rimase vuota per tutto lo spettacolo.
Nonostante il dolore lancinante che provava al cuore e quel vuoto, che nemmeno la musica riusciva a colmare, lei su quel palco brillò dando il meglio si se stessa.
Ogni cosa era al posto giusto e tutti le fecero i complimenti, ma quella sera lei, una volta giunta a casa, si liberò in un pianto senza precedenti.
Poche volte aveva pianto così, ma nessuno era mai stato così devastante come quella.
Lo show fu un successo ma Rachel non riuscì a goderselo a pieno: le manca l'altra metà, colui che credeva in lei incondizionatamente, lui che le dava la forza di essere sempre la miglior: le mancava Finn.
«Ci si potrebbe chiedere perché: perché un rivivial di Funny Girl, un classico del musical con una star che è un'icona? Tra tante opere di giovani autori perché Sidney Green ha deciso di rispolverare questa vecchia signora, stanca e in pensione? Francamente c'è solo una ragione a cui riesco a pensare ed è Rachel Berry. Ci vuole fegato per mettersi negli stivali della diva Funny Brice e si vede che Rachel ne ha, ma ha anche qualcos'altro in abbondanza: il talento. Tanto, una montagna di talento e non parlo degli Appalachi, la Berry e le Alpi. Potrei trovare delle pecche nell'esibizione di questa giovane attrice, ma sfido chiunque ad avere il coraggio di criticare gli sbagli audaci di una super nova che ci è esplosa davanti agli occhi. Nonostante sia stata la migliore performance, non si poteva far finta di non notare il suo sguardo perso. Non possiamo non ammettere che Rachel Berry su quel palco abbia brillato proprio come una giovane Barbra Streisand, ma le mancava qualcosa, forse quel qualcuno a cui lei ha dedicato tutto lo show, quella persona che l'ha resa la stessa che poi è diventata » lesse avidamente la recensione sul New York Times. Furono senz' altro le ultime parole a darle la scossa necessaria per iniziare ad affrontare un cambiamento non del tutto previsto, non consciamente almeno.
Se ti ostini a cercare qualcosa
corri il rischio di trovarla.
Non sai mai cosa ti manca
finchè non fa molto male
- Efram Medina Reyes
Note d'autore:
Ciaoooo!!
Dovevo aggiornare prima ma ha causa di molti impengi non ci sono riuscita, tuttavia, eccomi qui.
Il primo capitolo riguardava il passato, questo invece il prsente, qui vediamo cosa succede dopo la loro separazione; quando Finn rimane in Ohio e Rachel parte per New York. Gli eventi che sono presenti alcuni sono davvero successe altre sono di mia invenzione, ma comunque mi sono basata sulgli episodi di Glee; infatti, come potete vedere il dialogo o meglio l'articolo di giornale che Rachel legge alla fine avviene nella 5 stagione. Spero che nonostante il capitolo sia breve vi sia piaciuto, e spero di aver mantenuto i personaggi e di avervi trasmesso quelle emozioni che ho provato io nello scrivere. Ci vediamo al prossimo capitolo che sarà l'ultimo e se vi va lasciate un recensione, negativa o positiva che sia, l'importante che sia costruttiva. Io amo i Finchel e quindi ogni vostro parere per me è davvero importante...Buona lettura e spero che vi piaccia davvero =D
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Con te per sempre
Fanfiction|Finchel| | Possibili spoiler| Finale alternativo season 6 Alcune cose saranno sempre più forti del tempo e della distanza, più profonde del linguaggio e delle abitudini: seguire i propri sogni e imparare a essere se stessi, condividendo con gli...