"Mi ha picchiato.
E non posso reagire..
Fa tutto schifo, non so se sarà la prima e ultima volta ma spero che l'abbia fatto solo perche ha bevuto."
Questo fù il mio primo pensiero quando 1 anno fa mi picchiò, ora? Ora lo fa sempre è sempre ubriaco e arrabbiato per i pochi soldi che abbiamo e se la prende sempre con me, come se fossi io la causa di tutti i suoi mali e dei suoi problemi.
Roma è una città grande ma tutti sanno tutto e vedono tutto.
Ma per fortuna questa cosa non è uscita da casa nostra, Lucas oggi era maggiormente arrabbiato è tornato a casa con una bottiglia di brandy in mano, puzzava di alcool e sigari, aveva la solita tuta grigia piena di macchie umide, si sarà di nuovo rovesciato l'alcool addosso.
Mi ha quasi soffocato, vorrei mi avesse ucciso, almeno sarei morta e non starei ancora qui a soffrire.
Ma se muoio dove finirò? Ho l'anima troppo sporca per il paradiso e all'inferno ci sono già.
-CI SERVONI SOLDI CAZZO!VAI A TRIVARTI UN CAZZO DI LAVORO!"
Le sue grida contro di me mi risvegliano dai miei pensieri.
Inutile dire che sta gridando tantissimo, io annuisco e basta se rispondo rischio solamente di prendere botte su botte, meglio silenziare.
Sono le due del pomeriggio e lui sta ripartendo per il lavoro, lavora come muratore e fa impianti sui tetti era la ditta di suo zio ma quando è venuto a mancare è passata a un agenzia, ora è sotto pagato e noi siamo pieni di bollette.
-Vestiti che ti porto io in macchina ti lascio in centro e ti conviene tornare a casa con un lavoro!-
Mi vesto, è estate ma sono piena di lividi non posso mettere maniche corte o pantaloncini corti, mi viene in mente quando ci eravamo appena trasferiti qui a roma io avevo una maglietta rossa a righe senza maniche e dei pantaloncini neri che sono da tempo nell' armadio, da troppo tempo,vorrei poterli riusare magari un giorno con le calze e meno lividi, per ora un maglione,dei jeans e una sciarpa,si cosi non si vede nulla.
Mi soffermo a pensare al primo giorno nella nuova casa : le luci irradiavano le stanze nonostante è piccolo è molto rustico e carino, ora mi sembra sempre così buio e spento, mi sento come se le pareti mi schiacciassero.
-muoviti cazzo!-
-eccomi-
Ho la voce così bassa che mi sorprende che mi senta, è lì sull'uscio di casa che mi guarda come se fossi spazzatura e stenti a credere che in un tempo indefinito mi andava.
Usciamo di casa e c'è la nostra vicina, una donna molto dolce e anziana di 79 anni porta sempre grossi cardigan grigi e delle pantofole blu, ha il viso aggraziato e gli occhi di ha conosciuto il dolore anni fa si marito morì in guerra e lei dopo di lui non amò nessun'altro, dice sempre che era il suo unico grande amore vero, vorrei sapere cosa si prova ad essere amati con tanta passione da essere distrutti.
Ci guarda e Lucas fa tutto il dolce e premuroso la saluta mi abbraccia su un fianco e mi porta via,io mi stacco non sopporto quando fa la bella faccia non sanno che mostro sia davvero.
-Io ti lascio in centro sono le 3 alle 6 e mezza ti voglio a casa non provare a ritardare un minuto di più.-
-Ok-
-se non trovi un lavoro non tornare -
Esco dalla macchina e parte a 100 all'ora per poco non mi passava sopra.
Comincio a dare curriculum ovunque e tutti mi guardano male, come se fossi una scoppiata di testa.
Bhe è normale,vedere una conciata cosi in giro in piena estate.
Ho dato 27 curriculum e penso che solo 2 mi chiameranno seriamente,entro in una caffetteria e prendo un croissant al pistacchio e visto che ci sono le do un curriculum e esco. Mi siedo in una panchina poco più avanti e inizio a degustarla, mi passa una famiglia felice dall'altro lato della strada, una mamma con due figli uno piccolo si cinque anch'io circa e uno un po'' più grande stile spalle del padre, credo ne abbia dieci o dodici.
Attraverso la strada per buttare la cartaccia davanti a un edificio enorme con la scritta "HONIRO" messa al neon con caratteri cubitali.
Esce un ragazzo molto alto sara quasi 1,80 e io invece sono 1,40, mi sento minuscola a confronto, mi guarda e sorride? Perché sorride?
