Lancio un'ultima occhiata a Christal prima di aprire la porta del salone ed entrare stringendo con delicatezza la mano della bambina.
Kate Moore per poco non cade a terra quando nota la sua presenza e il marito, che la sorregge per un braccio, sospira pesantemente.
L'ultima cosa che voglio è lasciarla andare vorrei solo trasformarmi, metterla in groppa e fuggire il più lontano possibile da questa stanza ma in cuor mio so che questo, anche se inconsciamente, è quello di cui ha bisogno.
<< Signori Moore, lei è Crystal >>Annuncio.
Mi abbasso fino ad avere il visino della mia piccola a pochi centimetri dal mio e le sorrido.
<< Tesoro, loro sono la tua mamma e il tuo papà >>.
Crystal si avvicina di più a me e le mie braccia la stringono subito facendole quasi da corazza contro il mondo che ci guarda da fuori.
<< Ma lei non è la mia mamma! >>Piagnucola.
<< Lo so amore mio, lo so.
Sono i tuoi nuovi genitori perchè la tua mamma è andata con papà a fare la nanna, hai capito? Però la sera vengono a vedere come stai solo che tu dormi e non li vedi >>Mormoro al suo orecchio.
<< Davvero? >>.
<< Certo! >>Esclamo vicino al suo orecchio.
Lascio cadere lentamente le braccia e mi alzo guardando finalmente in faccia i Moore.
<< Kate, oggi...Lei oggi rimarrà con me, la potrete venire a prendere domani all'ora di pranzo e da lì sarete obbligati a seguire le condizioni che ho imposto.
Sapete bene che qual'ora volessi, la verrei a prendere >>Minaccio.
Robert affianca la moglie cingendole la vita con un braccio e mi guarda seriamente.
<< Alpha James le posso assicurare che noi ci prenderemo cura di Crystal >>.
<< Bene, potete andare >>Dico.
Faccio segno alla domestica di accompagnare la coppia alla porta e mentre loro si allontanano mi giro a guardare Crystal che è stato tutto il tempo attaccata alla mia gamba.
<< Va tutto bene bimba, hai voglia di venire con me? Voglio farti conoscere un paio di bambini >>.
Quando sente la parola 'bambini' spalanca gli occhi e inizia a saltellare da un piede all'altro.
La prendo in braccio e saliamo al piano di sopra, dirigendomi verso la sala comune dove solitamente i bambini, nonchè futuri membri del branco, vengono istruiti in modo da ampliare i loro sensi.
Busso alla porta per poi aprire senza che mi sia concesso il permesso.
La signorina Lynton per poco non mi aggredisce per averla disturbata senza il suo consenso ma appena mette a fuoco la mia figura sbarra gli occhi e intima ai bambini, che obbediscono immediatamente, di fare silenzio.
Solitamente vengo a far visita solo quando si sente il baccano al piano inferiore e c'è bisogno di calmare le acque ma oggi sono qua solo per far svagare un po la piccola.
<< Bambini, voglio presentarvi Christal.
Solo per oggi potete finire prima la lezione e andare a giocare con lei, siete liberi di andare in giardino ma mi raccomando, fate attenzione a non infastidire le fate o finirà come l'ultima volta >>.
Alle mie parole si scatena una risata generale, probabilmente stanno ricordando quando Kyle Janson si era seduto su un'ala di fata e questa per ripicca gli aveva fatto crescere il naro come quello di pinocchio.
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In questo momento vorrei solo chiudere gli occhi, riaprirli e rendermi conto che tutto quello che è succeddo fin'ora era solo un sogno.
I Moore si sono presentati di fronte alla porta della casa alle dodici in punto, vestiti elegantemente e con un fastidioso sorriso radioso sul volto.
L'unica cosa a cui ho pensato appena li ho visti era che avrei voluto strappare quei denti bianchi alla donna che ora ho di fronte.
Crystal è al mio fianco con lo sguardo curioso che solo una bambina può possedere e delle deliziose treccine che Esmeralda, la mia domestica più fidata, si era premurata di farle.
Tento di sciogliere i muscoli il più possibile ma sono talmente tesi che tornano a contrarsi immediatamente.
Lascio una carezza sulla testolina della bimba e mi abbasso fino ad averla di fronte.
<< Crystal, voglio che tu d'ora in poi sia felice.
Dovrai andare a scuola e giocare a più non posso con le tue amiche, dovrai accettare il mondo in cui vivi e dovrai amare tutto ciò che ti circonda.
Ti prometto che ci rivedremo presto e allora non ci separerà più nessuno, va bene? Ti giuro che sarà per sempre >>.
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Ciao a tutti!
Questo è un capitolino-ino-ino ma è davvero di passaggio perchè nel prossimo capitolo troveremo un salto temporale di dodici anni.
E un graze speciale alle persone che hanno letto i primi capitoli, vi voglio già bene.
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I'm yours
Người sóiCrystal ha solo cinque anni quando incontra per la prima volta l'Alpha che comanda il territorio dove vive. Ancora non sa che quell'incontro le cambierà la vita e che James la considera sua già dalla tenera età ed è intenzionato a proteggerla dal...