Travel

Capitolo 9

Percorriamo la strada verso la nostra dimora in sacro silenzio.Ad unirci sono soltanto le nostre mani,nulla più.Con la coda dell'occhio vedo che Stash di tanto in tanto mi lancia piccole occhiatine,come se volesse dirmi qualcosa ma ha paura.Stranamente ho anch'io la stessa sensazione.Non sono in pace con me stessa,beh evidentemente non lo sono mai stata.Vado d'accordo con tutti,anche con la persona più cattiva al mondo,ma non con me stessa.Ho paura,paura di credere troppo in me ed alla fine deludermi.Non voglio deludere Stash con i miei comportamenti e soprattutto con le mie parole.Forse ci tiene davvero a me?Senza accorgermene siamo arrivati nel cortile del nostro albergo,Stash automaticamente,mi lascia la mano.Ed io ne resto sbigottita.Andiamo,teme la reazione di qualcuno?!Cerco di guardarlo negli occhi ma ha lo sguardo fisso sul cemento.Sento i capelli incollati sulla mia fronte e i vestiti sono fradici.Saliamo le scale in assoluto silenzio,fino a tracciare con i nostri piedi il corridoio già silenzioso.Ci accompagna solo il rumore delle nostre scarpe zuppe.Mi fermo davanti alla porta della mia stanza.Socchiudo gli occhi e cerco di regolare il respiro.Dentro ci sarà una tempesta.Guardo Stash,e lui guarda me:"Tieni,sarà meglio restituirtela adesso", sfilo la giacca e la consegno al propietario:"Grazie", annuisco.

Ci guardiamo,e con gli occhi cerco di chiedergli se è giunta l'ora di varcare quella soglia:Annuisce.Poggio la mano sulla maniglia fredda,e la porto verso il basso,sposto la porta ed entriamo:"Oh,ecco chi si rivede", Poli ci viene incontro sorridendo:"Scusate ragazzi,ma la pioggia ci ha bloccato"-"Lo vedo". Ribatte Daniele,incredulo.Solo adesso vedo che,seduto sul mio letto c'è Alex,completamente asciutto.Sorrido:"Vedo che hai fatto prima di noi", ricambia il sorriso,e mi sento subito meglio:"Già,alla fine era meglio tornare qui.Ragazzi siete fradici,rischiate di prendere una bronchite", mi tocco i capelli e il mal di testa comincia a farsi sentire:"Vado a cambiarmi" Stash,che prima era rimasto in silenzio,parla a bassa voce:"Ma che gli è preso?", mi chiede Dani.Alzo le spalle,in segno di sorpresa.Sì,non posso che essere sorpresa per i suoi cambi d'umore.Ecco,mi peggiorano il mal di testa:"Dani aveva pensato di andare al cinema,giusto per divertirci un pò.Sei dei nostri?", mi chiede Poli,sfoggiando un sorriso da far paura.Cinema.Beh l'idea non mi dispiace,ho bisogno di distrarmi e con loro è divertimento assicurato:"Ok,ci sono", Dani ed Alex si avvicinano alla porta:"Allora a stasera", mi sussurra Alex,annuisco cercando di sorridere.Escono chiudendo delicatamente la porta.Fisso la lastra di legno incantata.