Questa non è né una storia né un amore, nemmeno un sogno o un desiderio. Non potrei definirla una passione, di certo non un sentimento. Tu diresti sia una sensazione, io mi butterei sulla vibrazione. Non mi rispondere che lo sapevi, di certezze non ne abbiamo. Di solitudine moriamo perché io sono scappata e tu ti sei nascosto. Io da te e tu da me. Ecco che poi adesso ci ritroviamo a trovarci senza cercarci. Io nei miei sogni. E te?
Poi ti dimentico per mesi, a volte spero tu possa crepare; spesso ti maledico; ma sempre ti ho nei pensieri.
Questa è una non poesia. Perché io non ti amo, di certo non ti voglio. Eppure ti sento dentro e non riesco a scindere qualcosa che non capisco.
A volte sono mossa dalla frenesia di viaggiare migliaia di km e farti trasalire suonando ininterrottamente il citofono nella notte (mentre lei si chiede cosa succede) per sapere se li, proprio lì in mezzo, fra i tuoi sogni e i tuoi pensieri, ti ritrovi tra le mani un filo che ti porta proprio dritto a me.
