Innamorata per sbaglio

Ricordi di un angelo

Pov's protagonista

Mi sveglio nel mio letto. Il mio vero letto..... quindi è stato solo un sogno!
La gabbia,il ragazzo, tutto era stato solo la mia immaginazione!
Felice, osservo la mia stanza: il mio letto rosa sorretto dai rovi di rose, l'armadio dei miei giocattoli magici, la moquette, le pareti di un rosa che non ricordavo nemmeno e la magia di quella stanza....
Scendo velocemente sulla scala a chiocciola, attraverso il corridoio ed entro nella sala reale.
Vuota. Completamente vuota. Il mio sorriso si smorza tutto d'un colpo: non c'è nessuno in casa, servitore o parente, sono sola.
Con un pò di paura, chiamo il numero angelico delle emergenze:"pronto numero delle emergenze, cosa è successo?"
Pronto, sono la principessa di Angel Dream, non trovo anima viva in casa....cosa è successo alla mia famiglia..?"
"Oh, non pensavo ti saresti svegliata veramente, ma meglio così.
Ti verremo a prendere subito..."
"C-c-che s-significa??"
"Ora pensa solo a scappare, anche se dubito ti riuscirai a salvare"
Tiic....tiic
Questo suono è l'inizio della mia fine.
Vado in camera mia, prendo un pò di cose a me importanti ed esco di casa.
Non so dove andare, ma ora come ora, l'importante è non mostrare le ali.
Corro, devo correre, non posso fermarmi.
Non posso piangere, perché le lacrime offuscherebbero la mia vista.
Tutto ciò che devo fare è tenere duro, ma io non ce la faccio più.
Ad un certo punto cado, cosciente del fatto che alla morte non si può scappare in alcun modo.
Sento chiaramente che mi sto librando in aria, leggera come una piuma, senza usare le ali:"perché non hai volato con le tue ali, se lo avessi fatto a quest'ora saresti viva"
Con la forza che mi rimane, apro leggermente gli occhi, ritrovandomi di nuovo nella mia stanza, con mia madre che mi fissa silenziosa.
Appena nota che sono sveglia mi abbraccia e mi da un bacio sulla fronte.
"buongiorno tesoro, hai dormito bene?"
"Si mamma grazie."
"Tuo padre ti aspetta in cucina, per iniziare il tuo addestramento alle arti angeliche"
"Che? Mamma, io le ho già imparate le arti angeliche."
"Come dici scusa? Tesoro, ma se hai appena sei anni!
L'addestramento si inizia a questa età e poi si finisce a dodici anni."
Sorpresa, corro allo specchio: sono una bambina!
Non è possibile!
"Dai, ne ho sentite troppe di bugie, va a lavarti e dopo in cucina a fare colazione", mi riprende severa....
Io non capisco: come è possibile ciò??
"V-va bene mamma, come vuoi..."
"Bravo il mio angioletto! E ricordati di guardare dentro l'armadio, perché papà ha una sorpresa per te!"
"Va bene mamma"
Dopo avermi stampato un bel bacio sulla fronte, socchiude la porta sorridendo.
Apro l'armadio, dove trovo appesa una busta con un cartellino attaccato: da papà per Raven, il mio angelo.
All'improvviso inizio a capire: probabilmente questo è un mio ricordo, niente altro che un ricordo. Anche se vorrei fare finta che questa sia la mia vita e che io sia tornata alla mia infanzia, so che farei del male  ai miei genitori e che mi illuderei soltanto io..... Rimarrei rinchiusa nei miei ricordi, che cerco disperatamente di riprendere, ma che sono troppo lontani. Ormai è tardi per cercare, l'unica cosa che posso fare è scappare, come nel sogno di prima. Devo trovare l'uscita da tutto questo, non posso permettermi di rimanere impigliata nei miei stessi ricordi!!!

Esco dalla stanza, spaventata, ma cercando comunque di sembrare felice, anche se si vede da un miglio di distanza che sono "falsa". Mia madre mi aspetta in cucina, felice come sempre di mattina.  Mio padre mi aspetta a tavola serio. Mi siedo:" tesoro, oggi sei qui, riunita a tavola con noi, i tuoi genitori, pronti nell'impresa che segna ogni giovane angelo: il cammino di Camil Jo ."

Ora ricordo tutto......   Camilla e Jo sono i custodi del cancello che separa Angel Dream dall'Inferno: lì si trova il re degli Inferi, Luke.

Adesso so cosa fare: "mamma, ho dimenticato una cosa in camera mia, posso andarla a prendere?"

Corro a tutta velocità sulle scale: è la mia ultima possibilità di vincere una corsa contro il tempo....