<<non voglio andare a scuolaa>> dico a mio padre.
<<si,invece..sai bene che la mamma vorrebbe che tu continuassi la scuola fino alla fine,anche se non c'è più non vuol dire che tu non deva più andarci!
Mi sono spiegatoo!?>> mi disse mio padre con voce brusca.
<<tu non capisci,non provi quello che provo io in questo momento,mi manca la mamma e non l'ho capisci..l'hai già dimenticata secondo me.>> rispondo quasi per piangere.
Mio padre mi prese dal braccio si avvicinò faccia e faccia e mi disse:
<<ho amato tua madre più della mia stessa vita,tu non sai come sto io invece,vai a scuola.>>
Preso dal nervosismo presi le cuffie e andai a scuola.
Arrivato vedi Erick..il solito ragazzo figo della scuola che si sente chi sa chi e che prende a botte il primo che ci capita,proprio lui..quello che ogni volta mi prende in giro davanti alle ragazze,come fa a essere ancora in questa scuola,non è per niente bravo a recitare..per me paga i professori.
Suona la campana e mi reco in classe per la prima ora di interpretazione teatrale,adoro troppo questa materia mi coinvolge un botto.
Tutto ad un tratto entra il bidello dicendo che c'é una nuova alunna,dopo un secondo entra questa nuova arrivata..occhi verdi,capelli lisci castani..che figa che è..non mi cagherà di striscio pensai,invece si sedette accanto a me..non potevo crederci..
Passando la 1,2,3 ora suona la campana,tutti stavamo per scendere giù per fare ricreazione e vedo che lei è l'unica che non scende e rimane seduta..quindi con forza e coraggio le chiedo.
<<non scendi?>>
<<no,non conosco nessuno rispose>>
<<eccomi qua allora,piacere io sono Federico>> gli dissi imbarazzato
<<Piacere io sono Beatrice..scusa ma non mi va di scendere..magari domani non mi sento al mio agio.>>
Mi disse.
Dopo ciò scesi solo a fare colazione..e mi compro un panino..c'era qualquadra che non cosa,mi sentivo strano..avevo un brutto presentimento.>>
Suonò la campana e andai in classe..ero il primo arrivato in classe tutti gli atri dovevano ancora salire..ma lei non c'era..la bidella mi ha detto che i suoi l'hanno venuta a prendere,ma non sapeva il motivo vero e proprio.
Passate le ore era ora di uscire e ho preso un bel 8 in tecnica di improvvisazione..uscito fuori da scuola Erik mi fa uno sgambetto e mi fa cadere,mi rivoltai contro e le ho detto;
<<ti senti furbo?eh? Non pensare che mi sia fatto male..ti vedo solo come uno stupido>>
Detto questo tutti quelli che avevano sentito si misero a fare il coro..tipo
<<bella questa,Erik sei sotto>>
Lui era agitatissimo voleva prendermi a botte me lo sentivo..solo che non lo fece,ha preferito evitare ed andare con gli altri. Mi sento fiero di me stesso..ma non riesco a non pensare a quella ragazza..perché se ne andata così tutto all'improvviso..? Ho paura..perché ogni volta che ho un brutto presentimento deve esserci per forza qualcosa che non deve andare..corro.
Devo andare a casa.! Qualcuno è in pericolo.
Commentate se volete il 3 capitolo❤️🌹