Erano le nove e mezza, quando bussarono alla porta. Io e Izzy eravamo sedute sul divano, quindi non ci mettemmo tanto ad aprire la porta.
Davanti a noi si presentarono Thomas e Jasper. Era veramente bello. Aveva addosso una maglia troppo larga per il suo corpicino, un jeans scuro strappato e ai piedi delle semplici All Star nere.
Si avvicinò a me, poi all'orecchio mi sussurrò "Sei bellissima".
"Grazie, anche tu lo sei" risposi, abbassando lo sguardo e torturandomi le mani dal nervoso.
Aspettammo Jasper e Izzy, che a quanto pare erano già passati dall'abbracciarsi al limonare, poi ci avviammo alla macchina. Sia Thomas che Jasper ci aprirono la portiera.
Non ci mettemmo loto ad arrivare. Soprattutto perché il tempo in macchina passò veramente veloce, tra risate e Jasper che cantava a squarci gola. Una volta arrivati e aver parcheggiato, ci dirigemmo verso la villa di un ragazzo che non conoscevo, dove si sarebbe tenuta la festa.
Una volta entrati, un fortissimo odore di alcool mi invase le narici, cento volte meglio però della fortissima musica.
Isabelle non perse tempo, e andò a ordinare da bere per tutti e quattro. Aspettammo i nostri bicchieri e una volta arrivati brindammo. Prima di bere il mio, lo annusai e sentii odore di alcool.
"Izzy, cos'è questa roba?" chiesi alla mia amica.
"So che tu non bevi Carrie, ma questa sera so che farai un'eccezione" mi rispose, facendo gli occhi dolci.
Dopo averla fulminata per un tempo infinito, guardai il bicchiere che tenevo tra le mani e lo buttai giù tutto d'un sorso. Subito la gola mi bruciò tantissimo, ma poi il sapore della fragola cullò quel dolore.
Mezz'ora dopo
Io e Izzy eravamo in pista a ballare ormai da quindici minuti, ed inoltre eravamo già ubriache. Senza dirmi nulla, mi prese per un polso e mi portò al tavolino dove avevamo lasciato Jax e Tom. Erano anche loro molto ubriachi, molto più di noi.
Restammo sedute li a parlare per un'altra mezz'ora, poi io mi alzai per andare a ballare, invitando anche Izzy, che però declinò l'invito.
Stavo ballando da sola ormai da dieci minuti, quando davanti a me vidi un ragazzo dal viso familiare.
"Aiden!" urlai. Appena mi accorsi di averlo fatto mi misi una mano davanti alla bocca, invano.
Lui si girò di scatto, notandomi. Decise di avvicinarsi a me.
"Guarda un po' chi si rivede." mi urlò all'orecchio, a causa della forte musica.
"Che ci fai qui?" domandai.
"Sono venuto a prendere dei miei amici e mio fratello, sai per caso dove sono?" chiese lui a sua volta.
"Io no so minimamente chi siano i tuoi amici, tantomeno tuo fratello!" risposi scoppiando poi in una fragorosa risata.
Prima che lui potesse riprendere parola, due mani si appoggiarono ai miei fianchi. Non ci misi molto a capire chi fosse.
"Princess, dove ti eri cacciata? Oh, guarda chi c'è qui! Ciao Aiden" mi disse Tom, prima a me e poi a Aiden.
Lui, invece di rispondere a Tom, parlò con me.
"Non sapevi chi fosse mio fratello eh? Sembrate molto intimi invece." disse lui
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Lifetime of memories
RomansSono tanti i ricordi che ognuno ha di se. Delle volte sono belli, delle volte no. Caroline sta cercando dei ricordi felici, Aiden pure. Che i loro ricordi siamo destinati a crearne di nuovi insieme? >