In gabbia

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Non so dove mi trovo. Intorno a me non c'è nulla e, non in senso figurato , ma letterale!
Niente su cui io possa poggiare i miei piedi , niente su cui camminare .
Il mio corpo debole non si muove , è accasciato a terra , se esiste veramente .
Non ricordo molto di quello che sia successo: l'aria, io che volavo, una rete e poi il buio completo .
Adesso però devo capire dove mi trovo, ma soprattutto come tornare dal mio popolo.
Mentre cerco di tirare fuori dalla mia mente un incantesimo che possa eliminare il nulla, ecco che appare un misterioso individuo, che mi guarda con fare divertito e malizioso , che si avvicina a me , ma non capisco: perché lui può avvicinarsi, mentre io sono come trattenuta?

Mi sento debole nei suoi confronti , il suo sguardo mi riesce a penetrare nel profondo come non abbia fatto mai nessuno.
Finalmente , dopo un lungo silenzio, si decide a parlare:
"Ehi tu so che sono bello ma vuoi fissarmi tutto il giorno?"
-"N-no c-che dic-i " ribatto debolmente
-"In ogni caso , sei proprio una stupida se ti sei lasciata catturare così facilmente, ti credevo più forte e intelligente e invece sono bastati solo tre giorni dopo il piazzamento delle trappole che ti abbiamo preso !"
-"IO NON MI SONO LASCIATA CATTURARE , NON SONO MICA SCEMA.
LE NOSTRE MAESTRE FATE CI HANNO INSEGNATO A DIFENDERCI DA VOI, VISCIDI ESSERI INFERIORI!"
Lo dico talmente tanto forte che la mia voce rimbomba in quella strana stanza bianca.
Lui mi guarda in modo sorpreso, fino a che non mi dice:
- Ehi, ascolta bene, tu non alzare mai più la voce con me, perché non ne hai il diritto.
Non ti rendi conto della situazione in cui ti trovi.
Tu, anche se sei una specie rara, non pensare ti siano dati tanti riguardi.
-Non mi puoi parlare in questo modo, essere inferiore.
Voi non potete nemmeno pensare quello che succederà se non mi liberate ORA!
-Ahahah che assurdità!
Speraci angioletto, speraci.
Comunque, il mio padrone , mi ha detto che da questo pomeriggio io mi occuperò di te!
Poi , senza aggiungere altro si dilegua.
Non penso mi abbiano rapita gli orchi; quegli esseri, anche se strani, trattano molto bene le creature, specialmente quelle angeliche.
Dubito che possa ora uscire da qui, poi non devo mandare segnali d'allarme , altrimenti anche questo pianeta verrebbe distrutto.
Bhe, direi di fare la conoscenza della mia stanza provvisoria .
È peggio di quello che mi immaginavo: io che sono cresciuta in un luogo enorme, dove ho imparato alcune arti angeliche, mi ritrovo in una gabbia dove non si può mettere nemmeno un cervo dalle corna d'oro!

Salve a tutti, benvenuti nella mia storia.
Spero questo primo capitolo vi piaccia .
Da sabato prossimo pubblicherò capitoli più lunghi
Commentate , votate e iscrivetevi♥♥♥

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