Si avvicina e con il pollice mi tocca affianco alla bocca e mi toglie delle briciole e prende con l'indice della crema dei pistacchio finita lì e subito dopo di leva il dito, da vicino ha un volto stanco con qualche occhiaia, mi guarda internamente negli occhi e senne va verso una panchina, io rimango inespressiva guardandolo con non curanza e mi avvicino alla vetrina ci sono dei fogli messi su un tavolino, ne prendo uno "YOUR HERO IN YOUR HOME" consiste nel far venire la tua star preferita a casa tua e se ti sciegle vinci 500 euro,il ragazzo che prima si è mangiato la crema dal mio labbro entra, cerco dei non guardarlo ma è difficile e gli dei un'occhiata con la cosa dell'occhio.
Voglio saperne di più di questo "contest" entro pure io e vedo un banco con sopra una " I ",'mi ci dirigo.
-mi scusi vorrei saperne di più- lo dico a voce molto bassa lei guarda e incolore e svogliata mi dice: " vai su in segreteria aspetta qui che ti do il via libera- e continua a giocare al suo stupido giochino ignorandomi quasi. Il ragazzo di prima si avvicina le chiede subito con sicurezza -Sonia, Luca è su?- lei subito diventa piena di vita -c...certo t..terzo..p..p..piano- incute così terrore questo ragazzo poi mi guarda con non curanza -tu vai- non ci penso due volte e con peso svelto mi dirigo verso le scale,comincio a guardare le scale sono moltissime il ragazzo comincia a salire a passo svelto io dal centro mi sposto verso il muro lui mi sta quasi per sorpassare, mi sta affianco e al posto di proseguire mi sbatte al muro e si mette dietro, ma è pazzo, ci si crede di essere? Come si permette?
Avrei tirato un gridolino ma lui l'ha fatto piano non come Lucas che mi scaraventa e mi fa sbattere la testa mette una mano sul mio fianco sotto il magliore e l'altra poco sopra l'inguine ne comincia a respirare vicino il mio collo, sentiamo delle voci dal corridoio e lui sale subito di sopra correndo, eh e no, pensa di comportarsi così con un'estranea e di passarla liscia? Non mi scappa le voglio chiedere quale grave disturbo mentale lo affligge ma non faccio in tempo ad arrivare in segreteria che non lo trovo più, peccato.
Vedo la segretaria e sembra allegra, una donna sulla quarantina, ha un viso splendente e armonioso.
-b..buon giorno-
-oh ciao ti serve aiuto? cos'hai in mano?- e mi strappa il foglio dalle mani.
-vuoi saperne di più?-
Annuisco - in paratica hai due mesi per scegliere chi dei tuoi idoli vuoi vedere,versano estratti tre di voi fan e uno viene scielto chi viene scelto vince 500 euro,il tuo artista starà con te 3 giorni,tieni - mi porge un foglio con delle domande - compila questo-
-grazie-
-puoi portarlo quando vuoi-
-va bene-
Guardo l'ora sul telefono sono le 5 e devo correre a casa perché ci metto un'ora a piedi.
Spero non mi riempia di bastonate per il lavoro non trovato.
Esco ma del ragazzo in nero non ne vedo l'ombra era bellissimo aveva una cresta altissima,ed era tutto completamente nero ha gli occhi molto scuro e affossati dalle occhiaie e i capelli di un nero che da poco sul marone, così misterioso.
Comincio a incamminarmi verso casa sto morendo dal caldo e mi fanno malissimo le gambe.
Una macchina si sta fermando una mini rosa con le ciglia è di sicuro Clary la mia migliore amica.
-Hey Clarke, vuoi un passaggio?-
-Certamente!-
Il e Clary di conosciamo da anni, c'è sempre stata per me e mi ha sempre difesa, non mi ha mai abbandonata nemmeno dopo la morte di mio fratello che era pure il suo ragazzo, abbiamo pensieri condivisi di dolore.
Chissà se mi vedesse la cosa prenderebbe di me.
Mentre mi porta a casa comincia a parlarmi della sua rottura con Raul il suo ex ragazzo ormai la so a memoria la storia perche sono passati più di 2 mesi ma lei sente il bisogno di colmare il vuoto che le ha lasciato nel cuore Ian, il mio fratellone che ha combattuto per anni contro un tumore.
Arrivo a casa alle 5:15 buio tempo fino alle 6:00 di calmarmi un po' e pensare.
Decido di truccarmi un pó, metto un po di mascara e un pochino di matita.
Mi vesto più aperta perche sennò muoio di caldo e comincio a preparare la cena cosi faccio il polpettone con le patate al forno, forse sarà contento e non mi picchierà, forse.
Gli preparo una cena con i fiocchi.
Eccolo sta entrando.
-che cazzo eh?-
Eccoco lo vedi? Quello è il mio morale che si è appena suicidato!
-la cena, polpettone con patate al forno-
-ah, servimi-
-subito!-
Prendo due piatti uno per lui e uno per me.
