Con due macchine diverse, siamo arrivati in un bar al centro del paesino.
io, Lor e il cugino senzanome da una parte del bar e loro da un altra; mi sembra giusto mantenere le distanze.
Mentre mangio l'ultimo boccone di cornetto, il mio sguardo incrocia quello di Dario che guarda verso me.Quel pezzettino mi va di traverso, mi soffoco. che figura da imbecille!!!
Usciamo da quel bar e decidiamo di avvicinarci ad un supermercato per comprare qualcosa. Loro si sarebbero fermati per pranzo e quindi comprarono panini; noi tre comprammo solo qualche bottiglia di cose da bere e gomme da masticare.
Durante il tragitto a piedi dal supermercato alle proprie auto, Dario stranamente si fece strada dal fondo del gruppo, per arrivare accanto a me che ero alla testa del gruppo.
Perchè mi camminava accanto? Cosa era quella sensazione che mi piaceva? Respiravo una sorta di aria familiare, ma l'incantesimo si spezza non appena ci siamo accorti di essere arrivati ognuno alle nostre auto. Salì nella macchina di Lorenzo.
"Lor.. ma Dario non ti sembra strano?"
"Asia è troppo bello. mamma mia. ma non è gay?"
"Lor.. ahahahahah... credo di no... era fidanzato con una ragazza a quanto ho capito"
" E che vuol dire? può essere che abbia capito dopo il suo essere omosessuale e lui......"
Non ascoltai più Lorenzo perchè ho la testa che cerca di sforzarsi per capire Dario.
E' misterioso, con un sorriso da favola, cupo ma bellissimo e non si può certo nascondere che sia un ragazzo oggettivamente bello. Bello da morire.
La macchina di Lorenzo si è fermata. Esco dalla mia nuvola di pensieri e vedo che siamo tornati nel luogo dell'evento e così i nostri due gruppi si separano ancora.
Era il turno che Marco entrasse in pista con la sua auto. Si, era una prova cronometrata su pista.
Mi diede la sua macchina fotografica, così come aveva sempre fatto. Non fece caso al suo gesto.
Si gira di botto verso di me.
si è ricordato che non siamo più fidanzati e mi guarda con aria interrogativa; lo fisso e con un sorriso mite gli faccio capire "tranquillo... ti faccio le foto". Mi sorrise ed entrò nella sua auto.
Avevo quella reflex pesante al collo ed è un arnese difficile da usare. la impostai su AUTO.
Ora dovevo solo scattare foto a Marco mentre gira in pista e mi sposto per a sedere verso gli spalti.
Appoggiato alla ringhiera vicino quei gradoni c'era Dario che si girò verso di me e gli scattai una bella foto. Controllo il risultato sul display e cazzo! mi ha fatto quel sorriso bellissimo di prima.
Alzo il pollice verso di lui e sorridendo gli mimo con la bocca "OK".
Sono sui gradoni roventi e pur essendo metà Settembre ci sono i soliti 30 gradi. Continuo a fare le foto a Marco in diverse angolazioni, potrei dire di avere un occhio fotografico ma quella reflex ha troppi bottoni per me.
Appena finita la sessione di Marco, gli consegno la macchina fotografica e mi accorgo che era mezzogiorno e quindi dovevamo salire in macchina con Lorenzo per tornare a casa per pranzo.
"Marco io vado. grazie per tutto" merda ho gli occhi lucidi. no Asia non piangere. uuuuhhhh. Respiro.
"ok Asia. ci sentiamo" un pugno allo stomaco. E' un addio.
Prendo coscienza che è un addio.
ok è arrivato il momento.
No. perchè tu hai gli occhi lucidi? si serra le labbra per non piangere. quante volte l'ho visto piangere. quante volte l'ho consolato. Lo abbraccio.
Mi da un bacio a stampo all'improvviso e rimango spiazzata. restiamo 10 secondi fermi labbra su labbra.
Un coltellata al cuore perchè è l'ultimo nostro bacio.
Ha un sapore amaro.
Definitivo.
Non era più lui.
Non ero più sua.
Ci stacchiamo e mi allontano senza girarmi e inizio a salutare gli altri amici distrattamente.
Vado verso l'auto di Lorenzo in maniera solerte perchè voglio quasi scappare via da lì.
Dario da lontano che mi saluta e mi gesticola qualcosa tipo " siete tornati insieme?"
Faccio finta di non capire e gesticolo di non aver capito. Lui non insiste, mi saluta con la mano e mi lascia andare.
Avrà forse visto il bacio? o era una domanda per capire cosa fosse successo?
Non è una priorità al momento.
Ho il cuore distrutto e voglio scappare via da lì. Lor lo capisce subito. Parte sgommando per direzione casa.mi lasciai andare sul sedile posteriore. lacrime silenziose. avevo male allo stomaco.
è finita. la mia storia di quattro anni è finita.
è finita anche Asia.
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S.E. 932
ChickLitè una ragazza dicianovenne che ci racconta la sua vita, soprattutto amorosa, attraverso le sue sensazioni ed emozioni. Esce da un importante storia di 4 anni, unica e travagliata. Viene lasciata il giorno del suo compleanno ed è per lei una tragedia...