Capitolo 16

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Il rumore del clacson di una macchina mi fa sobbalzare. Apro gli occhi e mi guardo intorno. Sono in camera dei ragazzi. Solo adesso collego gli avvenimenti avvenuti ieri sera. Il film, il bacio, Stash che poggia la testa sulla mia. Lo guardo ammirata, toccandogli leggermente le guance arrossate e accaldate in confronto con le mie mani gelide. Ripesco il telefono perduto nella mia tasca e faccio luce sul pavimento. L'orologio digitale segna le 2.00. Poli! Saranno tornati. Sono nella merda:"Stash", sussurro. Nessuna risposta:"Stash svegliati, ti prego", dorme come un sasso. Poggio le mie piccole mani sulla sua spalla e cerco di muoverlo:"Stash! Svegliati" si agita sul divano e apre gli occhi ancora assonnati:"Noè..", mi alzo velocemente:"Cosa...cosa succede?". Si stropiccia gli occhi come un bambino, non può che farmi tenerezza:"Devo andare", annuncio agitata:"Perché?", sussurra sofferente:"Tra poco arriveranno i ragazzi, e sarà un già un miracolo non trovarli riuniti in camera mia. Non voglio dare spiegazioni a nessuno, tanto meno a mia cugina", si alza anche lui:"Quindi? Sei preoccupata per loro? Per quello che pensano?"-"Stash, c'è di mezzo anche Carmen. La tua fidanzata è arrivata qui poche ore fa e tu sei qui con me. Non mi sembra corretto per nessuno", mi prende le mani:"Noemi io voglio stare con te. Ormai l'ho capito. Mi hai fatto impazzire. Da quando ti ho visto non sono riuscito più a toglierti gli occhi di dosso.....", alzo le mani per zittirlo:"Stash ti prego..."-"Cosa? Non mi credi?", anche se siamo al buio riesco a vedere i suoi occhi sofferenti:"Stash, mettiti nei miei panni. La gente mi ha fatto male, troppo. Ed ho paura. Tanta paura". La sua mano accarezza la mia guancia e mi bacia la fronte:"Mi prenderò io cura di te, fidati ti prego". Sorrido:"Tu sei pazzo"-"Non ti biasimo, voglio stare con te e sono stanco di aspettare", alzo la testa per guardarlo:"Ragazzo impaziente"-"E innamorato", lo guardo negli occhi:"Cosa?", sorride posando la sua fronte sulla mia, improvvisamente fredda:"Sono innamorato di te", istintivamente lo abbraccio e fiondo le mie labbra vogliose sulle sue morbide e calde per il mio contatto improvviso. Ci allontaniamo affannati e desiderosi del nostro amore:"Resta, ti prego" mi prega, con il fiato corto:"Vorrei credimi, ma non posso. Sarà meglio essere pazienti", lo bacio delicatamente:"Domani parlerò con Carmen. Gli dirò tutto, non voglio nasconderti", il mio sorriso non può che allargarsi:"Sai, non la sopporto. Quando è arrivata volevo ucciderla credimi", scoppia a ridere:"Non ne avevo dubbi", gli lascio un colpetto sul petto scolpito. Sentiamo delle voci per strada, quasi vicino l'holtel. Lo guardo spaventata:"Sono loro, devo andare", mi bacia ancora delicatamente e mi lascia andare. Rientro in camera mia, accendo la luce del mio comodino e tolgo le scarpe. Ripeso a quello appena successo. Stash mi ama, è lui quello giusto. La porta si apre silenziosamente, ed entra mia cugina più sorridente che mai:"Piccola, ancora sveglia?".Corro ad abbracciarla:"Ehi, lo so che ti sono mancata, però sarei stanca morta, così mi spezzi e non scherzo", ridacchio e mi allontano. Prendo il pigiama dal cassetto del mio comodino ed inizio a svestirmi:"Allora? Ti sei divertita?" le chiedo allegramente. Lei mi guarda, stranita. Non mi ha mai visto così:"Bene bene...tu piuttosto?", la guardo divertita, mentre si massaggia la nuca:"Oh, certo!"sorrido come una bambina il giorno di Natale:"Sicura di stare bene? Non ti ho mai vista così..", annuisco mentre mi sdraio sotto le coperte:"Certo, sono sana come un pesce", mi guarda:"Posso sapere come hai passato la serata?", penso non sia momento di mentire, lei è l'unica che mi sia rimasta accanto:"Beh, sono stata in camera dei ragazzi. Io e Stash abbiamo visto un film", si porta una mano sulla fronte sospirando:"Oh cazzo", mi guarda sconvolta:"Noè non dirmi che avete fatto..", la interrompo tappandomi le orecchie ed alzando il tono di voce:"No no no! Dio Poli come sei pervertita!", sospira:"Quindi.."-"Abbiamo visto un film e..", Poli intuisce tutto e si alza eccitata correndo verso di me:"Tu e Stash! Dio santo Noemi!!", si siede accanto a me:"Trattieni le emozioni. Ti prego", annuisce. Fisso il soffitto ed inizio a raccontare:"Nulla, abbiamo visto un film e lui mi ha baciato. Ha detto che mi ama Poli, mi ama! Domani parlerà di noi a Carmen e nulla, staremo insieme!", non riesce a parlare:"Non ci posso credere, Stash innamorato! Mamma mia! Sono troppo contenta per te! Vieni qui piccola mia!", mi abbraccia. Quando si allontana, la sua espressione è cambiata, ora sembra preoccupata:"Poli, cosa c'è?"-"Alex", anche la mia espressione cambia. Mi ero totalmente dimenticata di lui:"Beh, Poli penso che il mio cuore sia destinato a Stash. Alex sarà mio amico, questo è ovvio. Domani parlerò con lui e si risolverà tutto", tira un sospiro di sollievo e mi bacia la fronte:"Sono felice per te tesoro. Meriti di sorridere, più di qualunque altro"-"Grazie Paola, di cuore", la stringo forte al petto:"Dai, faccio una doccia veloce. Oggi sono a pezzi", si precipita in bagno e la sento canticchiare sotto la doccia. Veloce come la luce, esce dal bagno già in pigiama, si butta letteralmente sul letto e si addormenta di sasso. Io no, sono qui che fisso il soffitto come un ebete. Domani la mia vita cambierà. Spero fili tutto liscio, non voglio altre porte in faccia.

*Spazio autrice*

Filerà davvero tutto liscio? Vedremo vedremo...

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