Cominciamo a cenare e mi squilla il cellulare rispondo subito.
-buona sera sei la ragazza di oggi col curriculum?-
-si
-bene sei assunta al "SWEET & CO." il posto dove hai preso il corassant domani qui alle 6 finiamo le cose burocratiche e sei assunta a tempo determinato per il momento, dalle 6 fino a 12 e alle 2 fino alle 10,buona serata-
-La ringrazio a domani-
-chi cazzo era?-
-il mio capo, ho trovato un lavoro!!!-
-vuoi un applauso? Hai fatto una cosa giusta per la prima volta.-
Ceniamo e verso la fine decido di parlarle di quella cosa dell'honiro
-al..- non finisco la frase che lui si alza e esce di casa: sarà andato in uno strip club.
Non ci credo.. Quei pochi soldi che abbiamo lì spende così.
Metto tutto a posto e mi vado a struccare e vedo il temperino,ha una lama cosi lucida e bella..
Quasi quasi un taglietto, solo uno, smonto il temperino e mi faccio un taglio sul davanti del polso, ma non esce quasi nulla cosi ne faccio un altro,e un altro ancora,e ancora uno e ho tutto il braccio pieno.
Ma il sangue continua a uscire cosi lo copro con una benda.
Mi metto un pigiama nulla di che dei pantaloncini enormi e una maglietta bianca a mezza manica che arriva poco sotto l'ombelico.
Mi chiudo nelle coperte, metto la sveglia alle 5,00e mi addormento.
Sogno quel ragazzo vestito di nero tutta la notte,e vorrei tanto sapere cosa ci faceva li.
Verso le 3 del mattino torna a casa Lucas e accende la TV, torno a dormire e a sognare.
DRINNN DRINNNN DRINNNN DRINNN DRINNN
-Spegni quella cazzo di sveglia!-
-s...si.-
Non so quando sia venuto nel letto non me ne sono nemmeno accorta.
La spengo e mi vado a vestire,mi metto un maglioncino nero e dei jeans blu attillati,mi faccio una coda con i miei lunghissimi capelli biondi con una treccia sopra che lego insieme mi metto un po' di mascara, e per sicurezza metto un maglioncino nella borsa e poi per finire il tutto metto 8k di deodorante e un po' di profumo.
Mi guardo, si sono decente, ma i miei occhi sono ancora strani,mene sono accorta quando ha cominciato a picchiarmi,erano di un bel azzurrino cielo ora sono proprio del colore del ghiaccio, mi fanno quasi paura..
-muoviti che sto andando-
Si è svegliato da 5 minuti e vuole già andare via!
Esco di fretta e mi metto un paio di vans nere.
In macchina non parliamo, accosta e mi fa scendere non mi guarda neanche aspetta solo che io chiuda la porta, così la chiudo e riparte velocissimo, cerco il locale e lo trovo quasi subito, chissà se oggi vedrò il ragazzo vestito di nero?
Appena entro la ragazza di ieri mi sorride mi dirigo verso di lei
-sei quella nuova vero???- è piena di allegria a quanto pare..
-si- rispondo in tono contento ma non con tanto entusiasmo quanto il suo
-il capo è di qua seguimi- mi fa fare il giro del bancone che è enorme arrivati da dietro il capo o meglio dire la capa mi da un vestito veramente corto e senza maniche con delle calze nere e un paio di tacchi non troppo alti
-questi sono i tuoi vestiti, qua fuori c'è il bagno è unisex-
-g..grazie-
Mi vado a vestire ma questo abito è davvero attillato e corto e per di più senza maniche,per fortuna mi sono portata il golfino che è rossiccio e con il color senape della mia divisa non stona molto e anche il grembiule è rosso,i tacchi sono di un nero lucido sono a spillo,per fortuna sono brava a camminare sui tacchi,ah cominciamo questo turno, voglio mettermi dei soldi da parte per scappare.
-wow- l'altra cameriera mi guarda meravigliata
-c..cosa??-
-ti sta di incanto-
-oddio,grazie-
-io sono Ines- e mi porge la mano,ha dei capelli lunghi non quanto i miei che arrivano quasi al sedere ma un po meno tutti neri, è alta ma credo che come me sia grazie ai tacchi,usa una montatura di occhiali nera molto carina che le dona e le fa risaltare gli occhioni grigi e le lentiggini, è magra molto più di me sembra anoressica, io sono giusta anche se mi sento completamente sbagliata..
Mi pare che lei si chiami Ines
-dai non andrà male il primo giorno-
-lo spero-
Sinceramente sono molto brava al bar e anche come cameriera i miei avevano un bar molto importante e raffinato a Manhattan ho vissuto li per molti anni avevo molti amici e ogni sera una festa nuova a cui sbronzarsi e vomitare il giorno dopo, a Manhattan avevamo una villa enorme ,poi ci siamo trasferiti a Treviso e un giorno incontro Lucas e bhe ci siamo innamorati e trasferiti qua a Roma..pero credo che ora quell'amore non ci sia più.
