oneshot Horror

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"'Giorno" disse Alisha che si era appena svegliata."'Giorno tosoro, dormito bene?" Le rispose la mamma la quale stava facendo colazione con una tazza di caffè e dei biscotti al burro. "vieni che ti ho già preparato il latte. Dopo andiamo all'Ipercoop va bene?" Contando che era sabato tutto andava bene "D'accordo Mamma!" La bambina, che non aveva più di 8 anni, si avvicinò alla madre e le diede un forte abbraccio. Sembrava una mattina come tutte le altre, sembrava e a dir la verità era davvero convinciente. Ma non lo era. Non lo era affatto.
Il padre di Alisha rientrò proprio mentre la figlia aveva finito anche l'ultimo biscotto in fondo alla scatola di allumino."PAPA!" Urlò la bimba correndo in contro al padre.
"Buongiorno amore!" Alisha sorrise all'uomo talmente di gusto che lui si mise a ridere. La bambina si mise sul divano a gurdare la televisione. Il suo programma preferito era American Horror Story. Sapeva che non doveva guardarlo da sola e, in fatti, lo guardava di nascosto registrando tutti gli episodi. Quella serie TV spaventava perfino sua cugina di 16 anni figuriamoci lei, potrete pensare voi lettori. E invece no. A lei piaceva la paura, l'ansia, l'adrenalina che provava guardando quel programma erano indescrivibili. Ma non sapeva che quella sarebbe stata l'ultima volta che l'avrebbe guardato, ma non l'ultima che avrebbe provato quelle emozioni; anzi, da li a poco le avrebbe sentite all'ennesima potenza attraversare tutto il suo piccolo corpo esile ed
instabile, darle un brivido che pochi vorrebbero conoscere. A metà della puntata la corrente saltò. Alisha si mise a piangere e, avendo molta paura del buio, corse in cucina dove fino a 2 minuti fa si trovavano i suoi. 2 minuti. Quelli che avrebbero segnato per sempre la vita della piccola. Solo 2 minuti. 2 insulsi minuti. Quando la bambina entrò nella stanza mise il piedino scalzo in qualcosa che l'avrebbe fatta correre in bagno a vomitare i biscotti solo se subito dopo le luci non si fossero riaccese scoprendo un lago di sangue. Alisha era terrorizzata. La sua mente era vuota. Completamente incapace di pensare a altro che non fosse quello che aveva davanti. Cadaveri? No, non ce n'erano. E allora perche tutto quel sangue? Anche la bambina si stava facendo la stessa domanda e nel farsela fu sorpresa di poter riuscire di nuovo a pensare a qualcosa che non fosse "Mi hanno ucciso i genitori". Si guardò i piedi inzuppati di sangue rosso acceso, ma, al loro posto, vide una faccia. Una faccia orrenda: squarciata e piena di tagli profondi e cicatrici su tutto il volto, occhi completamente neri e i capelli, da quel poco che se ne riusciva ad intravedere, erano bianco-argento. Alisha non sapeva se era maschio o femmina ma non le importava più di tanto. La capacità di formulare pensieri se n'era andata di nuovo e al suo posto la sua piccola e sottile bocca aveva preso ad urlare e forse non avrebbe più smesso. "Ciao" disse la faccia "ho ucciso io i tuoi genitori e bruciato i loro cadaveri. E in questa casa presto non saranno i soli". La faccia rise per un tempo che ad Alisha sembravano anni. La faccia cominciò a cantare un'inquietante canzoncina e, tutt'un tratto, la quercia nel giardino di casa appareva così invitante ad Alisha. Si girò verso esso e appena lo fece attaccato ad un ramo comparve una corda. "Strabiliante" pensò la piccola. Alisha aprì la porta di casa e uscì senza curarsi del freddo che c'era fuori e del fatto che fosse ancora in pigiama. Quando arrivò davanti al maestoso albero comparve uno sgabello dove la bambina salì, prese la corda, se la mise intorno al collo e... strinse.

Alisha si svegliò ansimando nel letto. Le 7 del mattino. Era la 5 volta che faceva quel sogno. O meglio. Incubo. Ma tra pochi minuti. Il tempo di entrare in cucina e salutare sua madre e quell'incubo si sarebbe avverato. E lo capì quando da dietro di se si sentì chiamare "Alisha" disse la voce "che bell'albero in giardino".

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Beneeeee!
Spero di avervi fatto paura!
Scrivetemi nei commenti se la storia vi è piaciuta o meno e se volete che faccia altre oneshot di questo tipo!
Ci si scrive!

-Giulia

chat ambigue tra ShadowhuntersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora