Ice Eyes -Levi x shy!Reader [pt.2]

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Il tempo passa più veloce di quanto sembri. Conosco Levi già da sei mesi e in questo lasso di tempo ho avuto conferma del suo carattere introverso con tutti.
Tutte le mattine prendiamo l'autobus insieme alla stessa fermata.
Prima dell'arrivo di Levi passavo le lezioni fissando il vuoto, ora le passo fissando lui, senza ovviamente che lui se ne accorga.

Quando è arrivato a scuola il primo giorno, Levi si è seduto vicino a me per l'assenza di Mikasa, ma nei giorni successivi è stato spostato di banco, ed ora si trova vicino ad Oluo.
Durante le lezioni non parla quasi mai ed ha un carattere scontroso quasi con tutti, per questo preferisco non parlargli per cose inutili: ho paura di stargli antipatica come praticamente metà della classe.

...

Anche oggi arrivo alla fermata di corsa, sperando che il bus non sia ancora passato.
Vedo Levi e lo saluto, lui ricambia con noncuranza, come tutte le mattine.
Penso che il motivo per cui mi alzo presto ogni giorno non sia la scuola, ma lui. Sento che sotto quel carattere freddo e indifferente si nasconde qualcuno con un triste passato e un grande cuore. 
Lo so che è strano e non ho prove per ammettere questa mia tesi, ma sono sicura che ci sia molto di più sotto il suo scudo di indifferenza.

E poi è anche carin-... ma che vado a pensare!?
Non ho mai detto che mi piace, oppure è così?
Bah sono proprio complicata, e a quanto pare anche bipolare.

Dopo aver preso il solito autobus arrivo a scuola insieme a Levi.
Ad aspettarmi all'entrata ci sono Eren, Mikasa e Armin.
Mi dirigo verso di loro.
-'giorno ragazzi- dico con aria assonnata.
-Ciao [T/N]! Allora, come va con Levi?- mi dice Eren e un sorrisetto compare sul suo volto.

Da quando Levi è arrivato nella nostra scuola, Eren non fa altro che insistere dicendo che è ovvio che mi piace. Dice così da quando si è accorto che lo fisso di continuo, ed io sono stata un'idiota nell'essere scoperta.

-Eren, per la millesima volta, a me non piace Levi. Lo vuoi capire!? Sei testardo come un mulo!-
-Allora perché sei arrossita?- insiste lui.
-Io, arrossita? Ma che vai farneticando!?- gli rispondo.
Davvero sono arrossita? E non me ne sono accorta!?
Sento le guance bruciarmi al solo pensiero di Levi, dannazione.

-Armin, Mikasa, diteglielo anche voi che è rossa come un peperone!-
-Beh, un pochino...- risponde Armin.
-Ehi Mikasa, tu non hai detto ancora niente...- dice Eren alla corvina.
-Sei il solito impiccione- risponde lei, sistemandosi la sciarpa rossa che Eren le ha regalato quando andavamo ancora alle elementari.
Io ed Armin alla frase della mora scoppiamo a ridere, e poco dopo la campanella suona per annunciare l'inizio delle lezioni.

Entro in classe, e prima che il prof di turno arrivi mi riunisco col solito gruppetto di amici tra i quali Sasha, che richiama la nostra attenzione sbattendo tra le mani il suo pacchetto di patatine.
-Che hai da essere così agitata?- chiede Jean.
-Propongo un'uscita di gruppo per questo fine settimana- risponde la bruna. -Avete presente il nuovo locale che ha aperto la settimana scorsa?-
-Intendi "Scouting Restaurant"?- risponde Eren.
-Sì, proprio quello. Pensavo di andarci tutti insieme, se per voi va bene.-
-Per me va benissimo!- dico felice.
Con tutto lo stress che ho addosso un'uscita con i miei amici ci vuole proprio.
-Va bene per tutti, quindi?- chiede speranzosa Sasha.
Tutti acconsentono, e Sasha batte le mani soddisfatta.
-Ragazzi, che ne dite se invitassimo anche Levi?- propone Eren all'improvviso. Sobbalzo sentendo quel nome e sposto lo sguardo su Levi, che si trova dietro di noi seduto al suo banco, assorto da chissà quali pensieri.
-Levi?- chiede Connie. -non penso ci siano problemi, ma perché vuoi invitarlo?-
-Beh...- Eren mi lancia un'occhiata che non sfugge agli sguardi degli altri. -penso solo che a qualcuno di noi farebbe piacere...- conclude il bruno.

Mi sento arrossire completamente e tutti mi stanno fissando.
-[T/N], non c'è niente di male se ti piace Levi. A noi puoi dirlo- mi dice gentilmente Christa.
-Ma... ragazzi! Adesso vi ci mettete anche voi con questa storia!? A me Levi n..non piace, ma se lo volete invitare fate pure, tanto meglio! Almeno saremo di più.- Balbetto.
-scusami [T/N], non pensavo ti desse fastidio parlarne....- mi risponde Christa.
-F..figurati, non sentirti in colpa per queste sciocchezze- le dico io.

