Quando una parola o frase è scritta così significa che sono i pensieri di Sascha.
Buona lettura.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~Dunque... Dove posso trovare un posto soleggiato... Solo per me?
Sal: «Tutto bene, Sascha?»
Sascha: «Sì. Ecco la palla.»Disse Sascha restituendo la palla da baseball a Salvatore, il suo compagno di classe, e ad altri suoi compagni.
Sal: «Grazie mille! Ma ora scendi da quel tetto.»
Rispose Salvatore afferrando la palla al volo.
Sabrina: «Sta' attento!»
Disse Sabrina portandosi una mano alla bocca, spaventata, poi si rivolse a Salvatore e ai suoi compagni.
Sabrina: «Mettetecela tutta, club di baseball!»
Sal: «Ah, non apparteniamo a nessun club.»Rispose Salvatore tranquillo, con il suo solito sorriso stampato sul volto.
Sabrina: «Veramente?!»
Rispose sorpresa Sabrina.
Nel frattempo Sascha era "saltato" dal tetto atterando a terra, come un atleta.
Sabrina: «Grandioso!»
Disse Sabrina sorridente e piena di ammirazione verso Sascha.
Sascha: «Già.»
Rispose Sascha mostrando la lingua e facendo il segno di pace con le dita.
Intorno a Sascha si era formato un gruppo, fra ragazzi e ragazze, che si stavano organizzando per un'uscita.
Che sonno...
Sabrina: «Ehi Sascha, tu- EH?! Ma dove vai?!»
Lo chiamò Sabrina, cercando di attirare la sua attenzione.
Dormirò da qualche parte...
Così Sascha si allontanò.
Giuse: «Ahahaha lui sì che ha capito tutto!»
Disse Giuseppe ridendo.
Ragazza: «Preferisce il sonno alle ragazze. Che tipo...»
Commentò una ragazza.
Giuse: «Non sarà facile per chi si innamorerà di lui.»
Ragazza: «Non riesco neppure ad immaginarlo con una fidanzata.»Fra tutti questi discorsi, Sabrina guardava il suo amato allontanarsi, con la speranza che un giorno Sascha si sarebbe innamorato di lei.
🌟
Sascha Burci, sedici anni. Sono pigro e non provo interesse per nulla. Non ho nessun desiderio particolare. Per me l'importante è stare tranquillo.
Camminando per il cortile della scuola Sascha trovò un vecchio magazzino, il tetto era molto soleggiato...
Sascha: «Bello quel posto lì sopra! E poi è riparato dagli alberi, quindi poco visibile! Potrei arrampicarmi con l'aiuto di quell'albero... Però se dormo fuori... Non mi piace ritrovarmi all'ombra, quando mi sveglio. Sarebbe bello trovare un luogo che rimanga caldo per tutto il giorno.»
Disse fra sé e sé arrampicandosi sull'albero.
X: «Questo posto mi fa venire sonno...»
Sascha sentì una voce mentre si arrampicava così, prima di salire sul tetto, diede una sbirciatina, era un ragazzo dai capelli color nocciola leggermente rasati ai lati e con un enorme ciuffo disordinato. Aveva gli occhi di un colore misto fra il marrone e il verde e a contornargli il viso aveva degli occhiali squadrati neri.
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One Shot //Saschefano
Historia CortaRaccolte di One Shot sui Saschefano. #115 IN STORIE BREVI {21.11.16} #105 IN STORIE BREVI {23.11.16} #99 IN STORIE BREVI {23.11.16}