S.E. 932

Capitolo 1

Dopo 15 giorni di silenzio stampa tra me e Marco, senza neanche averlo visto, perchè abitiamo a 100km di distanza, ho deciso di andarlo a trovare durante una manifestazione sportiva. Ho voglia di avere la realtà sbattuta in faccia. Quegli occhi non saranno più miei, quelle labbra non toccheranno più le mie e quelle mani non avranno più ragione d'esistere sul mio corpo.

" Lor... sono io Asia... allora per domani confermato no? "

"Ciao sorellina. si ok, ti passo a prendere alle 6.30". 

Così presto?!? pensai. 

 "il fanatico dell'orario" che albergava dentro Lorenzo, si era mostrato.

"No Lorenzo... fratellino mio dolce.... ehm... alle 7 andrà più che bene"

"Ah ok... viene con noi anche mio cugino. va Bene?"

"Assolutamente si Lor a domani allora"

"A domani ciao ciao!"

Lorenzo è il mio migliore amico. Ci siamo conosciuti 6 anni fa  e da allora non ci siamo mai separati.

Con il passare del tempo è riuscito ad aprirsi e confidarmi la sua omosessualità. E' un ragazzo determinato e simpaticissimo e con lui le risate sono sempre assicurate;  si impelaga in storie troppo grandi e difficili. Uomini sposati, ragazzi dai modi di fare animaleschi o peggio ancora quelli che si fingono gay con lui solo per spezzargli il cuore.

Finalmente è domenica. Alle 6.50 un sms mi avvisa che Lorenzo è già sotto casa mia. Riuscirà mai ad essere puntuale o  a portare ritardo nella sua vita?!?

Per un momento quel suo essere sempre in anticipo mi irrita, ma poi sorrido su pensando che non cambierà mai.

Quei 10 minuti di anticipo li avevo lasciati per sistemarmi meglio, per dare un tono umano al mio volto dopo giorni di pianti e di fame zero!

I miei genitori sapevano che stavo male ma io continuavo a ridere. Sapevano che se avessero toccato l'argomento non avrei mai smesso di piangere. Gli ero grata di questo e Sergio, mio fratello, faceva in modo di farmi ridere anche parlando di lui.

Sono stati i miei 3 angeli, così come lo è stata la fidanzata di Sergio, Amanda.

Lei è una cognata fantastica, un amica d'oro e sopratutto una che si fa fare mille scherzi!

Scendo nervosa la scala esterna di casa mia.

Ho indosso quei jeans stretti che mi fanno un culo da paura, la maglietta rossa di LOVE IS e delle sneakers con 10 cm di zeppa.

A dire il vero non volevo mettere quella maglietta, ma Domenica ieri sera nella nostra lunga telefonata, mi disse che "il rosso è passione ed è un colore che scalda e poi LOVE IS è un messaggio subliminale. Metti quella!"

Non so per quale motivo  alla fine la ascoltai.

I capelli sono piastrati e perfettamente lisci, cosa che non capita spesso,  sono pure truccata con dell'ombretto color burro e verde e tanto mascara. Clio-makeup dice che per rendere gli occhi il punto di forza, si deve fare così. Ascoltiamo anche Clio!

In effetti mi sento figa.

Saluto Lor e conosco il cugino di cui scordo puntualmente in nome dopo 3 nanosecondi!

Finalmente Lorenzo mette in moto e si dirige verso il punto dove tutti si incontrano.

Che ansia. 

Forse ho sbagliato ad andarci. Che senso ha andarci? La macchina scorre, così come qualche lacrima silenziosa sul mio volto, ma ormai non posso far fermare l'auto e tornare indietro.