-Allora ragazzi, vogliamo stare qui a discuterne finché non arriva il prof o qualcuno si offre di andare a chiedere a Levi se è disposto a venire con noi?- chiede Jean seccato.
-Ehi [T/N], perché non glie lo chiedi tu?- Propone Ymir, facendomi sobbalzare.
-P..perché io e non...Armin?- rispondo, non sapendo cosa dire. La proposta di Ymir mi ha preso alla sprovvista.
-Eh? Io che c'entro!? [T/N], dovresti essere tu a dirglielo!- mi risponde di rimando il biondo.
Armin ha ragione: questa è la mia occasione per rompere il ghiaccio con Levi e devo approfittarne.

-Ok ragazzi, glie lo chiederò io.- rispondo, come se avessi appena accettato la più grande sfida della mia vita.
Cammino fino al banco di Levi, dove lui è intento a pulire con un fazzoletto umido la superficie del piano verde.
-Tsk, sudicio...- dice fra sé e sé il corvino. Appena mi vede in piedi davanti al suo banco, alza la testa e incrocia il suo sguardo col mio.
Per un attimo i suoi occhi color tempesta mi fermano il fiato, ma prendo coraggio e gli sorrido .
-Ehi Levi... io e i miei amici stiamo organizzando un'uscita per il weekend. Vorremmo andare da Scouting Restaurant, ti va di...- mi torturo le dita tra di loro per un attimo -...di venire con noi? C..cioè, se ti va, ovvio. Non ti obblighiamo mica!- oh no, sto balbettando di nuovo! Spero non se ne sia accorto...

-Perché mi avete chiesto di venire?- mi risponde lui con tono monotono.
-Beh...perché ci dovrebbe essere un motivo preciso se ti vogliamo con noi? Forse vogliamo solo divertirci, non credi?- gli rispondo io, anche se questa potrebbe sembrare più una domanda che una risposta.
-Mhhh, ti farò sapere a ricreazione- mi dice il corvino.
-Perché non ora?-
Levi, di risposta, mi indica con la mano il professor Erwin, intento a sedersi alla cattedra.
-È meglio che mi sieda...allora a dopo!-
Corro a sedermi prima che il prof possa iniziare l'appello.

Al suono della campanella che annuncia la ricreazione in classe c'è il solito putiferio. In pochi secondi tutti noi studenti siamo riuniti nel cortile della scuola, intenti a mangiare, chiacchierare, fare a botte col bullo di turno, fumare, limonare, e altre cose via via dicendo sempre più degradanti.

Cerco Levi tra gli studenti, passando in mezzo a un gruppo di ragazzi dell'ultimo anno che fumano liberamente, lontano dai prof che altrimenti li avrebbero ammoniti.
Uscita finalmente da quella cappa di fumo, trovo Levi seduto da solo su una panchina, intento a smanettare col suo cellulare.
Cammino verso di lui e mi siedo sulla panchina. Lui alza lo sguardo dallo schermo e mi dice: -Oh, [T/N], sei tu. Immagino tu sia venuta a chiedermi della conferma per il weekend.-
-Sì, esatto- gli dico spostandomi i capelli [C/c] dagli occhi. -allora, verrai con noi?-
-Tsk, immagino di non avere scelta...- mi risponde il corvino, tornando a fissare lo schermo del cellulare.
-Ehi, te l'ho detto anche prima che se non vuoi uscire con me... cioè noi non sei obbligato!- ecco, lo sapevo, l'ansia sta di nuovo prendendo il sopravvento.
-Ehi, mocciosa, non ho mai detto che non voglio uscire con te- Levi torna a guardarmi con i suoi occhi grigi.

Calma, calma, calma, calma. Devi stare calma. Sicuramente ha sbagliato nella pronuncia dell'ultima parola.

Continuo a ripeterlo nella mia mente per alcuni secondi, prima di riacquistare l'uso della parola, che sembrava essere svanita dopo che Levi ebbe pronunciato quell'ultima frase.
-A..allora, non sentirti obbligato a venire, la nostra era solo una proposta...- sono arrossita, lo sapevo che sarebbe finita così.
-Non mi sento obbligato, e se proprio mi volete con voi, allora verrò anch'io come ti ho già risposto.- mi dice Levi mentre i suoi occhi mi perforano la mente.
-beh allora grazie per aver accettato l'invito!- gli dico raggiante.
-Figurati, grazie a voi per avermi invita..- il suono della campanella avanza e sovrasta il chiacchiericcio generale.

-Andiamo in classe prima che si crei un ingorgo in corridoio...- gli dico con aria seccata.
-Okay...- mi risponde Levi, e insieme ci alziamo dalla panchina dirigendoci in classe.
Mentre camminiamo affiancati per i corridoi sembriamo quasi una coppia, che strano pensiero... in effetti ci manca solo che mi tenga per mano. Meglio non pensarci, altrimenti finirò per arrossire come sempre, e non voglio che lui mi veda in quella condizione.

Passerò il sabato in nuovo locale con i miei più cari amici e Levi: si prospetta un weekend bellissimo...

Continua...

~Angolo autrice

Ce l'ho fatta a scrivere questo capitolo! Non pensavo sarei arrivata a scrivere così "tanto"... Comunque, questo capitolo non ha molti colpi di scena, però serve per introdurre il prossimo, che sarà il "gran finale".
Se avete dei personaggi che vorreste come prossimi senpai scrivetemelo pure!

~Cri

Attack On Titan x Reader ITA [ONE SHOTS AND OTHER]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora