I suoi occhi ....

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Pov' s Emily

"Non riesco a credere che voi, che siete stati pagati per ritrovare mia figlia abbiate fallito miseramente.
Andate e setacciate ogni angolo di angel dream se necessario".
Li guardo andare via impauriti, forse sono stata troppo aggressiva, ma riparlargli ora come ora non mi calmerebbe di certo!
Il mio angelo..... chissà come soffre..
Mi sono data da fare per crescerla come una buona madre ma ho fallito miseramente.
Non posso nemmeno immaginare quello che le abbiano fatto.
Mia figlia, rapita.....ma da chi??
Quale viscido essere l'ha rapita?
"Cara, non ti preoccupare la ritroveremo.
Le sue ali del colore della neve e i capelli del colore della violetta non possono passare inosservati!"
Come al solito, mio marito è l'unico che mi riesce a calmare.
Mi butto su di lui e scoppio in un pianto disperato.
Le lacrime scendono calde sul mio viso, affondato nella sua giacca.

Pov' s Protagonista
Nonostante mi stia terribilmente sforzando di richiamare a me le arti angeliche, non ci riesco.
Ormai sono due giorni che sono chiusa in questa "scatola bianca" , e per di più da sola!!
Gli angeli non amano stare da soli, era la punizione di quand'ero piccola!
Inoltre questo spazio è terribilmente piccolo, fatto che porterà presto alla mia morte.
Infatti, più sto qui e più mi sembra di appassire come un fiore!!
"Ehi ciao che bello rivederti"
Purtroppo conosco questa voce..
"Non ti facevo ancora viva angioletto...ma meglio così
Ben presto diventerai docile ed obbediente come un cagnolino!"
"TACI.NON MI CHIAMARE. CAGNOLINO.
Se non ti hanno insegnato le buone maniere, bhe.. te le insegnero io "
Faccio per volare da lui, ma poi mi rendo conto che se volassi io potrei perdere le mie preziose piume, per cui cammino verso di lui.
Più da vicino lo riesco ad intravedere meglio: è un ragazzo con i capelli scuri e gli occhi del colore dell'erba che cresce vicino casa mia.
Per un momento esito, ma poi ricomincio a camminare.
Quando sono vicinissima e sento il suo fiato sul MIO collo mi allontano bruscamente...
Incuriosito da questa mia mossa, cerca di prendermi la mano, ma io, più veloce di lui , riesco ad allontanarmi abbastanza, fino a che gli dico:
"NON mi toccare.
Lasciami in pace, non ti voglio vedere, mi spaventi.....ti prego..v..v.attene e lasciami qui"
"E se io non voglio??
Che mi fai? "
Si avvicina pericolosamente a me, ma io non riesco ad indietreggiare, come se qualcosa me lo impedisse.
"B-bhe i-io .... non ti avvicinare e... basta!"
Lui mi guarda per poi mettersi a ridere.
Lo odio con tutto il cuore.
Il solo vederlo mi fa star male.
Se non fosse che mi perdo in quei dolci occhi ingannatori...
Bhe mi devo riprendere, non posso non reagire, ho cercato di mettermi in contatto con i miei genitori, Emily e Kirito, ma senza risultato.
Qui è come se il mio mondo non esistesse: sono passati solo due giorni, ma è incredibile di come si dimentica in fretta qui.
Io però non voglio dimenticare il mio mondo, sarebbe come perdere la mia identità. ..
"Ehi? Mi senti?
Certo che sei strana: prima dici che mi odi e poi mi fissi...."
"Cosa stai dicendo" mi riprendo e capisco cosa stavo facendo e di colpo arrossisco violentemente.
"N-non è v-vero "
Non sapendo che aggiungere, rimaniamo a fissarci, fino a quando LUI non rompe il ghiaccio.
"Comunque ti ho portato da mangiare, ma non sono sicuro ti possa piacere"
Mi porge un piatto con credo del cibo: è verde, simile alla pianta a cui è affezionata mamma, ma emana odore diverso e anche la forma non è uguale .
Ha il gambo bianco e quando la tocco, riconosco che non può essere il tipo di quella pianta.
"Lo sapevo che non ti piace ľ insalata!
Bhe che vuoi"
Irritata dal fatto che mi hanno rapita , da tutto il resto e dal cibo chiamato insalata, disgustoso, mi giro e aspetto che vada via.
Lui mi guarda come dispiaciuto, ma poi aggiunge-"devi mangiare, dimmi cosa ti piace e te lo porterò"
Aspetta invano la mia risposta, poi esce dalla stanza più che infuriato , accompagnato dalla mia risatina malefica.
Mai gliela darò vinta, qualsiasi cosa dovesse fare.
Ma mai soprattutto mostrerò agli umani le mie ali, qualunque cosa accada.

Ragazze e ragazzi sono tornata!!
Allora vi piace? Se si pigiate sulla stellina e io continuo.
Ultimamente ho voluto pubblicare questo capitolo in memoria del terremoto di ieri, anche se non ha niente a che vedere, semplicemente mi è venuta questa idea.
Bhe ora vi saluto, non scordatevi di commentare e iscrivervi, ci conto moltissimo♡♡♥♥♥♥

Innamorata per sbaglioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora