Cambiamenti

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Le giornate perfette come questa non
dovrebberò finire mai. Continuo a pensare a quanto mi sono diveirtita oggi con Kevin, Lukas e Lara.
C'è un delizioso odorino di pollo, patatine e cupcake quando entro in casa, e mi sembra strano, siccome mia madre non cucina quasi mai "Ciao mamma" mi avvicino dandole un bacio sulla guancia "Ciao tesoro, siediti che tuo padre arriva, è di sopra."
Mi siedo comoda sulla sedia guardando il mio piatto pieno di patatine fritte e pollo, faccio per prenderne una ma mi fermo 'tuo padre arriva è di sopra' ripenso a quello che mi ha appena detto, "Mamma, ma come mai papà è a casa? Non è mai liberò a pranzo" lei mi guarda forzando un sorriso, "Niente aveva del tempo libero
ed è tornato a casa per pranzare tutti e tre."
Oddio, collego tutto, il pollo con le patatine, i cupcake, mia madre che cucina e forza sorrisi e mio padre a casa, sarà successo qualcosa di grave. Divorziano, ma no non è possibile si amano troppo, papà ha tradito mamma e ci vuole abbandonare, nah neanche questa, papà è stato licenziato; inizio a pensare ad un sacco di cose negative, quando i miei pensieri vengono interrotti dell'entrata di mio padre.
"Ciao tesoro" anche mio papà forza un sorriso e si siede. Pranziamo in un clima di totale silenzio "Allora cos'è successo? Cosa succede? Ditemelo ora!" mi decido ad interrompere il silenzio, i miei genitori si gurdano mentro io riempio il bicchiere per bere un sorso, "Allora tesoro noi ti dobbiamo parlare. Il capo di tuo padre lo ha promosso e con questo ha anche un aumento ed" inizia mia madre ma vienne subito interrotta da mio padre "mi hanno trasferito a Cambridge in Inghilterra, e voi verrete con me"  mi cade il bicchiere di mano, sento l'acqua e i pezzettini di vetro schizzano da per tutto, gli occhi si riempiono di lacrime che iniziano a cadere sulle guance.
Mia madre si avvicina cercando di abbracciarmi, ma io la scanso con una piccola spinta "NO. NO. Voi non potete farmi questo. Io. Io qui ho tutto Lara, Lukas e... e Kevin. Loro sono tutto per me" scoppio a piangere più di prima pensando a loro. Mio padre si alza dalla sedia "C'è skype, facebook e altre cose. Relazioni a distanza. Voi verrete con me. Nessuna discussione!" dice in tono duro, ma noto che ha gli occhi lucidi, si volta e se ne va.
Attraverso il corridoio della  mia amata Springs High School per l'ultima volta. È venerdì la settimana è passata  infretta tra pianti ed adii. Cerco Lara con lo sgurdo. Non la trovo, non vedo nessuno dei miei amici, mi dovrò abituare all'idea di non vederli mai più. Vado al mio armadieto, prendo inglese e mi dirigo versi l'aula 112; attraversare questo coridoio adesso mi fa riaffiorare tanti ricordi, troppi e fanno male. Busso alla porta della classe, ma nessuno parla, così entrò.
Rimango sorpresa quando vedo tutta la mia classe con un grandissimo striscione con scritto -Ci mancherai a tutti, soprattutto alla professoressa Salor- quell'ultima parte mi fa ridere siccome era l'unica professore che mi odiava e tra lacrime di gioia e tristezza, mi ritrovo ad abbracciare tutti, ma continuo a non vedere le persone che vorrei vedere. Quindi mi arrendo e continua a parlare e scherzare con il resto della classe. Dopo dieci minuti si spalanca la porta e vedo le tre persone più importanti della mia vita. Salto addosso a Lara facendola cadere, mentre anche lei piange, poi passo a Lukas, ed infine Kevin che riempio di baci non staccandomi più tutto il giorno.
La giornata passa infretta e saltiamo tutte le lezioni grazie a me.
Mi mancherà tutto di New York le scenate, i pianti, le gioie, le cazzate e le figuracce.
"Terra chiama Elisabeth " Lara mi riporta al presente, "Che cosa facciamo oggi?" "Mi tingo i capelli!" mi fermo per pensare se sono sicura di volerlo fare "C..Cosa??? Tu vuoi fare cose?" "Tingermi i capelli" lei ride ed io dietro di lei, la prendo per mano ed iniziamo a correre verso la farmacia così prendo la tinta. Se devo cambiare città voglio cambiare anche me stessa, essere un'altra me.
Sono a casa di Lara, con i capelli bagnati in una crochia, mi guardo allo specchio e vedo il colore dei miei capelli che cambia da biondo dorato ad fucsia, mi volto e fisso Lara, che mi sorride, è sempre stata più timida e debole di me è quella più emotiva e che ha preso peggio la notiazia del mio trasferimento, "Amore sono passati 45 miniti, puoi lavarti i capelli" vado verso il lavandino del bagno ed inizio a far scendere l'acqua gurdando tutta la tinta fucsia in eccesso scivolare via e dicendo addio al mio vecchio colore di capelli dico addio anche alla vecchia me. Dopo 30 miniti abbondanti finalmente risco a vedere il mio nuovo aspetto, adoro le ciocche fucsia e rosa che mi cadono sulle spalle, mi sta meglio di quello che mi aspettavo, "Amore andiamo a fare shopping voglio totalmente cambiata stile." Lei semplicemente annuisce.
Dopo due lunghissime ore di spese assurde, mi ritrovo piena di buste, "Amore andiamo a casa mia ora è tardi e domani parto alle 8" "Certo tesoro" ed andiamo.
E da più di un'ora che Lara è tornata a casa, mia madre continua ad andare avanti ed indietro urlando "MA SEI RINCOGLIONITA! NON MORA, NON ROSSA O CHE NE SO BIONDO PLATINO MA FUCSIA. FUCSIA, IL TUO BELLISSIMO COLORE. MA SEI STUPIDA." io semplicemente annuisco senza ascoltare più nulla e quindi lasciandola calmare.
Quando finalmente entro in stanza mi butto sul letto che è così morbido
e la giornata è stata così stancante che gli occhi mi si chiudono subito.


ANGOLO AUTRICE
Allora è il mio primo libro, spero che vi piaccia, accetto tutte le critiche.
Commentate, mettete like (se vi piace).
Buona lettura ❤️😘

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