-mi passi il caffè?-
-ohm...certo tieni,tra quanto apriamo?-
-3minuti-
-allora vado ad apparecchiare i tavoli-
-certo la roba è nel cassetto in alto ma visto che sei più bassa di me sotto il bancone c'è uno sgabello-
Comincio a ridere lei mi guarda stranita e si aggiunge a me.
Preparo tutti i tavoli alla perfezione, wow Manhattan è servita a qualcosa la mattinata passa infretta e a pranzo vado a mangiare al old wild west con i pochi soldi che mi nascondo, prendo solo delle patatine e una coca, ma lascio metà patatine nel piatto.
Torno alnlavoro, sono la prima che è arrivata cosi comincio a mettere un po' a posto e riordinare, cambio delle ciambelle che ormai sono secchissime.
Sto per sedermi quando entra Ines correndo
-scusa il ritardo-
-non fa nulla- lo dico facendo una risatina mi fa ridere che chiede scusa con il fiatone e mancano ancora 5 minuti all'apertura.
Il pomeriggio scorre tranquillo fino a quando entra un gruppo di ragazzi uno basso vestito di nero con i ricci e un altro con dei jeans blu strappati su tutta la gamba e una maglietta bianca che fa vedere gli addominali è alto ma non quanto il ragazzo che è dietro di lui..e..ommiodio è il ragazzo dark di ieri!
Tiene lo sguardo basso, lo alza e si abbassa il cappuccio mi vedez oddio mi ha visto non ci credo,mi fa una smorfia divertita e ODDIO CLARK TORNA IN TE!!
Okay sono di nuovo calma
-vai tu a prendere l'ordine?-
-s..si subito-
Si sono seduti abbastanza in fondo e li vedo chiacchierare con i menù chiusi penso significhi che hanno finito
Vado da loro -Buon giorno volete ordinare?-
Mentre lo dico guardo il ragazzino basso che sembra più grande di me di viso e lo è di sicuro
Ma parla l'altro ragazzo quello con la maglia bianca e i tatuaggi
-io un caffè amaro..--..io uno macchiato...-continua il ragazzo basso-..io un croassan al pistacchio- avvampo a quel ricordo e abbasso lo sguardo.
-certo subito- e sparisco
Faccio i due caffè e prendo il croissant
-ecco a voi-
-grazie tesoro- dice quello basso con i ricci
-di nulla- faccio un sorrisone e mene vado
Sto salendo sul tappetino del bancone quando Ines mi rovescia del latte addosso
-oddio scusami, sono goffa,non volevo-
Mi metto a ridere -non importa tranquilla-
Vado in bagno e con un fazzoletto comincio ad asciugarmi sento la porta dietro di me aprirsi, guardo lo specchio e vedo un ragazzo altissimo che mi sorride malizioso, lo guardo a mia volta inespressiva mi giro verso di lui ma prima che io faccia qualsiasi mossa mi ritrovo bloccata al muro con lui che mi blocca mani e polsi e comincia a guardarmi molto appassionatamente e io non lo fermo di sicuro mentre mi bacia il collo mi esce un gemito poi lui stringe sul polso dove ho i tagli e tiro un gridolino lui si alza di scatto e mi guarda confuso, mi si inizia a formare una chiazza rossa gocciolante e poi capisce e mi prende il polso,ci tengo a precisare che mentre lo fa è a 2 millimetri dalla mia bocca,tiro in dietro il braccio ma senza risultati cosi lui alza la manica e vede la fasciatura sporca di sangue la leva e , dio, qualcuno lo faccia santo, mi comincia a baciare i tagli con affetto.
Penso capisca questo tipo di frustrazione e di dolore un altre cose forse ma capisce.
Sento di esserlev legata senza nemmeno conoscere il suo nome.Primo capitolo spero che queste 2422 parole possano far entusiasmare chiunque lo legga
Saluto -sognatricedistelle
J.B.Giadin
--------------------------------------------
Dopo quattro anni sono tornata, sto rivisitando il libro per poi fare il secondo!!
Un bacio a cui si ricorda ancora questo piccolo mio sogno di una me molto più piccola 💗
STAI LEGGENDO
MOSTRO,LA MIA SALVEZZA.[In Revisione]
FanfictionClark,ragazza di 19 anni che convive con il fidanzato di 20 è una ragazza chiusa non è in buoni rapporti con la famiglia. lei viene picchiata dal fidanzato e arrivata allo stremo tenta il suicidio. ma ha fallito,lei comincia col fumo,droga,alcol e a...